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Applicazioni cliniche della Psicoterapia Sensomotoria

Corso GRATUITO | 10 ECM in FAD | 10 ore totali con Pat Ogden, Esther Perez, Kekuni Minton ed alcune delle principali esperte italiane di Psicoterapia sensomotoria

Corso Gratuito

0,00  IVA inclusa

Corso attivo dal giorno 06/03/2024
(1132 Recensioni dei clienti)

Docenti:
Pat Ogden , Esther Perez , Kekuni Minton , Maria Vita Caterina Tonti , Alessandra Ciolfi , Maria Silvana Patti  

  • 8 ore di formazione
  • Accesso su dispositivo mobile
  •  Attestato di partecipazione

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La psicoterapia sensomotoria è una terapia della ”parola” orientata al corpo.

La psicoterapia sensomotoria riprende la teoria di P. Janet, in particolare il concetto di completamento dell’azione troncata,  nasce negli anni ’80 da Pat Ogden, Ph.D. e trova le sue origini nell’Hakomi Terapy e nel lavoro di Ron Kurz, nel tempo è arricchita dai contributi dei campi dell’attaccamento, psicodinamici, delle neuroscienze come la teoria polivagale e il modello della dissociazione strutturale.

Unisce approcci cognitivi ed emotivi, dialogo verbale e interventi fisici che affrontano direttamente i ricordi impliciti e gli effetti neurobiologici del trauma.

È una psicoterapia bottom up, utilizza l’esperienza corporea come punto di accesso primario nella terapia del trauma e mette in luce come gli eventi o la “storia” influenzano il corpo (Pat Ogden, 2002, Janina Fisher, 2003); agisce direttamente sul corpo, sulle emozioni, sulle rappresentazioni somatiche di quelle emozioni, psicofisiologiche e comportamentali basandosi sul naturale processo di autoguarigione della mente, attraverso un intervento sotto corticale apporta un cambiamento anche nei centri superiori della corteccia.

Quando c’è un trauma ci sono delle memorie emotive, delle rappresentazioni somatiche di queste emozioni, dei comportamenti – risposte di difesa con conseguente attivazione psicofisiologica e psiconeuroendocrinaimmunologica e ci sono delle componenti motorie legate a quella risposta di difesa che diventano memorie procedurali.

Questo è uno degli aspetti importanti della psicoterapia sensomotoria la quale agisce su queste memorie procedurali che sono a tutti gli effetti delle memorie implicite anche se sono del passato e che si manifestano nel momento presente.

Il terapeuta nota queste memorie procedurali e le porta all’attenzione consapevole del paziente e con procedure specifiche lo aiuta ad arrivare al completamento dell’azione troncata, quindi “all’atto di trionfo”.

La psicoterapia sensomotoria si integra efficacemente con altri modelli ed approcci terapeutici.

 

 

Certificazione Sensorimotor

L’evento è organizzato in partnership con Sensorimotor Psychotherapy Institute e SensorimotorItalia.it, partner ufficiale italiano per il rilascio delle Certificazioni internazionali in Psicoterapia Sensomotoria.

A Giugno 2024 prende avvio la Sesta edizione della Certificazione di Livello 01Disregolazione Emotiva, Difese di Sopravvivenza e Ricordi Traumatici

 

 

Obiettivi

Il presente workshop di 8 ore intende fornire conoscenze utili a comprendere come:

  • stabilire sicurezza e stabilizzazione per il paziente dentro e fuori la sessione
  • lavorare con l’esperienza modulando il Sistema Nervoso Autonomo
  • aiutare il paziente a sviluppare la capacità di lavorare bottom up
  • sviluppare un vocabolario somatico e identificare gli indicatori somatici dell’esperienza
  • comprendere la propria neurocezione
  • utilizzare la mindfulness per aumentare la consapevolezza della relazione tra i tuoi elementi fondanti e la neurocezione di sicurezza, di pericolo o di minaccia grave
  • l’arousal fluttua naturalmente durante il giorno, a seconda dello stato interno e di ciò che succede intorno
  • riconoscere un innesco (trigger) che attiva e/o diminuisce l’arousal
  • identificare cosa lo riporta in una zona ottimale
  • offrire risorse al paziente quando è sopraffatto, dissociato o bloccato
  • usare “interventi integrativi somatici” quando quelli cognitivi o di altro tipo non sono efficaci

 

Programma

 

Esther Perez: “La psicoterapia sensomotoria come qualcosa di più di una tecnica, un modo di ESSERE con noi stessi e con gli altri che promuove la guarigione e il cambiamento

Questo approccio ci offre un cambiamento di paradigma rispetto alla maggior parte dei modelli psicoterapeutici tradizionali, e non solo per il suo focus somatico. La psicoterapia sensomotoria consente ai clinici di sviluppare un modo di stare con se stessi e con i pazienti che promuove l’organicità nel processo di guarigione. Questo metodo utilizza la Mindfulness relazionale incorporata e, insieme allo sviluppo di abilità di autoregolazione somatica, i clinici possono fornire il campo neurobiologico in cui il cambiamento può avvenire per i loro pazienti.

 

Paolo Ricci: “Psicoterapia sensomotoria, EMDR e DBR Deep Brain Reorienting: riflessioni cliniche di integrazione

La Psicoterapia Sensomotoria può essere considerata un grande contenitore di concetti, metodi, approcci, tecniche riunite in una visione corpo-mente unificata e unificante. Negli ultimi anni, la  Psicotraumatologia ha richiamato terapeuti di vari orientamenti spinti dall’esigenza di arricchire la propria “cassetta degli attrezzi”. Un ruolo decisivo lo ha giocato e lo giocherà l’EMDR. Di recente si è aggiunto l’ancor poco conosciuto ma promettente DBR (Deep Brain Reorienting). Nasce spontanea l’esigenza di una riflessione su come questi strumenti possano integrarsi e magari potenziarsi a vicenda

 

Maria Silvana Patti: “Essere al sicuro, sentirsi al sicuro. Finestra di tolleranza e senso di sicurezza

L’essere umano ha profondamente bisogno di sentirsi al sicuro. E’ questo senso di sicurezza primario, transitorio e ‘ingannevole’, che contribuisce allo sviluppo di un buon funzionamento psichico, costituendo quella ‘base sicura’ da cui possiamo partire per l’esplorazione del mondo. Alcuni eventi di vita, come i traumi, interrompono il flusso esistenziale, esitando spesso in manifestazioni psicopatologiche importanti. È per questa ragione che si afferma che il primo intervento per la cura dei traumi è quello di realizzare condizioni di sicurezza esterne e interne, a partire dalla sicurezza somatica. L’intervento, quindi, verterà proprio sul contributo della psicoterapia sensomotoria alla costruzione – importantissima e delicata – del senso di sicurezza perduto o mai effettivamente sperimentato.

 

Maria Vita Tonti e Alessandra Ciolfi: “La concettualizzazione del caso nella psicoterapia sensomotoria

Nella terapia a lungo termine, gli approcci Orientati alle Fasi forniscono un’ampia mappa per gli obiettivi terapeutici dall’inizio fino alla fine della terapia. Le fasi non sono necessariamente sequenziali. Nella Psicoterapia Sensomotoria il ritmo della Fase Uno è determinato dalla capacità del paziente di tenere traccia dei propri indicatori di disregolazione, sviluppare risorse somatiche, regolarsi durante le sedute e durante la propria vita quotidiana. È importante essere flessibili quando si utilizzano le fasi come guida o strumento di valutazione e il ruolo del terapeuta è di valutare e bilanciare continuamente le aspettative della terapia con un approccio realistico rispetto la risoluzione di un passato traumatico.

 

Kekuni Minton: “Attaccamento, Relazione e Corpo

L’eredità dell’attaccamento, della lotta relazionale e dell’oppressione sociale lasciano tracce durature sul corpo, sulla mente e sulle relazioni, e richiedono approcci e interventi diversi da quelli orientati al recupero dal trauma. Il relatore illustrerà come le esperienze relazionali passate possano portare a specifici modelli di postura e di movimento, oltre che di emozioni e convinzioni. Verrà fatto luce su come il corpo riflette i vari tipi di attaccamento/le storie relazionali (sicure, evitanti, ambivalenti e disorganizzate). Gli obiettivi terapeutici e le tecniche adottate per trattare le conseguenze delle ferite relazionali sono distinti da quelli utili per il trauma. Verranno infine descritti i principi della Psicoterapia Sensomotoria, i quali creano un contesto terapeutico per la guarigione e la guidano la pratica clinica

Docenti

Pat Ogden

Pat Ogden

Pat Ogden, PhD una pioniera della psicologia somatica, oltre che creatrice del metodo alla base della Psicoterapia Sensomotoria; è fondatrice del Sensorimotor Psychotherapy Institute. Pat Ogden è...
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Esther Perez

Esther Perez

Esther Perez, MA, LMFT , in qualità di Senior Trainer bilingue per l’Istituto di Psicoterapia Sensomotoria, insegna attualmente in tutta Europa. Incarnando lo spirito dell’Unità, uno dei...
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Kekuni Minton

Kekuni Minton

Kekuni Minton, PhD, è fondatore del Sensorimotor Psychotherapy Institute e co-autore di “Trauma and the Body: A Sensorimotor Approach to Psychotherapy” (Pat Ogden, Kekuni Minton, Clare Pain,...
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Maria Vita Caterina Tonti

Maria Vita Caterina Tonti

Psicologa, Psicoterapeuta con Formazione Sistemico Relazionale, Terapeuta Certificata e Supervisore in Psicoterapia Sensomotoria, EMDR Practitioner, Formazione in Psicoterapia con il Vissuto...
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Alessandra Ciolfi

Alessandra Ciolfi

Alessandra Ciolfi è Psicologa Psicoterapeuta cognitivo comportamentale, psicoterapeuta sensomotoria, terapeuta EMDR, specialista nel trattamento del Trauma (PTSD) e Dissociazione, Docente...
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Maria Silvana Patti

Maria Silvana Patti, psicologa, psicoterapeuta, specialista in psicologia clinica. È terapeuta EMDR, Terapeuta Certificata in Psicoterapia Sensomotoria. È responsabile del Servizio di Diagnosi e...
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1132 recensioni per questo corso

  1. parisimaria

    Molto interessante!

  2. Fernanda Benedetti

    Contenuto interessante , ho già seguito un corso con alcuni autori dello stesso corso

  3. Fernanda Benedetti

    Contenuto interessante

  4. Maria Parisi

    Molto interessante

  5. Emanuela Mortellaro

    Molto interessante

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Corso Gratuito
Corso attivo dal giorno 06/03/2024
  • 8 ore di formazione
  • Domande frequenti sul corso

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    L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.

    Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
    Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
    Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.

    Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.

    Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.

    La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.