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Un’analisi per prevenire
Il seminario si propone di presentare e illustrare le complesse dinamiche alla base del femminicidio. Aprirà l’evento un breve racconto fotografico realizzato in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nel quale vengono rappresentate due situazioni di violenza di genere, seguito dalla breve narrazione di un caso.
Saranno poi descritti sia gli elementi riconducibili al dominio, controllo e umiliazione della vittima da parte del persecutore, che i segnali premonitori del comportamento omicidiario come anche i comportamenti vittimogeni della vittima – in una sofferenza esistenziale – che in maniera complementare contribuiscono al verificarsi del fenomeno. Inoltre, saranno presentate le diverse modalità preventive per lo sviluppo di strategie utili ed efficaci ad evitare o almeno ridurre tali atti di violenza. Sarà approfondito anche il ruolo delle scienze forensi nei casi di femminicidio.
Questo webinar è propost0 in collaborazione con L’Istituto di Psicologia Umanistica Esistenziale “Luigi De Marchi” (IPUE)
Autore e Moderatore: Dott.ssa Antonella Fìlastro
Relatori:
La sua partecipazione al seminario sul femminicidio sarà di natura artistica. L’intento è quello di fornire un piccolo contributo, fatto di immagini e narrazione, volto a sottolineare la drammaticità degli argomenti che saranno affrontati. Si tratta di un breve racconto fotografico, che la vede protagonista insieme a un’altra attrice, realizzato in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, nel quale vengono rappresentate due situazioni di violenza di genere.
Seguirà la breve narrazione di un caso.
Psicopatologia del femminicidio
Con il termine femminicidio viene indicato l’omicidio della donna in quanto donna. Viene considerato un delitto di genere poiché va a colpire l’identità di genere della donna ed il suo specifico ruolo. Il numero assoluto degli omicidi è in calo, tuttavia il numero dei femminicidi non tende a diminuire.
Spesso il femminicidio è l’epilogo di una violenza di genere nell’ambito della coppia e nell’ambito domestico. Alcuni autori hanno proposto una tipologia della violenza di genere che si esprime attraverso quattro gradi: “terrorismo intimo” (intimate terrorism), “resistenza violenta” (violent resistance), violenza situazionale di coppia” (situational couple violence); “mutuo controllo violento” (mutual violent control). (Johnson 2006).
Le dinamiche alla base del femminicidio riconoscono elementi riconducibili al dominio, al controllo, all’umiliazione della vittima e si avvalgono di comportamenti improntati alla svalorizzazione della vittima, l’isolamento, l’induzione di sentimenti di colpa e di vergona.
Il 70% degli omicidi è preceduto da comportamenti violenti all’interno della coppia. Solo nel 10% dei casi è possibile ritrovare nell’autore, elementi di psicopatologia.
È utile evidenziare i segnali premonitori del comportamento omicidiario dell’autore e i comportamenti vittimogeni della vittima che in maniera complementare contribuiscono al verificarsi del fenomeno.
Ruolo delle scienze forensi nei casi di femminicidio
I progressi in ambito scientifico sono di grande aiuto e hanno un ruolo importante nella individuazione del colpevole. Tuttavia, anche la prova scientifica ha dei limiti e necessita di profonda esperienza da parte del consulente tecnico, oltre alla imprescindibile presenza di etica e deontologia professionale. Il connubio di questi tre fattori è fondamentale per condurre indagini corrette e per rispettare il diritto di ciascuno ad essere considerato innocente fino alla conclusione dell’iter processuale.
Il ruolo dei fattori psicologici nella dinamica del femminicidio
Le implicazioni psicologiche che un delitto come il femminicidio racchiude, sono di fondamentale importanza per la prevenzione e lo sviluppo di strategie efficaci utili ad evitare, o comunque ridurre, tali atti di violenza. L’analisi del contesto sociale e culturale influisce in maniera determinante sulla personalità del singolo individuo e permette di comprendere, ma non giustificare, le dinamiche interpersonali che intercorrono tra autore del reato e vittima.
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L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
156 recensioni per questo corso
patrizia di fresco –
molto interessante ma con troppi spunti di riflessione, che con difficoltà restano a mente se non supportati da materiale guida. utile quindi fornire le slide su cui poter rivedere i contenuti trattati dai relatori, che li hanno esposti con precisione e minuziosità.
Marianna Colella –
Interessante e dettagliato!
Gianfranco Campobasso (proprietario verificato) –
Grazie
Silvia Cippitelli –
Interessante e coinvolgente
Femmy Norder –
Interessantissimo.