Accedi
In offerta!

Esperienze traumatiche e Disturbi Alimentari. Valutazione e Trattamento

Corso Ondemand

60,90  IVA inclusa

Corso attivo dal giorno 16/12/2021
(31 Recensioni dei clienti)

Docenti:
Johan Vanderlinden  

  • 6 ore di formazione
  • Accesso su dispositivo mobile
  •  Attestato di partecipazione

7.512 visualizzazioni totali

Workshop di 6 ore con il Dr. Johan Vanderlinden, esperto di fama internazionale su Disturbi alimentari e Trauma.

Esistono prove schiaccianti che le esperienze traumatiche hanno conseguenze anche nei Disturbi Alimentari. Esse, infatti, lasciano tracce nella nostra mente e nel nostro corpo. Esperienze traumatiche come l’abuso sessuale, fisico ed emotivo hanno un impatto negativo sulle nostre capacità di relazionarci e fidarci delle altre persone, ma anche sul funzionamento neurobiologico della nostra mente.

Influenzano anche il nostro sistema immunitario (Van Der Kolk, 2014). Quindi, le esperienze traumatiche rendono la gestione delle emozioni, sia positive che negative, piuttosto impegnativa.
I Disturbi alimentari sono definiti come complesse condizioni psicologico-mediche caratterizzate da modelli alimentari inappropriati abbastanza gravi da danneggiare potenzialmente la salute o minacciare la vita (American Psychiatric Association [APA], 2013).

L’eziologia dei Disturbi alimentari è complessa e ancora poco chiara, e comprende fattori genetici, comportamentali e ambientali. Inoltre, un ampio corpo di letteratura è stato fortemente influenzato dal presupposto che le esperienze traumatiche o avverse che si verificano nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta, sono fortemente legate alla gravità dei sintomi del disturbo alimentare (Armour et al., 2016; Guillaume et al., 2016; Palmisano, Innamorati, & Vanderlinden, 2016; Vanderlinden, Vandereycken & Claes, 2007).

In particolare le storie di abuso sessuale infantile (CSA), abuso fisico infantile (CPA), e abuso emotivo infantile (CEA), sono state studiate intensamente e sono considerate fattori di rischio aspecifici per lo sviluppo di Disturbi alimentari (Racine & Wildes, 2015; Sanci et al., 2008).

Tuttavia, un numero molto limitato di studi ha indagato il ruolo della trascuratezza emotiva infantile (CEN) e della trascuratezza fisica infantile (CPN) nel predisporre alle EDs (Jaite et al., 2012; Kong & Bernstein, 2009).

Questo tipo di trauma è spesso “nascosto” e può includere eventi apparentemente piccoli, ma dolorosi, come lutti e perdite, lesioni da attaccamento e/o esperienze di bullismo.

Tuttavia, nonostante questi dati, la comprensione del meccanismo che collega il trauma infantile e l’eziologia dei Disturbi alimentari rimane complessa e non è ben compresa.

Di conseguenza, diversi autori hanno cercato di rivelare i possibili meccanismi attraverso i quali le esperienze traumatiche portano allo sviluppo di Disturbi alimentari, concentrando il loro interesse principalmente nel campo delle esperienze dissociative (Pettinati et al., 1985; Vanderlinden & Vandereycken, 1993) e, più recentemente, sull’attaccamento.

 

Obiettivi formativi

Il workshop ti permetterà di apprendere in modo concreto la relazione tra esperienze traumatiche e sviluppo di disturbi alimentari, fornendoti tecniche e competenze specifiche ed evidence-based per la valutazione e il trattamento sia delle esperienze traumatiche che dei sintomi dissociativi nei disturbi alimentari.

 

Programma formativo

Workshop I parte

La prima parte del workshop si concentrerà sulla questione più frequentemente discussa nel campo dei disturbi alimentari: la possibile relazione tra gravi esperienze traumatiche e lo sviluppo di un disturbo alimentare. Durante il workshop:

  • esaminerai criticamente lo stato dell’arte della ricerca fatta in quest’area, cioè la ricerca sul trauma e i fattori mediatori nel legame tra trauma e disturbi alimentari;
  • approfondirai i temi della dissociazione nei disturbi alimentari con una storia di trauma;
  • comprenderai qual è l’impatto del trauma sul cervello (risultati neurobiologici) e le sue ricadute cliniche;
  • apprenderai il trattamento a fasi dei disturbi alimentari con trauma complesso;
  • apprenderai la valutazione multidimensionale del trauma e disturbi alimentari

 

Workshop II parte

Nella seconda parte del workshop apprenderai i diversi step terapeutici nel lavoro con i disturbi alimentari con una storia di trauma. Imparerai alcune abilità e metodi specifici per la valutazione e il trattamento sia delle esperienze traumatiche che dei sintomi dissociativi nei disturbi alimentari. Durante il workshop:

  • i principi terapeutici di base per lavorare con i pazienti traumatizzati;
  • come riprendere il controllo sul disturbo alimentare e/o sui problemi di perdita del controllo degli impulsi;
  • come affrontare le esperienze traumatiche: quando e come;
  • possibili insidie, osservazioni cliniche e conclusione.

Modalità di fruizione

Corsi Ondemand sono formati da videolezioni registrate. Una volta acquistato, lo troverai disponibile nella tua Area riservata e potrai seguirlo quante volte vorrai per 12 mesi dalla data di acquisto. Da desktop, da tablet, da smartphone.

 

Bibliografia scientifica

American Psychiatric Association. (2013). Diagnostic and statistical manual of mental disorders (5th ed.). (DSM-5). Washington: American Psychiatric Association.

Anderson, K. P., LaPorte, D. J., Brandt, H., & Crawford, S. (1997). Sexual abuse and bulimia: Response to inpatient treatment and preliminary outcome. Journal of psychiatric research, 31(6), 621-633. doi: 10.1016/S0022-3956(97)00026-5

Andrews, B. (1997). Bodily shame in relation to abuse in childhood and bulimia: A preliminary investigation. British Journal of Clinical Psychology, 36(1), 41-49.

Armour, C., Műllerová, J., Fletcher, S., Lagdon, S., Burns, C. R., Robinson, M., & Robinson, J. (2016). Assessing childhood maltreatment and mental health correlates of disordered eating profiles in a nationally representative sample of English females. Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology, 51(3), 383–393.

Backholm, K., Isomaa, R., & Birgegård, A. (2013). The prevalence and impact of trauma history in eating disorder patients. European Journal of Psychotraumatology,4,:2242482 http:/:dx.doi.org/10.3402/ejpt.4i0.22482

Bardone‐Cone, A. M., Maldonado, C. R., Crosby, R. D., Mitchell, J. E., Wonderlich, S. A., Joiner, T. E. & Le Grange, D. (2008). Revisiting differences in individuals with bulimia nervosa with and without a history of anorexia nervosa: Eating pathology, personality, and maltreatment. International Journal of Eating Disorders, 41(8), 697-704.  doi:10.1002/eat.20567

Beato, L., Rodríguez Cano, T., & Belmonte, A. (2003). Relationship of dissociative experiences to body shape concerns in eating disorders. European Eating Disorders Review, 11(1), 38-45.

Brewerton, T. D., Rance, S. J., Dansky, B. S., O’neil, P. M., & Kilpatrick, D. G. (2014). A comparison of women with child‐adolescent versus adult onset binge eating: Results from the National Women’s Study. International Journal of Eating Disorders, 47(7), 836-843.

Docenti

Johan-Vanderlinden

Johan Vanderlinden

Johan Vanderlinden: PhD, è Ricercatore presso la Facoltà di Psicologia e Pedagogia KULeuven, in Belgio. Ex-coordinatore dell'Unità dei Disturbi Alimentari Centro Psichiatrico Universitario...
Vai al Profilo di Johan Vanderlinden

32 recensioni per questo corso

  1. Maria Cristina Lucarelli (proprietario verificato)

    Tutto molto esaustivo

  2. Francesca Olleia (proprietario verificato)

    Pttimo

  3. Giulia Fontanel (proprietario verificato)

    Mi ha fornito notevoli spunti

  4. Elena Macrì (proprietario verificato)

    È stato molto interessante!

  5. Debora Pannozzo (proprietario verificato)

    Davvero molto interessante!!

Carica altre recensioni
Aggiungi una recensione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In offerta!
Corso Ondemand
Corso attivo dal giorno 16/12/2021
  • 6 ore di formazione
  • iscrizione a 87,00, in SCONTO a 60,90 €

    Domande frequenti sul corso

    Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.

    L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.

    Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
    Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
    Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.

    Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.

    Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.

    La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.