Essere Terapeuti. Forza e fragilità dello psicoterapeuta e della psicoterapia

Un ciclo di 4 incontri con rinomati psicoterapeuti, condotto da Giuseppe Vinci, che affronterà gli aspetti più profondi del lavoro psicoterapeutico. 

In questo ciclo di webinar, Giuseppe Vinci, a partire dal suo libro Essere Terapeuti, pubblicato da Alpes Italia, proporrà 4 conversazioni con diversi psicologi e psicoterapeuti, con i quali discuterà cosa significhi essere terapeuti.

Un’occasione unica per conoscere l’esperienza diretta di chi svolge un lavoro tanto complesso, quanto appagante, attraverso il racconto a più voci che i relatori proporranno ai partecipanti, che potranno interagire con loro attraverso domande, riflessioni, commenti.

In particolare, saranno affrontati i seguenti temi:

1. Il nucleo essenziale della terapia, 19 Aprile 2023
2. Le fragilità del terapeuta, 03 Maggio 2023
3. La diagnosi, i modelli terapeutici e l’unicità della persona, 10 Maggio 2023
4. La leggerezza e la gravità del ruolo del terapeuta, 17 Maggio 2023

Programma degli incontri

01. Sul nucleo essenziale della Psicoterapia

con Giuseppe Vinci, Alfredo Canevaro e Gianni Cambiaso

Il tema sarà la capacità del terapeuta di costruire una relazione di alta qualità, quella di cui la psicoterapia non è altro che la proprietà emergente. Verranno discussi gli elementi che fondano, e le caratteristiche essenziali che definiscono quella relazione, senza la quale la psicoterapia non sussiste.

02. Sulle fragilità del terapeuta

con Giuseppe Vinci, Stefano Cirillo, Nanni Di Cesare e Alessandro Taurino

Il focus sarà centrato su ciò che unisce sul piano umano il terapeuta al paziente (tutto) e ciò che lo differenzia (studio, formazione, cura di sé), con particolare riferimento alla individuazione e al trattamento delle sue proprie fragilità, dei suoi limiti, della sua parte oscura.

03. Sulla diagnosi, i modelli terapeutici e l’unicità delle persone

con Giuseppe Vinci, Marco Vannotti, Roberto Mazza e Corrado Bernardi

Il tema sarà la dialettica tra l’unicità e l’irripetibilità di ciascun essere umano, da un lato, e dall’altro le diagnosi (che spesso sono etichette che bloccano la mente del terapeuta), e i modelli terapeutici che non tengono conto delle infinite sfaccettature delle persone, delle relazioni tra persone, degli incessanti sviluppi di persone e relazioni.

04. Sulla leggerezza e sulla gravità del ruolo terapeutico

con Giuseppe Vinci, Fortunata Pizzoferro, Mirella Baldassarre e Gian Vittorio Caprara

Proveremo a mettere insieme mettere insieme gli indispensabili aspetti positivi e leggeri della psicoterapia (la speranza, l’ottimismo, l’ironia) che lo/la psicoterapeuta è chiamato a portare nella relazione ogni volta che è possibile e utile, con la necessità della testimonianza che è obbligato/a a restituire, sia a chi ha subìto carenze, distorsioni e violenza (il paziente) sia al contesto sociale in cui tutto ciò si è svolto e si svolge (la famiglia, le istituzioni, la società civile), anche nel ruolo di homo civicus, ossia di cittadino responsabile, e di intellettuale critico.