Questo webinar amplia il collegamento tra neuroscienze e tecniche immaginative, identifica la loro applicazione nelle metodologie psicodinamiche e cognitive e presenta alcune possibilità di applicazione del materiale metaforico in psicoterapia.
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Nate agli inizi del ‘900 le psicoterapie immaginative hanno il merito di aver portato in luce, all’interno della relazione d’aiuto, l’uso di metafore e simboli ad integrazione dell’aspetto prettamente cognitivo. Come il linguaggio poetico offre aspetti diversi di indagine rispetto a quello scientifico così il “sentire” può integrarsi con il “pensare”, proponendo una modalità di comunicazione diretta con la parte più “arcaica” della nostra mente.
All’inizio proposte nell’ambito di terapie psicodinamiche, facenti riferimento a modelli psicoanalitici freudiani o di psicologia analitica junghiana, il loro utilizzo si è espanso anche in alcuni interventi sistemici o cognitivo comportamentali.
Le neuroscienze ci hanno chiarito come uno degli scopi più importanti del pensiero cognitivo sia quello di dare nomi e forme, giustificare in un certo senso le sensazioni e le emozioni sottostanti, trasformandole da “elementi instabili” ed ansiogeni in stabili e rassicuranti.
Il materiale metaforico, proposto ad integrazione del colloquio, sembra nel tempo essersi dimostrato in grado di fornire ulteriori contenitori trasformativi all’apparato mentale, capaci di sostituirsi ai vecchi copioni disfunzionali strutturatisi nell’infanzia.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
5 recensioni per questo corso
Nunzia –
Buonasera, per motivi di lavoro non ho potuto partecipare al webinar della Dottoressa Marisa Callegari: “L’uso dell’immaginario in psicoterapia. Chiedo se vi sia un modo per vedere la registrazione. Grazie.
andreoli.gemma (proprietario verificato) –
Molto Interessante
Liliana Pacheco –
Interessante
Natalia Nartea –
Ottima recensione
Anna Baffo (proprietario verificato) –
Apprezzo l ‘ iniziativa