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Valutare e Trattare i nuovi Disturbi Alimentari delle Adolescenti

24 ore | La Dr.ssa Elena Riva, socio fondatore dell’Istituto Minotauro di Milano, ti accompagnerà in un percorso formativo professionalizzante di 24 ore per acquisire strategie e competenze utili ad intervenire sui Disturbi del Comportamento Alimentare fra le adolescenti

Corso Ondemand

247,00  IVA inclusa

oppure 41,17€ al mese a tasso 0!
Corso attivo dal giorno 02/05/2024
(2 Recensioni dei clienti)

Docenti:
Elena Riva  

  • 24 ore di formazione
  • Accesso su dispositivo mobile
  •  Attestato di partecipazione

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Il drammatico quanto involontario esperimento sociale con cui la pandemia ha messo alla prova le risorse evolutive degli adolescenti, provocando un netto aumento del disagio psichico, ha avuto come conseguenza un incremento significativo dei disturbi alimentari, in particolare fra le adolescenti femmine.

 

La Dr.ssa Elena Riva, socio fondatore dell’Istituto Minotauro di Milano, ti accompagnerà in un percorso formativo professionalizzante di 24 ore per acquisire strategie e competenze utili ad intervenire sui Disturbi del Comportamento Alimentare fra le adolescenti

 

La distorsione patologica del rapporto con il corpo e con il cibo segnala una sofferenza psichica, in generale ma soprattutto in adolescenza, non altrimenti esprimibile attraverso sintomi che possono modificarsi nel tempo.

Di recente sono aumentate le forme ortoressiche e vigoressiche, accomunate dall’intento di costruire e mantenere sano ed efficiente il corpo, scolpendone le forme e rinforzandone le prestazioni con un’alimentazione sana e un’intensa pratica sportiva.

Le ragazze che, per indole personale e cultura affettiva familiare, adottano uno stile di funzionamento orientato all’eccellenza prestazionale e all’attivismo multitasking, a fronte delle restrizioni imposte dalla pandemia, si sono imposte un rigido programma di controllo del corpo e dell’alimentazione.

Il corso intende aggiornare sulle nuove strategie utilizzate in adolescenza in rapporto al cibo, cresciute nella ‘società dell’immagine’ per assolvere al compito di integrare il corpo sessuato nell’immagine di sé e costruire l’ideale di genere femminile, sui modelli che le ispirano e sugli esiti che ne derivano, prendendo spunto dall’osservazione clinica di quelle fra loro che assumono le modalità più estreme e patologiche nel rapporto con il corpo.

Cogliere la sofferenza nascosta dalla la rigida corazza muscolare vigoressica, consente di individuare risposte terapeutiche capaci di andar oltre l’ambigua spettacolarità del sintomo. 

 

Obiettivi formativi

Attraverso presentazioni teoriche, attivazioni pratiche ed esemplificazioni cliniche, il corso si propone di fornire strumenti diagnostici e terapeutici per le patologie che appartengono all’ampio spettro dei disturbi del comportamento alimentare.

Una lettura in chiave evolutiva, psicosociale e psicopatologica di questi disturbi, che attraverso un sintomo che compromette il benessere fisico e psicologico mascherano un blocco evolutivo, rivela lo stallo del processo di soggettivazione e di costruzione identitaria. 

L’obiettivo del corso è fornire gli strumenti di valutazione e di presa in carico terapeutica della ragazza adolescente e dei suoi genitori, che rimuovano gli ostacoli alle istanze evolutive.

 

 

Programma

Una prospettiva evolutiva: i DCA come disturbi dell’adolescenza femminile

1° Modulo 

Nei disturbi del comportamento alimentare la distorsione patologica del rapporto con il corpo e con il cibo esprime una sofferenza psichica non simbolizzata, che riguarda alcuni dei compiti evolutivi fondamentali dell’adolescenza, la mentalizzazione del corpo pubere sessuato e la costruzione dell’identità di genere femminile e dei suoi valori di riferimento.

 

Dall’anoressia ascetica all’anoressia estetica

2° Modulo 

Ripercorrere l’evoluzione delle manifestazioni sintomatiche dei disturbi alimentari, dall’anoressia restrittiva alle attuali forme orto-vigoressiche, intende esplorarne il significato come espressione di istanze relative alla definizione del Sé alla costruzione dell’identità femminile.

Lo snodo della diagnosi

3° Modulo 

Si affronteranno qui le particolarità e gli snodi della diagnosi DCA, che in un’ottica fenomenologica si presentano con un ampio spettro di manifestazioni sintomatiche differenti e talvolta opposte (dai comportamenti restrittivi a quelli dis-regolati), ma con una grande fluidità nel passaggio da un disturbo all’altro, mentre in una prospettiva strutturale non risultano inquadrabili in alcuna delle categorie diagnostiche tradizionali, ma hanno carattere trans-nosografico.

Padri e madri di adolescenti anoressiche

4° Modulo 

Un’ampia letteratura sui disturbi alimentari descrive le dinamiche relazionali, le relazioni di coppia, i sistemi di alleanze inconsce, nell’insieme la “cultura affettiva” delle famiglie anoressiche, evidenziando la qualità dei mandati affettivi inconsci che animano la relazione genitori e figli. Di questi legami si evidenzieranno gli aspetti invarianti, che permangono nonostante i radicali cambiamenti nei rapporti di coppia e fra le generazioni.

I disturbi alimentari maschili

5° Modulo 

Benché i DCA vengano in genere considerati disturbi femminili, abbiamo assistito nell’ultimo decennio a un significativo incremento anche dei rapporti disfunzionali con il cibo nell’adolescenza maschile. La declinazione maschile dei DCA presenta importanti analogie con le forme femminili per la ricerca di un’immagine corporea che evochi un’ideale di genere di difficile acquisizione; e tuttavia presenta anche alcune specificità nelle manifestazioni sintomatiche, di cui è importante cogliere i significati

L’intervento terapeutico

6° Modulo 

In questo modulo verranno presentate le linee guida di un intervento terapeutico sui DCA che coinvolge l’adolescente e i suoi genitori in setting integrati; individuare ed interpretare il significato affettivo che il sintomo alimentare riveste nella cultura affettiva familiare e nel processo evolutivo adolescenziale, rimuove gli ostacoli al processo di soggettivazione bloccato. 

Docenti


Elena Riva

Elena Riva, psicoterapeuta e psicoanalista, membro ordinario della SPI e dell’IPA, coordina l’equipe sui disturbi del comportamento alimentare e dell’immagine corporea dell’Istituto Minotauro;...
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2 recensioni per questo corso

  1. Donatella Cocci

    È molto difficile essere i genitori di figlia anoressica perché non vali nulla l’amore per lei è scomparso …secondo mia figlia io non l’aiuto abbastanza. Io credo di aver fatto tutto il il possibile per me. Io sono malata fisicamente non ce la faccio più

  2. Silvia Mastrogiacomo

    Molto interessante

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Corso Ondemand
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