Lavorare con il Segreto in Psicoterapia e Terapia Familiare

Una formazione pratica su principi e tecniche d’intervento per modificare le relazioni disfunzionali che ruotano attorno al segreto.

Corso Ondemand

117,00  IVA inclusa

Corso attivo dal giorno 09/11/2023
(25 Recensioni dei clienti)

Docenti:
Camillo Loriedo  

  • 12 ore di formazione
  • Accesso su dispositivo mobile
  •  Attestato di partecipazione

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Il corso mira ad approfondire la conoscenza e gestione del Segreto e della Segretezza in Psicoterapia e in particolare nell’ambito della Terapia Familiare.

Il segreto mostra, fin dalla sua etimologia, una duplice natura, protettiva e lesiva al tempo stesso e una struttura complessa che ne rende particolarmente difficile la gestione all’interno del processo terapeutico. La conoscenza delle configurazioni relazionali che è in grado di originare, dei suoi rapporti con i sintomi e del tipo di danno che può produrre, consentono di individuare modalità terapeutiche mirate ed efficaci.

Durante queste 12 ore di workshop specialistico, tenute dal Prof. Camillo Loriedo, acquisirai principi e tecniche di intervento per modificare la relazione intorno al segreto e le sue disfunzionalità, allargando la prospettiva agli aspetti multigenerazionali e tenendo conto del contributo personale ed emozionale del terapeuta.

 

Obiettivi formativi

Partecipando al workshop online acquisirai conoscenze e competenze utili a:

  • scoprire la natura complessa del segreto,
  • riconoscere le funzioni protettive e quelle lesive del segreto,
  • elencare le caratteristiche di diversi tipi di segreti,
  • comprendere il tipo di danno che può derivare dal segreto,
  • identificare i rapporti tra sintomo e segreto,
  • descrivere le principali configurazioni sistemiche disfunzionali basate sul segreto,
  • acquisire consapevolezza del peso del segreto sulla terapia e sul terapeuta,
  • scegliere l’atteggiamento da assumere verso il segreto,
  • acquisire l’intelligenza di secondo livello,
  • apprendere come intervenire sulle relazioni intorno al segreto,
  • conoscere 12 tecniche da utilizzare con i segreti,
  • riuscire a costruire una terapia mirata per scoprire e per preservare i segreti,
  • riconoscere il contributo del terapeuta nel lavoro con il segreto

 

Destinatari

Il corso è riservato a psicologi, psicoterapeuti e psichiatri. Il corso è aperto anche a studenti, laureandi e tirocinanti in psicologia*.

* Modalità e destinatari del corso sono in accordo all’Art. 21 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani che riportiamo di seguito integralmente:

L’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione di psicologo a persone estranee alla professione stessa costituisce violazione deontologica grave. Costituisce aggravante avallare con la propria opera professionale attività ingannevoli o abusive concorrendo all’attribuzione di qualifiche, attestati o inducendo a ritenersi autorizzati all’esercizio di attività caratteristiche dello psicologo. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. È fatto salvo l’insegnamento di tali strumenti e tecniche agli studenti dei corsi di studio universitari in psicologia e ai tirocinanti. È altresì fatto salvo l’insegnamento di conoscenze psicologiche.

 

Programma

La complessità etimologica, semantica e pragmatica del segreto

Per comprendere fino in fondo la complessità che il segreto nasconde al suo interno e che è in grado di produrre nelle relazioni umane in cui si sviluppa, è necessario considerare con attenzione l’etimologia e l’anatomia semantica del costrutto. Oltre che dalle radici che ne spiegano la duplice natura, lesiva e protettiva, un’ulteriore comprensione del segreto e delle dinamiche che ne derivano si può ottenere analizzando le sue principali componenti, tra le quali assumono particolare importanza la conoscenza superiore, il contenuto, la rilevanza, l’occultamento, la rivelazione, e gli effetti pragmatici che queste comportano. Il lavoro psicoterapeutico condotto in presenza di segreti richiede un’accurata valutazione delle differenti forme di danno che i processi di occultamento o la stessa rivelazione riescono a produrre nel singolo individuo e nelle sue relazioni. Queste conoscenze e questo tipo di valutazione esercitano la fondamentale funzione di consentire la scelta e l’adozione delle necessarie strategie terapeutiche di intervento.

Le configurazioni disfunzionali complesse generate dal segreto: verso una terapia mirata

I differenti tipi di rapporto tra sintomo e segreto e le articolate configurazioni del sistema familiare che ne derivano, consentono di comprendere il ruolo che il segreto svolge nel modificare nel tempo le relazioni in corso. A questo scopo vengono analizzate alcune esemplificazioni di strutture familiari e la loro organizzazione che la presenza del segreto è in grado di produrre. Tra queste, la difesa contro l’intrusione, le emozioni silenziose e la comunicazione senza informazione, il narratore invisibile e il destinatario disinteressato ed altre ancora, rappresentano alcune disfunzionalità di maggiore interesse. Queste configurazioni evidenziano nel loro insieme la natura multiforme della segretezza, una complessità che rende necessaria la scelta di attuare interventi terapeutici mirati, flessibili e diversificati.

Il peso del segreto e i principi generali dell’intervento terapeutico

Frequentemente la presenza del segreto, o anche il solo sospetto della sua presenza, costituiscono un peso rilevante per il terapeuta, soprattutto quando lavora con le famiglie e con le coppie. Il forte contrasto tra le esigenze che suggeriscono di rivelare e quelle che suggeriscono di nascondere crea un dilemma di difficile soluzione che può produrre disagio e può anche ostacolare o compromettere il buon decorso dell’intero processo terapeutico. La natura complessa del segreto richiede una buona conoscenza dei principi fondamentali della complessità e, da parte del terapeuta la acquisizione di quella che abbiamo definito intelligenza di secondo livello. Sono questi principi, insieme a due grandi assiomi importante lascito del pensiero di Gregory Bateson, a permettere di realizzare una prassi sistemica complessa nel lavoro terapeutico con i segreti. Per il terapeuta ne deriva anche la possibilità di ridurre l’area di riservatezza del suo lavoro, rendendo esplicita la sua politica di rapporto con il segreto fin dalle fasi iniziali dell’intervento.

Lavorare con il segreto in psicoterapia: le tecniche ed il lavoro con le relazioni costruite intorno al segreto

Un buon numero di tecniche terapeutiche che mirano alla rivelazione del segreto, e in alcuni casi alla sua stessa conservazione, vengono descritte tenendo conto delle loro rispettive indicazioni e controindicazioni. Obiettivo primario della terapia non è rappresentato dal forzare la rivelazione o dalla completa eliminazione della segretezza, ma piuttosto dalla risoluzione delle relazioni disfunzionali che questa è in grado di produrre, con un’azione che ne preserva il valore protettivo, e rende spesso il segreto non più necessario. Per perseguire questo obiettivo e per lavorare sulle relazioni determinate dalla presenza del segreto, si dimostra particolarmente utile l’esplorazione delle dinamiche multigenerazionali del segreto che, attraverso il genogramma e la rilevazione dei processi isomorfici, contribuisce a raggiungere un livello elevato di efficacia. Altrettanto utile si deve considerare il ruolo svolto della segretezza nel complesso della esperienza terapeutica e l’importanza del contributo personale ed emozionale del terapeuta.

 

L’intero percorso formativo rimarrà accessibile nella tua dashboard per 12 mesi dalla data di inizio del corso.

 

Docenti

Camillo Loriedo

Camillo Loriedo

Camillo Loriedo, psichiatra, professore associato, insegna Psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Direttore scientifico e...
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26 recensioni per questo corso

  1. Leonardo Boccadoro (proprietario verificato)

    Ottimo corso, come del resto lo sono tutte le conferenze e lezioni di Loriedo.

  2. anna maria mastrola

    Ho partecipato al seminario sulla presentazione del libro e l’ho acquistato sarei cmq interessata al corso

  3. Anna Di Pasquali (proprietario verificato)

    Il corso è stato molto interessante e molto utile per la mia professione, mettendo in evidenza gli elementi che acuiscono il conflitto nella coppia, quale la trasparenza assoluta.

  4. Ilaria Brioschi (proprietario verificato)

    ottimo equilibrio tra contenuti teorici pratici e suggerimenti clinici

  5. patricia.rossi

    Ho partecipato al suo seminario il mese scorso a Milano. Consiglio vivamente questo corso e il libro.

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Corso Ondemand
Corso attivo dal giorno 09/11/2023

  • 12 ore di formazione
  • iscrizione a 117,00 €

    Domande frequenti sul corso

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    L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.

    Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
    Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
    Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.

    Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.

    Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.

    La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.