Covid-19 e salute mentale in gravidanza: il 12% ha avuto sintomi di distress psicologico

Covid-19 e salute mentale in gravidanza: il 12% ha avuto sintomi di distress psicologico

Il primo studio, coordinato dallโ€™Iss, che ha rilevato lo stato emotivo in epoca perinatale coinvolgendo le utenti dei Consultori Familiari

Il 32% delle donne che hanno vissuto la gravidanza durante il periodo pandemico non si รจ sentita supportata dalla propria rete sociale, percentuale che sale al 38% fra le mamme con un bimbo fino ai 6 mesi di etร . Il 12%, quasi una donna su 8, ha riferito sintomi di distress psicologico durante la gravidanza piรน spesso associati a difficoltร  economiche, a un pregresso disturbo dellโ€™umore o dโ€™ansia e a uno scarso supporto sociale percepito da parte dei professionisti sanitari del percorso nascita. Non รจ emersa invece unโ€™associazione tra lโ€™esposizione diretta allโ€™infezione da Sars-CoV-2 o la residenza in unโ€™area ad alta diffusione di Covid-19 e il distress psicologico. Lo rilevano i risultati del primo e unico studio italiano, coordinato dallโ€™Iss e condotto durante la seconda ondata pandemica (ottobre 2020 โ€“ maggio 2021) che abbia valutato su larga scala il distress psicologico nel periodo perinatale in un campione opportunistico di utenti dei Consultori Familiari, che hanno aderito a unโ€™indagine via web. La prevalenza complessiva di disagio psicologico riscontrato รจ coerente con i tassi osservati in un ampio studio europeo basato su unโ€™indagine online condotta poco dopo il picco della prima ondata pandemica su un campione con analoghe caratteristiche socio-demografiche.

Lo studio โ€œCovid-19 e salute mentale perinatale: impatto del Covid-19 sul vissuto e lo stato emotivo in epoca perinatale delle donne in contatto con i Consultori Familiari (CF)โ€, ha coinvolto le utenti dei CF di 9 Aziende sanitarie collocate in 8 Regioni italiane (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Sardegna, Calabria). โ€œPoichรฉ il disagio psicologico in gravidanza e nei primi mesi dopo il parto aumenta il rischio di esiti di salute negativi per la madre e il bambino โ€“ commenta Ilaria Lega dellโ€™Iss e responsabile dello studio โ€“ questi dati evidenziano lโ€™urgenza di fornire maggior supporto alle donne piรน vulnerabili che affrontano la gravidanza e i primi mesi dopo il parto nel contesto attuale, anche indipendentemente dallโ€™esposizione diretta al Sars-CoV-2. Sebbene un disagio psicologico clinicamente rilevante sia stato riscontrato in una minoranza delle partecipanti, i cambiamenti nellโ€™assistenza alla maternitร  e il ridotto supporto sociale correlato allโ€™epidemia di Covid-19 sono motivo di preoccupazione nella grande maggioranza delle donne in gravidanza e delle neo-mamme che hanno espresso la necessitร  di un maggiore ascolto da parte degli operatori sanitari, un piรน diffuso supporto alla salute mentale e un piรน largo accesso a risorse di auto-aiutoโ€.

 

Risultati dello studio

Dal 1ยฐ ottobre 2020 al 31 maggio 2021, 1168 donne in gravidanza e 940 donne nei primi sei mesi dopo il parto hanno partecipato allo studio compilando un questionario online. Di seguito alcuni dei risultati emersi.

 

Caratteristiche sociodemografiche

Piรน del 90% delle partecipanti รจ sposata o convivente e di cittadinanza italiana, la maggior parte ha un grado di istruzione elevato (laurea triennale o piรน), lavora e non dichiara difficoltร  economiche. La gravidanza รจ stata vissuta senza complicazioni ostetriche da oltre il 67% delle partecipanti, il 14% circa ha indicato di aver sofferto in passato di un disturbo dโ€™ansia o dellโ€™umore.
Infezione da Sars-CoV-2

Il 6% delle donne in gravidanza e il 5% delle donne con un bambino fino ai 6 mesi dโ€™etร  ha sviluppato lโ€™infezione.

 

Supporto sociale e da professionisti e servizi sanitari

Il 32% delle donne in gravidanza e il 38% delle donne nel periodo post natale non si sente supportata dalla propria rete sociale (nel periodo pre-pandemico erano poco piรน di un quarto). Il supporto ricevuto da servizi e professionisti sanitari รจ descritto come adeguato dalla maggioranza delle partecipanti, ma con delle differenze nei due gruppi: fra le donne in gravidanza solo il 9% si รจ sentita โ€œnon molto ben supportataโ€, percentuale che sale al 23% fra le donne nel periodo postnatale. Piรน specificamente, una donna su cinque non ha potuto parlare del proprio stato dโ€™animo con un professionista sanitario dopo essere stata dimessa dallโ€™ospedale.

Percorso nascita durante la pandemia

Il 60% delle donne in gravidanza รจ preoccupata per la salute del bambino, oltre lโ€™80% per la possibile assenza del partner durante il parto come conseguenza delle misure restrittive legate al COVID-19. Fra le donne che hanno giร  partorito, il 21% ha vissuto il parto senza la vicinanza del partner o altra persona di fiducia.

 

Risorse percepite come importanti durante la pandemia

La risposta rapida a domande e preoccupazioni e una piรน ampia disponibilitร  di colloqui individuali con i professionisti sanitari del percorso nascita sono state indicate come importanti/molto importanti da oltre il 95% delle partecipanti. La maggior parte delle donne, sia in gravidanza che nel periodo postnatale, ritiene importante/molto importante: avere accesso a informazioni sulla gestione dello stress (rispettivamente 91% e 93%); a un professionista della salute mentale (83% e 89%) e a risorse di supporto tra pari, inclusi gruppi di supporto online (79% e 81%), interazioni con altre donne in gravidanza/neo-genitori (92% e 94%) e a esperienze di donne che hanno affrontato la gravidanza, il parto e i primi mesi di vita del bambino durante la pandemia (84% e 85%).
Distress psicologico

Per quanto riguarda i sintomi di distress psicologico valutati con il Brief Symptom Inventory-18 (BSI-18), la percentuale di partecipanti con un punteggio complessivo (Global Severity Index โ€“ GSI) maggiore o pari a 25, che identifica sintomi di distress psicologico clinicamente rilevanti, รจ risultata piรน elevata tra le partecipanti in gravidanza (12%) rispetto alle donne nel periodo postnatale (9%; p = 0,038).
Nonostante il tasso di positivitร  al Sars-CoV-2 tra le partecipanti nel periodo postnatale sia risultato pari al 5%, il 20% delle neo-mamme ha affrontato il parto senza il supporto di una persona di fiducia. Lโ€™esclusione del partner dal parto รจ risultata meno frequente nelle aree geografiche ad alta diffusione di Covid-19 rispetto alle altre, suggerendo che i servizi sanitari dislocati nelle Regioni piรน colpite dalla prima ondata pandemica siano stati in grado di sviluppare una migliore preparazione.

 

Fonte: Panorama sanitร  https://www. panoramasanita.it/2022/ 03/11/ covid-19-e-salute-mentale-in-gravidanza -il-12-ha-avuto-sintomi-di-distress-psicologico/

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