Salute psicologica e impatto economico. Ne riparliamo per discutere di due studi che correlano il disagio psicologico e l’aumento della spesa in farmacia.
Secondo un rapporto dell’Aifa (agenzia italiana del farmaco), gli italiani hanno incrementato l’uso di medicinali contro la depressione del 4,5% rispetto al 2004
Il primo studio di cui parliamo riguarda proprio l’aumento di casi di depressione in un periodo storico tanto difficile come quello che stiamo vivendo.
Uno studio, i cui risultati sono stati anticipati all’ANSA, condotto da Giorgio Vittadini dell’UniversitĆ di Milano Bicocca, evidenzia una relazione causa-effetto tra precarietĆ e aumento di prescrizioni di psicofarmaci.
I ricercatori hanno monitorato le condizioni di salute di 2,7 milioni di occupati l’anno tra il 2007 e il 2011, residenti in Lombardia, seguiti attraverso il costante controllo delle ricette mediche a loro nome (compilate da medico di base, studio specialistico, ospedale). Un precario- ha una probabilitĆ dello 0,6% maggiore di ricevere una ricetta per psicofarmaci. Potrebbe sembrare un numero basso, ma non lo ĆØ, come non lo ĆØ l’entitĆ dell’impatto della precarietĆ sulla salute mentale.
Il secondo non ha numeri cosƬ espliciti ma dimostra chiaramente come lo stress psicologico aumenta significativamente l’intensitĆ del dolore, riducendo la capacitĆ di farvi fronte.
Lo studio condotto dal Prof Defrin R dell’universitĆ di Tel-Aviv, e pubblicato su Pain nel novembre 2014, aveva come obiettivo studiare sistematicamente l’effetto dello stress acuto sulla percezione del dolore.
Ai partecipanti all’esperimento(29 uomini sani) ĆØ stato somministrato il test Montreal Imaging Task (MIST), prima e durante l’esposizione allo stress.
Prima e dopo la prova MIST, i partecipanti sono stati sottoposti ad una serie di esperimenti che hanno valutato la loro soglia del dolore al caldo e la loro capacitĆ di far fronte a questo tipo di dolore. Per esempio, in un esperimento, i partecipanti sono stati esposti ad uno stimolo termico progressivamente crescente ed ĆØ stato chiesto loro di indicare in quale momento avevano percepito dolore.
I ricercatori hanno diviso i partecipanti in gruppi in base alle loro livelli di stress misurati dal test MIST, prima di valutare come lo stress influenzava la loro capacitĆ di sopportare il dolore.
Lo stress psicologico “diminuisce la modulazione del dolore in modo drammatico”
Gli uomini che hanno sperimentato alti livelli di stress psicologico avevano una capacitĆ molto inferiore di sopportare il dolore, rispetto agli uomini che avevano bassi livelli di stress.
“Maggiore era lo stress percepito, piĆ¹ diventava disfunzionale la possibilitĆ di modulazione del dolore. In altre parole, il tipo di stress e dell’entitĆ della valutazione effettuata ĆØ in grado di determinare la sua interazione con il sistema del dolore,”
spiega Defrin, che continua consigliando:
“Adottare tecniche di rilassamento, di riduzione dello stress e una terapia psicologia puĆ² aiutare a ridurre la quantitĆ di stress nella nostra vita”
Tutto concorda, migliorare la salute psicologica di ogni individuo con programmi specifici di prevenzione soprattutto in periodi sociali ed economici cosƬ difficili, rappresenta una tappa che diventa sempre meno procrastinabile. Tuttavia come giĆ denunciava l’OMS nel 2001 piĆ¹ del 40% dei paesi non ha una politica sulla salute mentale e oltre il 30% non ha neanche un programma di salute mentale, tanti anni sono passati, nuovi studi concordano sulla necessitĆ di fronteggiare la salute mentale.
Primariamente perchĆØ la salute psicologica di un individuo ĆØ parte integrante della salute pubblica e come per altre patologie necessitĆ di un sostegno da parte del sistema sanitario nazionale. Secondo per l’ingente impatto economico che questa ha sulle casse dello stato. Ogni ricetta compilata, e ogni farmaco acquistato ha un costo per lo stato, che come spesso abbiamo denunciato ĆØ infinitamente piĆ¹ basso di un supporto psicologico.
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