Disturbo Bipolare

disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è  caratterizzato da cambiamenti estremi di umore, così come fluttuazioni dei livelli di energia e di attività, può compromettere gravemente le relazioni, minare le prospettive di carriera, e il rendimento scolastico.

L’American Psychological Association afferma che il suicidio è la principale causa di morte nei pazienti con disturbo bipolare e si stima che 1 paziente su 5 muoia a causa di tale gesto estremo. Il 90% dei suicidi è associato alla presenza di un disturbo mentale e il rischio di un gesto estremo è massimo tra le persone con disturbo bipolare.

L’oscillazione tra mania e depressione, che si stima colpisca un milione di persone solo in Italia, comporta un tasso di suicidio 21 volte più elevato rispetto alla popolazione generale.

Che cosa è il disturbo bipolare?

Un paziente con disturbo bipolare ha gravi fluttuazioni dell’umore (poli) – dalla depressione alla mania. Il disturbo bipolare non ha nulla a che fare con gli alti e bassi di cui tutti abbiamo esperienza; è molto più grave, debilitante e invalidante. Il disturbo bipolare colpisce l’1-2% della popolazione generale.

In Italia vivrebbe oltre 1 milione di persone affette da disturbi dello spettro bipolare, colpisce in misura uguale uomini e donne, tuttavia ci sono alcuni fattori ormonali. Le donne ad esempio presentano più episodi depressivi, mentre gli uomini presentano più episodi maniacali. I primi sintomi si manifestano generalmente nell’adolescenza per poi acutizzarsi in età adulta, sintomi e intensità variano da persona a persona. L’esordio può avere inizio con un grave episodio maniacale che può comportare il ricovero oppure essere più lieve e alternare fasi di sintomi ipomaniacali a lievi sintomi depressivi. Il Disturbo Bipolare ha un decorso cronico.

Fra Mania e Depressione

Le persone con disturbo bipolare hanno alternando episodi di euforia estrema (mania) e depressione maggiore

Fase Maniacale: è caratterizzata da euforia, irrequietezza, energia, incoscienza, autostima e aspirazioni  eccessive. Spiccata ed eccessiva loquacità, affiancata da un’agitazione psicomotoria, presentano una netta riduzione delle ore di sonno (3 sono sufficienti per sentirsi riposati). Ogni stimolo riesce a catturare l’attenzione, rendendoli perlopiù distratti. E ‘durante questo periodo che il paziente è più probabilità di impegnarsi in comportamenti a rischio.

Fase Depressiva: è caratterizzata da tristezza,  sconforto, sensazione di vuoto, pessimismo, scoraggiamento e disperazione, alterazione del comportamento alimentare, alterazioni del sonno.Tutto è faticoso, l’Episodio Depressivo nel disturbo bipolare è inoltre caratterizzato da ricorrenti pensieri di morte, ideazione suicidaria con o senza pianificazione e tentativo di suicidio.

Cause

Secondo il National Institutes of Mental Health la maggior parte degli esperti concordano sul fatto che il disturbo bipolare non ha un’unica causa. È più probabile che sia il risultato di molti fattori che agiscono insieme.

Genetica; le persone con un parente di sangue che ha il disturbo bipolare hanno un rischio maggiore di svilupparla. Attualmente, i ricercatori stanno cercando di identificare quali geni sono coinvolti.

La predisposizione  deve però essere attivata da diversi tipi di “stressor” ambientali, si può quindi  parlare di una predisposizione genetica.

Caratteristiche biologiche; gli esperti dicono che i pazienti con disturbo bipolare hanno spesso cambiamenti fisici  verificati a livello del sitema nervoso. Si ritiene che il disturbo bipolare possa essere causato da uno squilibrio cerebrale di alcune sostanze chimiche quali la dopamina e la serotonina. La dopamina può essere responsabile dei sintomi di illusione e di grandiosità, mentre la serotonina dei sintomi di ansia e di depressione.

Problemi ormonali; si pensa che squilibri ormonali  possano innescare o causare disturbo bipolare.

Fattori ambientali; abusi, stress mentale, una “perdita significativa”, o un  evento traumatico possono contribuire al rischio di disturbo bipolare.

Sintomi del disturbo bipolare

Ci sono tre grandi tipi di disturbo bipolare: Disturbo Bipolare di Tipo I, Disturbo Bipolare di Tipo II, Disturbo Ciclotimico

Disturbo bipolare di Tipo I

La caratteristica principale è la presenza di almeno un episodio di Mania o Misto e di un episodio Depressivo, secondo il DSM 5 i principali sintomi che caratterizzano il Disturbo Bipolare di Tipo I sono:

–   Ridotto bisogno di sonno;

–   Eloquio rapido e pressante, intrusivo, caratterizzato da teatralità, eccessivo gesticolare, tono e volume del discorso più importante di ciò che viene detto;

–   Aumento e attivazione accompagnati da sintomi depressivi;

–   Fuga delle idee, bruschi cambiamenti di pensiero, distraibilità;

–   Eccessiva pianificazione e partecipazione ad attività multiple;

–   Aumento della libido;

–   Aumento della socievolezza;

–   Irrequietezza;

–   Grandiosità, scarso giudizio;

Disturbo Bipolare di Tipo II

È caratterizzato da Episodi Ipomaniacali e mancata interferenza con la vita quotidiana a livello di funzionamento sociale o lavorativo. Secondo il DSM 5 i principali sintomi che caratterizzano il Disturbo Bipolare di Tipo II sono:

–   Episodi di alterazione dell’umore (uno o più Episodi Depressivi Maggiori con la durata di almeno due settimane, e almeno uno Ipomanicale con la durata di almeno 4 giorni);

–   Elevato rischio di suicidio;

–   Messa in atto di comportamenti impulsivi;

–   Livelli di creatività accresciuti;

 Disturbo Ciclotimico

Problemi sociali molto evidenti, si altermano frequentemente periodi Ipomaniacali e sintomi Depressivi. Secondo il DSM 5 i principali sintomi che caratterizzano il Disturbo Ciclotimico sono:

–   Alterazione dell’umore cronica, fluttuante;

–   Periodi con sintomi ipomaniacali e depressivi

–   Non sono però soddisfatti i criteri per durata, numero, gravità, pervasività.

In entrambi gli episodi maniacali e depressivi ci possono essere episodi di psicosi, durante il quale i pazienti non in grado di distinguere la fantasia dalla realtà.

I sintomi di psicosi possono includere deliri e allucinazioni

SAD (disturbo affettivo stagionale)

Nota anche come “depressione invernale”. Alcuni pazienti con disturbo bipolare hanno stati d’animo che oscillano a seconda delle stagioni, durante la tarda primavera e l’estate, hanno esperienza di mania o ipomania, mentre nel tardo autunno e inverno depressiva.

I sintomi in casi pediatrici di disturbo bipolare

I bambini e gli adolescenti hanno più probabilità di avere attacchi di collera, cambiamenti di umore rapidi, scoppi di aggressività e rabbia esplosiva.

E ‘importante ricordare che il disturbo bipolare è una malattia mentale curabile, è possibile controllare i sintomi con cure adeguate e di condurre una vita normale e produttiva.

Persone Famose e diturbo bipolare

La storia racconta che molti personaggi di spicco hanno sofferto di disturbo bipolare. Molti artisti sembrerebbero avre prodotto durante la fase maniacale, arrivando a produrre in modo straordinario per mezzo dell’euforia, della grande quantità di energia e del succedersi rapido dei pensieri. Per altre il disturbo è rimasto nella sua forma lieve, in altri invece – come per Virginia Woolf, Vincent Van Gogh, Kurt Cobain – l’esito è stato il suicidio.

Ne ricordiamo alcuni

  • Amy Winehouse, musicista
  • Axl Rose, cantante  Guns N’ Roses
  • Catherine Zeta-Jones, British (Welsh) attrice
  • Edgar Allan Poe, poeta e scrittore
  • Frank Sinatra, cantante e attore
  • Jean-Claude Van Damme, attore
  • Ludwig van Beethoven, compositore e pianista
  • Mel Gibson, attore
  • Patrick J. Kennedy, politico
  • Robert Downey, Jr., attore
  • Sting, musicista
  • Sinéad O’Connor, Irish musician
  • Vincent Van Gogh, pittore
  • Virginia Woolf, scrittrice
  • Vivien Leigh, attrice

 

 

immagine: Wheatfield with Crows di Vincent van Gogh

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