Il termine parasonnia viene usato per classificare anomalie e disturbi del sonno, come incubi, terrori notturni e sonnambulismo.
Secondo un recente studio pubblicato sul British Journal of Psychiatry, i bambini che sperimentano parasonnie possono presentare sintomi psicotici in età adulta.
Già in un precedente studio era stata presentata una relazione trasversale tra la presenza di incubi, terrori notturni e le esperienze psicotiche all’età di 12 anni.
Ora lo scopo era determinare, attraverso un studio longitudinale se le parasonnie sono possibili precursori di esperienze psicotiche. Sono state esaminate la relazione tra le parasonnie più comuni nell’infanzia e le esperienze psicotiche riferite a 18 anni.
I risultati hanno mostrato quelli che hanno incubi e terrori notturni a 12 anni hanno più probabilità di avere sintomi psicotici all’età di 18, tuttavia, questo collegamento è stato influenzato da altre variabili come età, umore, storia familiare, così come le esperienze psicotiche a 12 anni.
A 12 anni, il 24,9% dei bambini che aveva riferito incubi nei 6 mesi precedenti e il 7,9% del campione, mostravano sintomi psicotici. A 18 anni circa il doppio delle probabilità sono state riporatare.
L’autore principale, il dottor Andrew Thompson, ha dichiarato:
“La presenza di sintomi di ansia e depressione come fattori di “confounding” nei bambini con disturbi del sonno potrebbe potenzialmente spiegare i risultati. L’esperienza di eventi stressanti è in relazione sia allo sviluppo di parassonie che a sintomi psicotici in tarda infanzia e può essere importante.
E’ probabile che in alcuni individui, incubi e terrori notturni non risultano importanti per lo sviluppo di una psicopatologia. Tuttavia, in individui con rischi supplementari, come una storia psichiatrica di famiglia o una pregressa esposizione ad un trauma da parte di adulti o coetanei, questi problemi di sonno possono avere maggiore rilevanza e possono anche mettere in evidenza altre psicopatologie inosservate o traumi.”
Questi primi risultati di fatto suggeriscono che parasonnie specifiche come gli incubi persistenti nei bambini potrebbero, eventualmente, essere un potenziale indicatore di rischio per lo sviluppo di esperienze psicotiche e disturbi psicotici.
I dati confermano le conclusione del primo studio, sul rapporto tra incubi, terrori notturni e sintomi psicotici, (non si parla di sonnambulismo). Anche se in questo studio, il rapporto con i terrore notturni non era più così forte.
La National Sleep Foundation ha riferito che con le parasonnie ci può essere un fattore genetico, e che inoltre risultano influenzate da disturbi cerebrali, così come altri disturbi del sonno, come l’ apnea ostruttiva.
Per gli esperti le parasonnie possono essere migliorate tramite l’adozione di abitudini di sonno sano, inotre il mantenimento di un programma normale per la gestione dello stress è assolutamente raccomandata.
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One thought on “Persistenti incubi notturni potrebbero essere collegate a sintomi psicotici in tarda adolescenza”
Luca says:
Buongiorno mio figlio di 12 anni soffre di incubi notturni ormai da parecchi anni. Io sono separato da 5 anni, ma gli episodi erano presenti anche prima.Quali strumenti o professionisti possono aiutarlo? Grazie