Il corso si propone di offrire una panoramica teorica e operativa specifica sul tema del lutto perinatale che comprenda: definizione e caratteristiche fenomenologiche del lutto perinatale, decorso ed elaborazione adattiva e disfunzionale/complicata; strumenti operativi di intervento psicologico (sostegno psicologico e psicoterapia).
L’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche rappresentano delle importanti skills per poter fornire l’aiuto più adeguato ai genitori scevro da preconcetti, intervenendo sui molteplici aspetti del lutto perinatale.
113,00 € IVA inclusa
Docenti:
Carmen Rizzelli
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Una situazione traumatica che interrompe in modo brusco il progetto e il processo di genitorialità e il legame di attaccamento in costruzione tra i genitori e i figli attesi, comportando uno shock emotivo intenso e un profondo e fisiologico vissuto di lutto.
La morte perinatale per aborto precoce, per morte endouterina e neonatale è un evento non raro o irrilevante dal punto di vista statistico: in Italia (Istat 2013) l’incidenza di morte intrauterina è di 3,5 su 1000 bambini nati vivi, per un totale di circa 2000 casi. Le perdite della prima metà della gravidanza sono invece quasi 200.000 (incluse quelle per interruzione terapeutica di gravidanza).
Nella nostra cultura tuttavia il lutto perinatale è un tabù, ignorato dalla società, poco conosciuto e non completamente compreso dai professionisti dalla salute. Eppure nel mondo si stima che 4,2 milioni di donne convivono con una depressione successiva alla morte in utero[1] e che anche sui curanti si manifestano effetti psico-emotivi come rabbia, tristezza, impotenza, colpa, paura per controversie legali o richiami disciplinari, rischi aumentati di burn-out[2].
Nel sentire comune domina il pregiudizio che la perdita per morti endouterine o avvenute precocemente nei giorni o mesi successivi alla nascita dovrebbe essere archiviata in fretta e compensata velocemente con un’altra gravidanza. E troppo spesso il coinvolgimento affettivo dei genitori in attesa in quella specifica esperienza e con quel particolare figlio o figlia e il lutto stesso vengono scotomizzati e rimossi.
La non legittimazione del dolore connesso alla perdita, unitamente ad assistenze spesso inappropriate, all’assenza di supporto socio-emotivo e alla carenza di spazi di sostegno psicologico esperto, sono tra i principali fattori che possono aumentare l’impatto del trauma e portare i genitori a isolamento e chiusura e a complicazioni nell’elaborazione del lutto, con il rischio di ulteriori effetti dannosi sulla loro salute psicofisica.
Questa anomia influenza tanto l’assistenza di base in ospedale (gli operatori sanitari ricevono una scarsa formazione al sostegno per i genitori in lutto né sono supportati essi stessi dopo tali eventi) quanto la mancanza sul territorio di servizi psicologici specialistici, laici e aconfessionali, competenti sul sostegno all’elaborazione del lutto perinatale per i genitori e le famiglie colpite.
Per aiutare in modo adeguato ed efficace le donne e le coppie in lutto è necessario che psicologhe/i e psicoterapeute/i abbiano una formazione specifica sul lutto perinatale.
Il corso ondemand “L’intervento psicologico nel lutto perinatale” ha l’obiettivo di:
Il corso ondemand “L’intervento psicologico nel lutto perinatale” è rivolto a psicologi e psicoterapeuti interessati ad acquisire conoscenze e competenze relative al tema.
Il corso ondemand “L’intervento psicologico nel lutto perinatale” si sviluppa su tre moduli didattici, composti da video lezioni, slide, materiali di approfondimento ed esercitazioni. Questi i contenuti caratterizzanti i tre moduli:
I Corsi Ondemand sono formati da videolezioni registrate. Una volta acquistato, lo troverai disponibile nella tua Area riservata e potrai seguirlo quante volte vorrai per 12 mesi dalla data di acquisto. Da desktop, da tablet, da smartphone.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
49 recensioni per questo corso
claudiafiume (proprietario verificato) –
Ho trovato questo corso estremamente interessante, ben strutturato e completo. L’organizzazioni delle sessioni didattiche agevola lo studente nell’apprendimento dei concetti che risultano chiari ed esaustivi. Ottimo il materiale didattico presentato e fornito. Ritengo che sia un corso di formazione di elevato spessore professionale che consiglio vivamente ai colleghi.
selenia.mattioli (proprietario verificato) –
Ho trovato il corso molto interessante e sono pienamente soddisfatta di averlo scelto per la completezza dei contenuti: non viene tralasciato alcun aspetto legato al lutto perinatale ed ogni argomento è trattato dalla Dott.ssa Rizzelli in modo chiaro, competente e approfondito. Il corso, fornito di utile materiale didattico, consente di mettere bene a fuoco la specificità del lutto perinatale rispetto al normale processo di elaborazione del lutto e oltre a fornire un esauriente inquadramento teorico, offre preziosi suggerimenti clinici e di intervento. Lo consiglio anche a chi non si occupa di lutto perinatale.
psicologa.schena (proprietario verificato) –
Corso ricco di informazioni, di nozioni e di spunti di riflessione.
Monica Benelli (proprietario verificato) –
Ho particolarmente apprezzato questo corso. Pur occupandomi da tempo di psicologia e psicopatologia perinatale, ho trovato in essi approfondimenti e spunti di riflessione importanti.
Ho apprezzato la chiarezza espositiva e la ricchezza di contenuti sia sul piano teorico che clinico proposti dalla Dott.ssa Rizzelli. Corso fondamentale per chi si occupa di lutto perinatale.
Sarah Meli (proprietario verificato) –
Sono davvero molto soddisfatta di aver scelto di seguire questo corso, dieci ore dense, ricche di contenuti e approfondimenti su un tema su cui non è facile trovare dell’offerta formativa. La docente ci espone informazioni, peculiarità e specificità del lutto perinatale, teoria della tecnica in modo chiaro e competente. Ho apprezzato che il corso contemplasse anche un approfondimento del lutto perinatale dal punto di vista dei padri, spesso lasciati fuori dal supporto/sostegno psicologico. E’ un corso che consiglio a collgh* che lavorano nell’ambito consultoriale, punti nascita ma anche a libero professionisti, perchè il lutto perinatale è un’esperienza che colpisce molte più coppie di quanto si immagini, e per la sua peculiarità, è necessaria una formazione specifica per accogliere e accompagnare nella sua elaborazione chi si rivolge a noi.