Intelligenza Emotiva e come migliorarla

Psicologi, consulenti di risorse umane, leader e scienziati ne sono certi: l’intelligenza emotiva ĆØ la “competenza del futuro”. Possederla sarĆ  determinante per cambiare se stessi e il mondo.

Ormai numerose ricerche scientifiche dimostrano che lā€™intelligenza emotiva ĆØ direttamente correlata ad una performance positiva sul luogo di lavoro al punto che il World Economic ForumĀ ha inserito lā€™intelligenza emotivaĀ tra le prime dieci competenze richieste entro il 2020.
Inoltre, gli individui con alti livelli di quoziente emotivo (QE) sono piĆ¹ efficaci nelle relazioni e solitamente sperimentano un maggior benessere psicologico e fisico.

Che cosā€™ĆØ lā€™intelligenza emotiva:

La popolaritĆ  del concetto di intelligenza emotiva ĆØ cresciuta grazie ai libri dello psicologo Daniel Goleman.
Lo psicologo statunitense la definisce comeĀ ā€œla capacitĆ  di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri, ma anche la capacitĆ  di saper gestire le emozioni in modo efficace.ā€

Nel suo bestseller “Intelligenza emotiva”Ā pubblicato nel 1996, Goleman espone un nuovo modello di intelligenza proposto inizialmente da John Mayer e Peter Salovey nel 1990.

Il nuovo costrutto di intelligenza, diversa da quella classica basata sulla logica-matematica, si compone da 4 fattori:

  1. Saper percepire le proprie emozioni e quelle degli altri in maniera accurata;
  2. Utilizzare le emozioni per pensare in maniera piĆ¹ fluida e razionale;
  3. Comprendere le emozioni, il linguaggio emotivo e il linguaggio del corpo;
  4. Gestire le proprie e le emozioni altrui per raggiungere grandi obiettivi.

L’intelligenza emotiva ĆØ una qualitĆ  innata o puĆ² essere appresa?

La buona notizia ĆØ che diverse ricerche hanno dimostrato che l’intelligenza emotiva puĆ² essere appresa e sviluppata.

Vediamo di seguito come incrementare e migliorare la propria intelligenza emotiva:

1. Consapevolezza di ciĆ² che provi.

Le persone tendono a non parlare delle proprie emozioni o a farlo con difficoltĆ . Questo ĆØ un male, poichĆ© le emozioni influenzano le decisioni che prendono.
Riconoscere e dare il giusto nome ad una cosa ĆØ il primo passo per dominarla.
Alcuni si trovano piĆ¹ a loro agio utilizzando frasi metaforiche come ā€œho le farfalle nello stomacoā€ oppure ā€œho un nodo in golaā€, piuttosto che identificare ciĆ² che hanno dentro di sĆ© ed esprimerlo correttamente (come ad esempio la tristezza o lā€™ansia).

Esercitati nel dare il giusto nome a ciĆ² che provi, utilizzando etichette di emozioni reali (ad esempio: sono frustrato, felice, ansioso, deluso, ecc…).
PotrĆ  aiutarti anche acquisire un nuon vocabolario “psicologico”.

2. Analizza il modo in cui le emozioni influenzano il tuo giudizio.

Ora che hai finalmente dato un nome alle tue emozioni, prenditi del tempo per comprendere come queste influenzano i tuoi pensieriĀ e i tuoi comportamenti.
Ad esempio, nella tristezza, si tende ad essere ancora piĆ¹ intolleranti verso eventuali rifiuti o fallimenti, quindi si sottostimano le chance di avere successo.

Al contrario, quando si ĆØ troppo eccitati per unā€™opportunitĆ , si possono sovrastimare le chance di successo.
Questo potrebbe portarci a correre dei rischi senza esaminare le potenziali conseguenze.

Per prendere delle decisioni migliori, impara a riconoscere le tue emozioni e come influenzano il tuo giudizio.

3. Decidi se lā€™emozione che provi ti ĆØ dā€™aiuto o dā€™intralcio.

Ogni sensazione che percepiamo ha il potere di essere di aiuto o di intralcio in un determinato momento. La stessa emozione puĆ² essere positiva o negativa in situazioni diverse.

Una volta identificata lā€™emozione che stai provando in quel determinato momento, il passo successivo ĆØ stabilire se possa essere funzionale o disfunzionale nel raggiungere lā€™obiettivo che ti sei posto.
Ad esempio, la rabbia puĆ² esserlo quando devi opporti ad unā€™ingiustizia che hai subito, ma puĆ² diventare disfunzionale quando devi discutere con il tuo capo.

La tristezza puĆ² aiutarti a ricordare che devi onorare la memoria di una persona scomparsa, ma puĆ² anche intralciare la tua vita quotidiana, inibendo la motivazione dentro di te.

CiĆ² che devi fare ĆØ sperimentare diverse strategie per gestire le emozioni.
Potresti utilizzare la meditazione per un paio di minuti al giorno al fine di calmarti. Anche svolgere semplici attivitĆ  come passeggiare, facendo il giro del tuo quartiere, potrebbe aiutarti a schiarirti le idee.

4. Identifica le emozioni degli altri.

La chiave dell’intelligenza emotiva ĆØ il nesso che intercorre tra il considerare le proprie emozioni e considerare quelle degli altri. Chi sottostima gli effetti delle proprie emozioni, con probabilmente sottostima anche quelle degli altri.
Prestare attenzione alle emozioni degli altri ti permette di non essere ostile con qualcuno solo perchĆ© non sei dā€™accordo con con ciĆ² che dice.
Questo evita scontri inutili.

Prestare attenzione agli stati emotivi degli altri, cosƬ che potrai capire meglio come quelle emozioni stanno influenzando il modo in cui percepiscono il mondo e di conseguenza come si comportano.

5. Valorizza il tempo che passi con gli altri.

Sprecare troppo tempo sugli schermi del telefono influenza negativamente le tue relazioni.
Diverse ricerche hanno evidenziato che avere un telefono a portata di mano quando trascorri del tempo con qualcuno, puĆ² inibire il senso di fiducia che lā€™altro prova nei tuoi confronti.

Passere troppo tempo al telefono puĆ² anche interferire con lā€™abilitĆ  di saper leggere e comprendere le emozioni altrui, che, come abbiamo visto, ĆØ il pilastro dellā€™intelligenza emotiva.

Uno studio pubblicato nel 2014 ha evidenziato che i preadolescenti che trascorrono cinque giorni in campeggio allā€™aperto, senza accesso ai loro dispositivi digitali, migliorano notevolmente la loro capacitĆ  di leggere le emozioni altrui.
Seguire un periodo di ā€œdisintossicazione digitaleā€ puĆ² beneficiare la tua intelligenza emotiva.

6. Rifletti sui tuoi progressi.

Infine, al termine di ogni giornata, rifletti sui tuoi progressi.
Sei riuscito a interagire in maniera produttiva con un tuo collega, il quale dimostrava chiari segni di frustrazione e risultava ingestibile?
Se ce lā€™hai fatta, dai merito a te stesso e segna su un diario tutti i tuoi progressiriguardo il campo dellā€™intelligenza emotiva.

Un piccolo strumento per compiere grandi passi

Inizia dalle piccole cose. Rintraccia nelle piccole azioni quotidiane l’emozione collegata e segnalo. In questa azione puĆ² aiutarti avere un diario in cui appuntarti quanto hai percepito. Potrai iniziare cosƬ ad allenare la tua Intelligenza Emotiva.

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|26 Febbraio 2020| Ore: 19.00

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