LinkedIn è un diffusissimo social network dedicato al mondo del lavoro. Lanciato nell’ormai lontano 2003, LinkedIn è pian piano riuscito a crescere e ad affermarsi, con i suoi quasi 200 milioni di utenti attuali (6 milioni di iscritti in Italia), come il più importante e famoso social network dedicato al lavoro e ai professionisti.
In questi tempi, ho sentito molte opinioni discordanti sull’effettiva utilità di questo social per la professione di psicologo; la maggior parte dei giudizi negativi riguardano ad esempio la poca interazione con i possibili “clienti” delle proprie attività, il grande numero di professionisti e gruppi dedicati al mondo della Psicologia, che rendono difficile differenziarsi come singolo esperto o professionista oppure il funzionamento simile a tanti altri social network presenti sul mercato (come ad esempio Facebook).
Iniziamo subito da un assunto:
LinkedIn non ti aiuta direttamente ad avere nuovi clienti!
Molto probabilmente non è neanche il sito che i tuoi possibili clienti visiteranno per conoscerti meglio o per avere maggiori informazioni su di te, anche in questo caso esistono molti altri social o spazi web più efficaci per questa funzione, come ad esempio Facebook. Tutto questo però, non significa che non sia un servizio di valore e sopratutto da non utilizzare.
Vediamo allora a che cosa può servirci…
Nei primi momenti in cui lo si usa (dopo essersi iscritti gratuitamente), LinkedIn può sembrare un social simile a molti altri, compili le informazioni sul tuo profilo, aggiungi nuove persone alla tua rete contatti, pubblichi post e contenuti all’interno del tuo spazio, nulla di speciale. Se però, invece di fermarci a questi primi passi, decidiamo di esplorarlo meglio ci rendiamo conto delle numerose opportunità che può offrirci.
Una delle caratteristiche principali e che fornisce un grande valore a questo social network sono i gruppi.
Il network dei gruppi dedicato alla Psicologia e agli psicologi su linkedIn già offre molte discussioni e riflessioni sia a livello di psicologia che di aspetti riguardanti la professione per lo psicologo. La partecipazione a questi gruppi ti offre uno spazio di aggiornamento e confronto, a cui tu stessa potrai contribuire. Un pò come avviene anche sui tanti gruppi di Facebook dedicati alla Psicologia ed agli psicologi ;)
Ma la caratteristica forse più distintiva e di valore di Linkedin e dei gruppi consiste nella
possibilità di creare e sviluppare il proprio network inter-professionale!
Grazie a Linkedin puoi infatti sviluppare una rete di relazioni con altri professionisti, strategici ed invianti rispetto alla tua specifica attività professionale. Tra l’altro, potendoli anche segmentare territorialmente ;)
Ecco alcuni esempi, se già hai l’account Linkedin attivo puoi visitarli direttamente cliccando sul link:
Operi in ambito sportivo? Il gruppo Esperti in Educazione Alimentare e Alimentazione nello Sport conta oltre 500 partecipanti
Operi in ambito forense? Il gruppo Conciliazione & Creatività conta oltre 1400 professionisti
Operi in ambito scolastico? Il gruppo Maestri d’Italia conta oltre 1200 insegnanti
Questi solo alcuni esempi. In ciascuno di questi gruppi già sono presenti colleghi Psicologi. Linkedin – attraverso un motore di ricerca interno – permette di individuare i gruppi tematici in base a specifiche chiavi di ricerca. In questo modo potrai individuare luoghi di discussione che aggregano professionisti strategici per la tua rete inviante, per il tuo network professionale
Potrebbero poi esserci anche gruppi locali del tuo territorio. Tali gruppi possono essere un veloce ed efficace metodo per conoscere quali professionisti sono presenti nei tuoi dintorni, per poter avere eventuali collaborazioni con loro o per conoscere quali sono i fenomeni sociali presenti nella tua zona.
Un errore che molti psicologi compiono è fare rete esclusivamente con altri psicologi.
Stringere contatti importanti con altri professionisti del proprio settore, così come di altre realtà nella propria comunità non è solo utile per la tua professione, ma incrementerà le possibilità che un altro professionista possa referenziare la tua attività.
Prova quindi ad effettuare una veloce ricerca per verificare se sono presenti gruppi di discussione di tuo interesse, prova poi ad iscriverti ed a partecipare. Ricorda però che i risultati di questa azione di networking dipenderanno molto, sia dall’individuazione dei gruppi giusti, che – soprattutto – dalla qualità della tua partecipazione. Dovrai donare valore avendo pazienza di alimentare le relazioni nascenti e la tua reputation all’interno del gruppo. La disponibilità poi di un proprio sito web professionale, con contenuti e risorse in target, a cui poter rimandare per approfondimenti ti permetterebbe di poter ottimizzare ancor più efficacemente quest’azione di network marketing :-D
E tu utilizzi LinkedIn?
LinkedIn è sicuramente uno strumento interessante e strategico per lo psicologo interessato a sviluppare il proprio network inter-professionale ed a promuovere la propria professionalità. E te, possiedi un profilo LinkedIn? Sei riuscito a cogliere qualche opportunità professionale grazie alla tua rete?
One thought on “LinkedIn per la rete inviante dello psicologo”
Franceschini Laura says:
Grazie,ho trovato molto interessanti i tuoi consigli . .