Trauma e Dissociazione: la prospettiva di Onno Van Der Hart

Onno Van der Hart
Onno van der Hart, PhD, Professore emerito di psicopatologia della traumatizzazione cronica ed educatore sulla diagnosi e il trattamento di disturbi complessi legati al trauma. Presidente onorario ...
Trauma e Dissociazione: la prospettiva di Onno Van Der Hart

Onno Van Der Hart è Professore Emerito di Psicopatologia della traumatizzazione cronica presso il Dipartimento di Psicologia clinica e della salute dell’Università di Utrecht.

È stato Presidente della Società olandese di ipnosi e così pure dell’International Society for Traumatic Stress Studies (ISSTS) ed è International Fellow dell’American Society of Clinical Hypnosis (ASCH). È inoltre specialista clinico presso un centro finlandese con sede a Helsinki e a Oulu, il Traumaterapiakeskus,  specializzato nella Psicologia del trauma. Ancora, Van der Hart è supervisore e formatore di una terapia a più fasi (phase-oriented) per la traumatizzazione cronica, in particolare per il trattamento dei Disturbi dissociativi complessi. Ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Lifetime Achievement Award 2017 conferitogli dall’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e dalla Società Italiana di Psicoterapia.

 

Dissociazione Strutturale della Personalità

A Onno Van Der Hart e colleghi di deve il concetto di Dissociazione Strutturale della Personalità, concetto che integra al suo interno gli studi sulla Psicologia dell’azione di Janet: sulla base della concettualizzazione teorica e del modello di trattamento che ne consegue, nonché partendo dall’esperienza clinica che insegna che maggiore è il trauma e più complessa sarà la dissociazione della personalità, Onno Van Der Hart delinea una forma specifica di trattamento, il trattamento Phase-Oriented.

Il processo dissociativo ha origine in seguito ad un forte  evento stressante, un episodio traumatico che irrompe nella psiche del soggetto provocandone appunto la  dissociazione: abbracciando il concetto della psicologia dinamica olandese e statunitense, secondo  cui la dissociazione  è un meccanismo psichico adattivo finalizzato a dare un significato autentico all’esperienza personale, Onno Van Der Hart sostiene che la parti dissociate siano espressione di un’unica personalità.

Il soggetto traumatizzato presenta, cioè, una coesistenza e un’alternanza di due diverse parti interiori:

  • La “Personalità Apparentemente Normale”, responsabile del funzionamento quotidiano.
  • La “Personalità Emotiva”, è bloccata nel periodo dell’evento traumatico ed è centrata soprattutto su eventuali pericoli associati al trauma.

Tale caratterizzazione delinea poi quelli che sono  i differenti gradi di dissociazione strutturale. La mancata integrazione unitamente ai sistemi d’azione messi in atto dal soggetto traumatizzato sono considerati i fattori causali principali dei livelli di dissociazione strutturale primaria, secondaria e terziaria di personalità.

 

Il Trattamento Phase Oriented

Il focus del Trattamento Phase Oriented è dunque centrato sull’identificazione e sulla cura della dissociazione strutturale, oltre che sulle azioni mentali e comportamentali ad essa correlate, con un chiaro e preciso obiettivo terapeutico, che è quello di promuovere nel soggetto traumatizzato  le capacità integrative e le abilità d’azione.

Per semplificare, Onno Van Der Hrt individua tre distinte fasi in tale processo psicoterapeutico:

  • fase 1: stabilizzazione e riduzione dei sintomi;
  • fase 2: cura delle memorie traumatiche;
  • fase 3: integrazione della personalità e riabilitazione.

Durante tali fasi si individuano le problematiche al fine di promuovere la comprensione, l’integrazione delle parti dissociate e il superamento delle disfunzionalità traumatiche.

Infine, cruciale, all’interno del lavoro terapeutico, è la relazione tra terapeuta e soggetto traumatizzato, relazione che passa attraverso il concetto di “intimità” e che si fonda non solo sul processo di attaccamento, ma anche sulla curiosità di conoscere l’altro: “essere intimi significa stare in relazione con tutto il proprio Sé”.

Lo scopo finale è il superamento della dissociazione strutturale che permetterà alla persona di prendersi cura del proprio corpo e delle proprie emozioni.

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