Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): quali strumenti di valutazione del profilo di funzionamento intellettivo? Le raccomandazioni cliniche.
Diagnosi dei DSA
I DisturbiĀ Specifici di Apprendimento (dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia) riguardano i disturbi delle abilitĆ scolastiche e appartengono ai Disturbi del neurosviluppo (DSM-5). I disturbi coinvolgono uno specifico dominio di abilitĆ , lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale (CC-ISS, 2011).
Per la diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA), come indicato dai sistemi di classificazione diagnostica internazionali (DSM e ICD), ĆØ necessario escludere che le difficoltĆ negli apprendimenti scolastici possano essere giustificate da una disabilitĆ intellettiva.
Il processo clinico richiede quindi una valutazione attenta e guidata dalla ricerca dei criteri di inclusione e di esclusione che portano allāidentificazione dei Disturbi e alla loro collocazione nellāambito di un sistema di classificazione nosografico.
Quali sono gli strumenti raccomandati per la valutazione del funzionamento intellettivo?
In generale, per indagare il funzionamento cognitivo ĆØ possibile utilizzare due categorie di test:
- Test monocomponenziali: ovvero test che forniscono una descrizione del funzionamento intellettivo, di piĆ¹ rapida somministrazione rispetto a quelli multicomponenziali, che riguardano prove senza mediazione linguistica. In questa categoria rientrano ad esempio le Matrici di Raven (test impiegato per la misurazione dell’intelligenza non verbale, utilizzato dai 5 anni fino gli 80 anni,) e la Leiter (Batteria somministrata in modalitĆ interamente non verbale che consente ottenere una misura del QI, utilizzato dai 3 anni agli oltre 75 anni).
- Test multicomponenziali: ovvero test che forniscono una descrizione del funzionamento intellettivo verbale e non verbale. In particolare, vengono somministrate prove che indagano diverse abilitĆ (il ragionamento visuo spaziale, la memoria di lavoro, lāattenzione, ecc.,). In questa categoria rientrano ad esempio le Scale Wechsler. Nello specifico, per bambini di etĆ compresa fra i 4 ed i 6 anni e mezzo ĆØ possibile utilizzare la Wechsler Preschool and Primary Scale of Intelligence (WPPSI), per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni la Wechsler Intelligence Scale for Children (WISC) ed infine per gli adulti la Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS).
Secondo quanto indicato nel PARCC (2011), per quanto riguarda la diagnosi e valutazione di DSA, ĆØ auspicabile e consigliabile utilizzare test di tipo multicomponenziale dato che la diagnosi funzionale dovrebbe includere una descrizione del funzionamento intellettivo verbale e non verbale. Ć quindi raccomandato utilizzare sempre un test multicomponenziale, tenendo conto di eventuali penalizzazioni dovute a compromissioni in ambito verbale, grafico, etc.
Accorgimenti nella valutazione dei DSA
Secondo diversi studi, dallāanalisi del funzionamento cognitivo di bambini e ragazzi con DSA, si osserva spesso difficoltĆ nella velocitĆ di elaborazione e/o nella della memoria di lavoro. Invece il ragionamento visuopercettivo appare spesso unāarea di forza. Pertanto nellāinterpretazione della Wechsler Intelligence Scale for Children (WISC) risulta importante considerare lāIndice di AbilitĆ Generale (IAG) e non il QI totale. Infatti quest’ultimo rappresenta una misura dellāintelligenza in cui non sono considerati i punteggi relativi alla memoria di lavoro e velocitĆ di elaborazione (Poletti, 2016).
Inoltre, data lāelevata co-occorrenza del DSA con altri disturbi del neurosviluppo, come il Disturbo primario del Linguaggio o il Disturbo di Coordinazione Motoria, ĆØ sempre fondamentale porre diagnosi considerando tutto il profilo di funzionamento del bambino, individuando possibili cadute emerse nel profilo WISC come conseguenza dei disturbi associati.
Bibliografia utile:
GiofrĆØ D., Cornoldi C. (2015) The structure of intelligence in children with specific learning disabilities is different as compared to typically development children, in Intelligence 52 (2015) 36ā43.
PARCC DSA (2011). Raccomandazioni cliniche sui DSA: risposte a quesiti 2011.
Poletti M. (2016) WISC-IV Intellectual Profiles in Italian Children With Specific Learning Disorder and Related Impairments in Reading, Written Expression, and Mathematics, May-Jun 2016; 49(3): 320-35
Altri materiali utili sono presenti in: https://www.airipa.it/materiali/articoli-suggeriti/
One thought on “DSA: quali strumenti di valutazione del profilo di funzionamento intellettivo?”
Monica Chiarini says:
Tutti i docenti dovrebbero avere una formazione piĆ¹ ampia su questo argomento
Grazie