Come possiamo estendere i benefici dell’EMDR per supportare meglio i clienti LGBTQ+?
In vista della masterclass sull’Attachment-Focused EMDR (AF-EMDR), la dottoressa Laurel Parnell illustra il potenziale impatto dello stigma e della discriminazione sulle relazioni con se stessi e con gli altri e spiega perché ha valutato di includere un orientamento alla riparazione dell’attaccamento in tutte le fasi di lavoro EMDR.
Non esiste un’unica esperienza “queer”. L’esperienza della sessualità e del genere è influenzata dalla cultura familiare, dalla religione, dalla cultura più ampia, dalla geografia, dall’età, dall’espressione individuale e da mille altri fattori.
Nel corso degli anni, i clienti LGBTQIA (lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali e asessuali) hanno cercato il trattamento EMDR perché soffrivano di ansia, depressione, bassa autostima e PTSD a causa della discriminazione, della stigmatizzazione e dei traumi subiti in famiglia, a scuola, nelle comunità religiose e nella società in generale.
I clienti che hanno subito il rifiuto dei genitori a causa del loro genere o del loro orientamento sessuale possono sviluppare legami insicuri che hanno un impatto sulle relazioni con se stessi e con gli altri nella loro vita adulta. Le persone LGBTQ possono interiorizzare l’omofobia delle loro famiglie e della società, recependo i messaggi secondo cui sono sbagliati, non appartengono, sono essenzialmente cattivi e non dovrebbero nemmeno esistere.
A causa di questi traumi relazionali acuti o cronici e dei deficit di attaccamento, alcuni clienti LGBTQ+ sono generalmente meno reattivi ai protocolli EMDR tradizionali. Come possiamo quindi aiutare meglio questi clienti?
In 30 anni di attività come operatore EMDR, ho scoperto che per lavorare con successo con questa popolazione è importante incorporare un orientamento alla riparazione dell’attaccamento in tutte le fasi del lavoro EMDR.
Gli elementi chiave dell’AF-EMDR
L’AF-EMDR estende l’uso e i benefici dell’EMDR e della stimolazione bilaterale. È incentrato sul cliente e pone l’accento su una relazione terapeutica riparativa che utilizza una combinazione di:
- Resource Tapping (Parnell, 2008) per rafforzare i clienti e riparare i deficit dello sviluppo.
- EMDR modificato (EMDR-M) per elaborare i traumi
- terapia del dialogo per aiutare a integrare le informazioni delle sessioni EMDR e per fornire la guarigione derivante dalle interazioni terapeuta-cliente.
Ho scoperto che, modificando le fasi e le procedure dell’EMDR, i clienti sperimentano una risoluzione più completa. Inoltre, questo funziona bene per la guarigione dei traumi dello sviluppo che i clienti LGBTQ+ possono portare con sé. Infatti, quando si immagina uno sviluppo sano utilizzando la stimolazione bilaterale, il terapeuta e il cliente collaborano alla creazione di figure genitoriali attente e compassionevoli.
Guarire le ferite precoci con la riparazione dello sviluppo AF-EMDR
Quando effettuiamo la riparazione dello sviluppo con l’AF-EMDR, iniziamo creando nell’immaginazione i genitori o le figure di accudimento che meglio soddisfano i bisogni emotivi e psicologici del cliente. Dopo aver immaginato tutte le qualità e gli attributi di queste figure di attaccamento e una volta che il cliente ha una forte percezione della figura o delle figure, aggiungiamo una stimolazione bilaterale per aiutarlo a recepire o integrare meglio queste figure nelle sue reti neurologiche.
Se tutto questo è andato bene, chiediamo al cliente di immaginare un concepimento sano e amorevole, la nascita, l’infanzia, la prima giovinezza e così via, fino a tutta la sua vita, mentre usiamo la stimolazione bilaterale. Il cliente è invitato a creare e a completare ciò di cui ha bisogno e che non ha ottenuto nella sua vita.
Questo processo può richiedere diverse sedute o essere realizzato in una sola. Alcuni clienti hanno bisogno di dedicare più tempo a determinate fasi dello sviluppo, in quanto queste sono state il luogo di maggiori ferite e richiedono una maggiore guarigione. Questa riparazione dello sviluppo è profondamente curativa per i clienti con queste ferite precoci, costruendo una base di amore per se stessi, di accettazione e di resilienza emotiva.
Credo che ogni buona terapia sia un’arte, non una tecnica. Quando si pone l’accento sull’importanza della relazione terapeuta-cliente e quando si riesce a cadere in un luogo di silenzio e ad ascoltare veramente la propria voce silenziosa e quella dei nostri clienti, ha luogo la guarigione relazionale.
One thought on “Attachment-Focused EMDR con clienti LGBTQ+”
ida passannanti says:
Interessanti e precisi, come ogni volta