Perchรฉ gli altri cambiano e io non ci riesco? Spesso come terapeuti ci troviamo davanti a questo tipo di riflessione del paziente. Egli desidera fortemente cambiare ma rimane spettatore passivo del cambiamento altrui. Smettere di fumare, perdere peso, interrompere lโuso di droghe o alcolici, queste alcune delle ragioni per cui il paziente ci chiede aiuto. A volte invece il cambiamento รจ relativo ad una scelta importante tra diverse possibilitร sul lavoro, nelle relazioniโฆ Insomma sono numerose le situazioni in cui il paziente ci chiede aiuto PER CAMBIARE.
Cosa fare allora? Perchรฉ alcune persone riescono ad adottare grandi cambiamenti nella propria vita e altre no? Come mai il nostro paziente, che magari ha affrontato cambiamenti importanti in passato, rimane ora bloccato?
Il colloquio motivazionale proposto da Rollnick e Miller si occupa proprio di questo.
Riuscire a preparare la persona al cambiamento e sostenerla nella realizzazione del cambiamento stesso.
Aiuta il paziente a chiarire la sua ambivalenza (โvorrei ma non voglioโ) a sentirsi davvero disponibile a cambiare, a valutare quanto sia importante per lui il cambiamento e ad accrescere la fiducia nelle sue risorse e infine a progettare e pianificare il da farsi.
Per aiutarlo in questo affascinante viaggio e permettergli di comprendere cosa vuole per sรฉ sembra essere indispensabile una sorta di bussola, di indicatore di direzione.
Un faro che indichi al paziente la direzione da prendere: I VALORI del paziente.
Il valore รจ definito come โla condizione o lo stato che lโindividuo reputa desiderabile e sulla base del quale valuta (e sceglie aggiungerei) azioni e comportamentiโ . Sono proprio i valori ad essere tra gli elementi fondamentali per il cambiamento sia che esso sia dovuto a unโinsoddisfazione personale, a una costrizione esterna o a uno stile di vita che รจ discordante con la propria identitร .
Tanto รจ stato scritto sui valori. Giร negli anni โ60, con Rogers, distinguiamo i โvalori operativiโ dai โvalori concepitiโ, Rokeach individua i โvalori strumentaliโ e โvalori finaliโ, Schwarts e Bilsky i โvalori biologiciโ, โvalori internazionaliโ e โvalori sociali-istituzionaliโ, inevitabile poi il collegamento con la piramide dei bisogni di Maslow. Numerosi e interessanti sono anche gli studi empirici e le osservazioni presenti in letteratura.
Il terapeuta puรฒ lavorare sui valori del paziente e accompagnarlo nel definire โche tipo di persona vuole essere e il tipo di vita che vuole condurreโ. Seppure infatti i valori rappresentano ciรฒ che per lโindividuo ha piรน importanza nella vita, a volte situazioni o bisogni sembrano distrarlo e senza bussola รจ facile perdersi. Erroneamente infatti coloro che hanno โcomportamenti problematiciโ vengono definite โsenza valoriโ o โcarenti di valoriโ in realtร in terapia si parla di scarsa consapevolezza. Il paziente va quindi accompagnato nella scoperta delle ragioni del comportamento problematico che permane nonostante le conseguenze negative che deve poi sostenere. In questa esplorazione il paziente potrร cosรฌ individuare ciรฒ che per lui (attenzione non per il terapeuta!) รจ importante, definire cioรจ meglio come vorrebbe che fosse la sua vita, come vorrebbe essere. Definire in altre parole il โsรฉ idealeโ.
Il lavoro con il paziente deve permettergli di accogliere e ascoltare anche il conflitto tra valori a breve termine, quelli cioรจ che vengono soddisfatti con il comportamento problema, e quelli a lungo termine che diventano invece irraggiungibili. Il paziente puรฒ finalmente pensare che non รจ necessario eliminare gli aspetti graditi della loro attuale personalitร ma che puรฒ invece sviluppare una piรน profonda consapevolezza del sรฉ (disponibilitร ) cosรฌ da vivere con un maggior senso di determinazione (importanza) e capacitร (fiducia). Potrร cosรฌ ridurre il disagio legato ad una frattura, ad una distanza potremmo dire, tra valori e comportamento.
In sostanza
โun certo comportamento che i suoi valori gli suggeriscono di modificare รจ anche quel comportamento che altri valori gli suggeriscono di mantenereโ (Zuckoff).
Ma, ad esempio, avere cura della propria famiglia e realizzarsi nel lavoro non รจ necessariamente incompatibile con la possibilitร di esperienze eccitanti.
Le attenzioni e le competenze che sviluppa il terapeuta nella pratica del Colloquio Motivazionale, possono aiutare in tale processo di esplorazione e scoperta.
Il regolo dellโimportanza, la bilancia decisionale, lโascolto riflessivo e numerosi altre strategie facilitano lโindividuazione dei valori personali e a loro volta ne traggono beneficio. In questo modo il paziente individuerร in se stesso la spinta e la motivazione al cambiamento e potrร rispondere alla domanda โPosso davvero cambiareโ con un deciso โ SI!โ che porta con sรฉ il senso di costruzione e progettazione del cambiamento.
Strumenti e tecniche utili ad un efficace colloquio motivazionale saranno trattate nel corso
One thought on “Come aiutare il paziente a trovare la forza per cambiare”
Daniela says:
Desidero aiutare la mia mamma a trovare la forza di cambiare e malata di cuore, non piรน autosufficiente e a volte si scoraggia. Le voglio molto bene, ma a volte entro in conflitto con lei.