E’ molto frequente che i bambini con forti stati d’ansia siano anche protagonisti di reazioni eccessive, rabbiose, talvolta aggressive. E’ anche probabile che bambini collerici all’insistenza e con forti momenti di opposizione si mostrino insicuri e ansiosi. Come mai? C’รจ una relazione tra ansia e rabbia?
Sicuramente sรฌ, c’รจ una forte relazione, sia nei soggetti in etร evolutiva sia negli adulti.
L’ansia nei bambini
I bambini possono presentare forti sintomi d’ansia fin dall’etร prescolare: possono sentirsi preoccupati per tensioni presenti nel nucleo famigliare, possono avere dei timori legati a catastrofi ed eventi naturali disastrosi, possono essere spaventati da mostri, possono temere per la salute dei propri genitori o per la propria, possono soffrire d’ansia di separazione, cosรฌ come aver l’ansia di non essere all’altezza o di non essere perfetti.
Spesso i bambini con vissuti d’ansia sono bambini con alti standard prestazionali,ย molto severi verso se stessi, con tratti di perfezionismo, molto attenti ad essere apprezzati dalle figure che ritengono piรน autorevoli, estremamente attenti e sensibili ai feedback comunicativi degli adulti di riferimento.
Alcuni bambini ansiosi vivono in un mondo in cui tutto รจ allarmante, minaccioso, faticoso e difficilmente gioioso, con forti messaggi di tensione da parte degli adulti di riferimento: elevati stati d’ansia, elevate richieste prestazionali, forte tendenza al controllo e alla critica, scarsa fiducia in sรฉ e nel mondo.
Altri bambini sviluppano caratteristiche ansiose per via dell’eccessiva rigiditร in cui si trovano a crescere, per cui hanno molto bisogno di esercitare controllo sia per compiacere i propri adulti di riferimento, sia per gestire il portato d’angoscia che le aree di incertezza implicano. I bambini (e non solo) che soffrono molto l’ansia sono, infatti, estremamente in difficoltร nel tollerare e gestire l’incertezza.
Proprio il forte bisogno di controllo, cosรฌ come la ricerca di un “protagonismo di eccellenza” (cioรจ il bisogno di mettersi in luce sempre in un ruolo di assoluta bravura e competenza), e nello stesso modo la poca tolleranza dell’errore e dell’incertezza, sono i potenti motori delle esplosioni emotive che osserviamo spesso nei bambini. La rabbia assume in questi casi importanti significati.
L’ansia, che di solito produce una forte tendenza al controllo, quando non riesce ad essere gestita dalle diverse forme di contenimento che il bambino ha appreso, induce una forte disorganizzazione del sรฉ, che si esprime, anche, con le ben note ondate emotive di rabbia.
Il comportamento dei genitori
E’ importante saper dare un significato relazionale evolutivo a tali espressioni di rabbia. Certamente forti esplosioni di rabbia in bambini con una solida โcarrieraโ di iper-controllo emotivo possono lasciare disorientati gli adulti o mandarli facilmente in agitazione (e in molti casi si tratta di adulti giร fortemente ansiosi o prestazionali).
E’ importante lavorare con i genitori di questi bambini con l’obiettivo di maturare una sempre piรน forte consapevolezza del riverbero aggressivo che un acceso stato d’ansia del genitore puรฒ indurre nel bambino.
E’ fondamentale lavorare sull’ascolto di sรฉ degli adulti, del proprio tono di voce, del ritmo del respiro e delle cose che si dicono, del modo in cui si parla con la voce e con il corpo, del piacere di stare insieme o sulla fatica (che si puรฒ trasformare? O limitare? O leggere in un modo che ne consenta un ridimensionamento o un’evoluzione o comunque si puรฒ tematizzare in una relazione terapeutica?).
Il rapporto genitore-bambino
I bambini sono estremamente ricettivi ai messaggi non verbali che inviamo loro. Un diverso atteggiamento dei genitori puรฒ influire significativamente sui comportamenti dei bambini. Naturalmente non esistono determinismi causali, รจ sempre utile ragionare in un’ottica circolare, per cui anche i comportamenti dei bambini influenzano gli stati d’animo e le modalitร relazionali degli adulti.
Non si puรฒ mai smettere di sottolineare perรฒ il ruolo di responsabilitร degli adulti nella conduzione relazionale.
Si puรฒ, in molti casi, valutato il percorso specifico del bambino, ritenere auspicabile uno โscongelamentoโ emotivo, pur se tale passaggio dovesse passare da tormentati episodi di accesa rabbia.
E’ chiaro, infatti, che un bambino poco esperto nel modulare le proprie espressioni emotive non si sentirร particolarmente competente nel comunicare i propri vissuti e facilmente passerร da una polaritร all’altra: dal โcongelamentoโ all’esplosione, dal trattenere al โvomitareโ tutto.
Un passaggio cosรฌ dirompente puรฒ perรฒ rappresentare una parziale maturazione del bambino. Perchรฉ?
Perchรฉ il bambino esercita finalmente la sua necessitร di affermazione, si concede di mostrarsi autenticamente e richiede una nuova posizione relazionale agli adulti con cui interagisce.
Tutto questo va letto e significato restituendo un senso al cambiamento osservabile nel bambino e con l’obiettivo di individuare quali risposte possono risultare maggiormente utili al bambino:
- finchรจ per il bambino non sarร possibile regolare in autonomia i propri contenuti emotivi, saranno i suoi adulti di riferimento a fornirgli la necessaria regolazione;
- contemporaneamente si dovrร tentare di dar risposta ai bisogni espressi dal bambino (bisogno di essere pensato e visto, bisogno di uscire dalla passivitร , bisogno di essere ancora accudito, ecc);
- infine, sarร necessario lavorare sull’integrazione delle polaritร emotive (e forse semantiche ) del bambino e di tutta la sua famiglia. Sarร proprio attraverso la testimonianza e il lavoro personale dei suoi adulti di riferimento che il bambino potrร elaborare una maggior integrazione emotiva.
Questa sarร una delle tematiche che affronteremo durante il corso โLa rabbia infantile. Strumenti e strategie per il lavoro psicologico con i bambini e i loro genitoriโ. Per tutte le informazioni collegatevi a:
La Rabbia Infantile: strumenti e strategie per il lavoro psicologico con i bambini e i loro genitori
Dott.sa Francesca Broccoli
Psicologa Psicoterapeuta