FCP > Corsi Ondemand di Psicologia e Psicoterapia > La Testimonianza delle Vittime di Reato: strumenti, buone prassi e metodologie operative
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In questo scenario, il ruolo della psicologia e, della psicologia giuridica in particolare, è fondamentale, non solo nell’evidenziare, attraverso la ricerca, gli aspetti di vulnerabilità e i rischi di vittimizzazione delle vittime quando impattano con un reato e con le risposte del sistema giudiziario, ma anche nell’orientare la giustizia penale verso l’utilizzo di metodologie più efficaci ai fini della raccolta e della valutazione della testimonianza delle vittime di reato, non solo durante il processo, come avviene da tempo, ma anche fin dalle primissime fasi del procedimento penale.
L’approvazione della legge n. 172 del 2012 (c.d. “Legge di Ratifica della Convenzione di Lanzarote”) ha poi finalmente conferito un ruolo determinante nel procedimento penale alla presenza di “esperti in psicologia o psichiatria infantile”. La polizia giudiziaria si deve avvalere di questi esperti nella raccolta delle dichiarazioni di persone minorenni e maggiorenni se “in condizione di particolare vulnerabilità” (D. lgs n. 212 del 2015 ).
Si tratta di possibili vittime e/o testimoni di una vasta gamma di reati (ulteriormente estesi con la legge n. 119 del 2013 e il c.d. “Codice Rosso), dall’abuso e sfruttamento sessuale al maltrattamento infantile, lo stalking, la violenza di genere, domestica e assistita.
Un altro spazio possibile di coinvolgimento di psicologi, psicologhe e neuropsichiatri infantili esperti da parte della magistratura, così come dell’avvocatura, è per lo svolgimento di consulenze tecniche e perizie volte alla valutazione dell’idoneità a testimoniare di vittime considerate come vulnerabili (come ad esempio i bambini o le persone con disabilità).
Sia per la gestione di un primo ascolto in ausilio a forze dell’ordine e del pubblico ministero, sia per la raccolta della testimonianza in sede di incidente probatorio in ausilio del Giudice, ma anche per la stesura di una perizia, queste figure professionali entrano in gioco.
Tali esperti devono essere in grado di muoversi in modo competente nel sistema giudiziario e nel processo, comprendendo il senso, le finalità e lo specifico mandato con cui sono chiamate ad intervenire. Inoltre devono adottare una metodologia corretta condivisa dalla letteratura scientifica in grado di tutelare tutte le persone coinvolte e al contempo fornire un valido ausilio al sistema penale.
Il corso “La testimonianza delle vittime di reato: strumenti, buone prassi e metodologie operative” si propone, quindi, di approfondire la cornice psicologico-giuridica nell’ambito della quale l’esperto/a può essere chiamato/a a offrire la propria competenza in questo genere di attività di supporto alla raccolta delle prime dichiarazioni/testimonianza e di svolgere valutazioni peritali sull’esame delle abilità “generiche” e “specifiche” e che rappresentano una delle massime espressioni della psicologia giuridica quale disciplina ausiliaria al diritto.
Il corso intensivo si propone l’obiettivo generale di promuovere l’acquisizione delle competenze necessarie per operare nella giustizia penale con specifico riferimento alle attività di ascolto di vittime/testimoni vulnerabili coinvolti in varie situazioni di pregiudizio e nelle perizie relative alla valutazione dell’idoneità a testimoniare. Le finalità didattiche mirano a favorire l’apprendimento e/o il consolidamento dei seguenti aspetti:
Modulo 1 – La costruzione di un sistema a tutela delle vittime vulnerabili e in condizione di vulnerabilità: dalla normativa alle strategie operative
Modulo 2 – Fattispecie di reato e costrutti psicologici
Modulo 3 – Elementi di psicologia della testimonianza
Modulo 4 – L’ascolto delle vittime, dalla raccolta delle prime dichiarazioni alla testimonianza: tipologia di incarico, contesti e metodologia operativa
Modulo 5 – Le interviste investigative
Modulo 6 – La valutazione dell’idoneità a testimoniare delle vittime: quesito, contesti dell’incarico e strumenti
Modulo 7 – La valutazione dell’idoneità a testimoniare: la stesura della relazione tecnica
Il corso “La testimonianza delle vittime di reato: strumenti, buone prassi e metodologie operative” è principalmente rivolto a chi opera o intende operare in qualità di esperto/a ed è in possesso del titolo di laurea magistrale o a ciclo continuo in psicologia o in medicina. In particolare:
* Modalità e destinatari del corso sono in accordo all’Art. 21 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani di sotto riportato:
“L’insegnamento dell’uso di strumenti e tecniche conoscitive e di intervento riservati alla professione di psicologo a persone estranee alla professione stessa costituisce violazione deontologica grave. Costituisce aggravante avallare con la propria opera professionale attività ingannevoli o abusive concorrendo all’attribuzione di qualifiche, attestati o inducendo a ritenersi autorizzati all’esercizio di attività caratteristiche dello psicologo. Sono specifici della professione di psicologo tutti gli strumenti e le tecniche conoscitive e di intervento relative a processi psichici (relazionali, emotivi, cognitivi, comportamentali) basati sull’applicazione di principi, conoscenze, modelli o costrutti psicologici. È fatto salvo l’insegnamento di tali strumenti e tecniche agli studenti dei corsi di studio universitari in psicologia e ai tirocinanti. È altresì fatto salvo l’insegnamento di conoscenze psicologiche.”
Ordinaria di Psicologia Giuridica e Sociale presso l’Università degli Studi di Sassari, Presidente di PsicoIus – Scuola romana di psicologia giuridica
PhD – psicologa giuridica e psicoterapeuta, giudice onoraria presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, Vice Presidente di PsicoIus – Scuola romana di psicologia giuridica, già Consulente tecnica Procure della Repubblica di Roma e Tivoli.
Psicologa giuridica e psicoterapeuta, Consulente tecnica Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, Consulente Centro clinico regionale “Fare Famiglia” Coop. SIRIO, Socia Fondatrice di PsicoIus – Scuola romana di psicologia giuridica.
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L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
3 recensioni per questo corso
chiara COMINCINI (proprietario verificato) –
Complimenti per il corso! Docenti competenti e preparati.
Annelisa Fregoli (proprietario verificato) –
Corso ben strutturato e completo sia dal punto di vista teorico che nelle indicazioni pratiche
Dr. Leano Cetrullo (proprietario verificato) –
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