Sovrappeso e obesità nei bambini: perché la risposta è Mindful Eating?

Psicologa, psicoterapeuta cognitivo comportamentale, giornalista. Membro del Center for Mindful Eating, istituzione fondata da Jean Kristeller e colleghi per la diffusione della cultura e delle tecnic...
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Come è possibile prevenire e trattare efficacemente il sovrappeso e l’obesità in età evolutiva attraverso il programma di mindful Eating?

Sovrappeso ed obesità in età pediatrica: lo stato dell’arte in Italia
Secondo il Ministero della Salute, in Italia più di un bambino su tre fra i 6 e gli 11 anni ha un peso corporeo superiore a quello considerato funzionale per la propria età. Secondo gli esperti, i bambini mangiano cibi di scarsa qualità in misura spropositata. Per far fronte a questo problema, per i bambini, come per gli adulti, la soluzione più “ovvia” a questo stato di cose è la restrizione alimentare, con l’aggiunta, eventualmente, di attività sportiva.

Diete ed età evolutiva: cosa dicono le ricerche
Uno dei problemi più preoccupanti da considerare è, però, la relazione tra dieta e comportamenti alimentari disfunzionali, compresi i disturbi alimentari. Alcuni studi hanno trovato che i programmi alimentari in età precoce, soprattutto in adolescenza, si pongono come antecedenti all’anoressia e alla bulimia nervosa (es.: Golden, N. H. et al., 2016). Negli studi prospettici, la dieta è stata, infatti, associata a un rischio aumentato da 5 a 18 volte di sviluppare un disturbo alimentare. Tuttavia, non è chiaro se la dieta causa, innesca o rappresenta il primo stadio della malattia. Ciò che è chiaro è che le diete insegnano ai bambini (ma anche agli adulti) ad adeguare il proprio comportamento alimentare a regole esterne e a focalizzarsi sul peso, anziché invogliare a porre l’attenzione sui propri segnali interni e su uno stile di vita sano.

Come prevenire e trattare il sovrappeso e l’obesità in età evolutiva
Ciò che occorre è, dunque, un approccio poco invasivo, coinvolgente, sostenibile nel lungo periodo e rispettoso della natura del bambino. La mindful eating ha in sé tutte queste caratteristiche. Diversi studi hanno messo in evidenza che tutti noi nasciamo con una naturale capacità di gestire autonomamente in maniera efficace il nostro comportamento alimentare (vedi, ad esempio, Davis, C.M., 1939). Manteniamo questa abilità fino ai tre anni, per poi perderla a causa dei condizionamenti esterni. Ogni volta che un bambino viene spinto a mangiare più di quanto vuole o gli viene impedito di esplorare liberamente un cibo, viene condizionato ad allontanarsi da questa naturale capacità di alimentarsi in maniera efficiente. Così, bambini dai tre anni in poi cominciano a perdere questa “saggezza” riguardo al cibo e all’alimentazione. La mindful eating riconosce e legittima questa capacità innata e lavora con i bambini, ed i loro genitori, affinché si recuperi, affrontando tutti i dubbi del caso. Per dirla con le parole di Wendy Mogel, bisogna considerare i figli come dei semi offertici in una confezione senza etichetta. Il meglio che possiamo fare è piantarlo, esporlo alla luce, innaffiarlo e tenere lontane le erbacce. Non possiamo decidere quale tipo di fiore sarà ed in quale stagione sboccerà. Allo stesso modo, noi psicologi – ed i genitori ai quali ci rivolgiamo- dovremmo imparare a fidarci della normale crescita dei bambini e trovare un punto di equilibrio, offrendo i nutrienti di cui hanno bisogno, senza, però, interferire nel loro comportamento alimentare con le nostre pressioni, i nostri impegni o le nostre paure.
Quando è permesso loro, i bambini riescono ad esplorare, sperimentare e scoprire attraverso il cibo modi diversi di nutrire il proprio corpo e la propria mente. Scoprono nuovi sapori ed imparano a mangiare cibi nuovi. La mindful eating non è un programma alimentare e non si propone la perdita di peso, ma nel momento in cui i bambini sviluppano un rapporto più sano col cibo, anche il peso corporeo ne viene influenzato positivamente.

Cosa possiamo fare noi psicologi?
Con un programma di mindful eating rivolto ai bambini ed ai loro genitori, è possibile prevenire e trattare efficacemente il sovrappeso e l’obesità in età evolutiva.

A breve partirà con Formazione Continua in Psicologia un corso articolato in 4 moduli volto ad insegnare agli psicologi un protocollo di mindful eating rivolto ai bambini con età compresa fra i 3 e gli 11 anni ed ai loro genitori.

 

Mindful Eating in bambini 3-11 anni

QUI i dettagli del programma

Mindful Eating in bambini dai 3 agli 11 anni

 

 

Dott.ssa Teresa Montesarchio
Psicologa, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale
Lifetime Member The Center for Mindful Eating

Riferimenti bibliografici:
• Davis, C.M. (1939). Results of the Self-Selection of Diets by Young Children. Canadian Medical Association Journal, 41: 257-261.
• Golden, N. H., Schneider, M., & Wood, C. (2016). Preventing Obesity and Eating Disorders in Adolescents. Pediatrics, 138(3)

 

 

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