Lo scopo di questo articolo รจ introdurre la Flash Technique, una nuova tecnica utilizzata durante la fase di preparazione della terapia EMDR per facilitare lโelaborazione di ricordi traumatici, che possono risultare difficili da accedere per i pazienti.
Evidenze suggeriscono che la Flash Technique puรฒ essere utile ai pazienti per accedere inizialmente ai loro ricordi traumatici con meno difficoltร , riducendo lโintensitร emotiva in modo tale da favorire una piรน facile elaborazione utilizzando la terapia EMDR. La Flash Technique sembra essere ben tollerata da pazienti di tutte le etร , tra cui anche bambini, รจ breve e relativamente indolore anche per coloro che hanno ricordi target particolarmente disturbanti e puรฒ essere insegnata facilmente ai clinici. La caratteristica piรน distintiva รจ la possibilitร di permettere al paziente di elaborare un ricordo altamente disturbante senza accedervi in modo vivido. In questo articolo verranno presentati brevemente 4 casi, in cui la Flash Technique รจ stata usata da 4 diversi terapeuti. Il presente articolo ipotizza vari meccanismi di azione e discute gli effetti nei termini della teoria del riconsolidamento della memoria.
Le Otto Fasi dellโEMDR
Le Prime Quattro Fasi
Questo articolo tratta le prime quattro fasi del protocollo standard EMDR. Le prime due fasi permettono al terapeuta di formulare il caso, preparare il paziente per lโelaborazione EMDR e a selezionare i ricordi target idonei (target) per lโelaborazione. La terza fase, lโassessment, determina quali sono i componenti del ricordo e stabilisce una linea di base di misura per valutare successivamente il miglioramento.
La scala di controllo dellโUnitร di Disturbo Soggettiva (Subjective Unit of Disturbance – SUD; Wolpe, 1958) รจ utilizzata per valutare il livello di disturbo vissuto dal paziente. Durante la quarta fase relativa alla desensibilizzazione, il ricordo viene elaborato tramite la stimolazione bilaterale, a volte accompagnata da commenti da parte del terapeuta (P. Manfield, 2013; descritti in Shapiro, 2001, p. 175), intercalati equidistantemente senza un significato particolare, come ad esempio โSemplicemente notaโ, โEโ veroโ, โMolto beneโ.
Le ultime Quattro Fasi
Quando unโelaborazione EMDR รจ ben riuscita, vengono implementate le tre fasi successive dopo che un ricordo traumatico รจ stato completamente desensibilizzato. Lโinstallazione rafforza la prospettiva adulta che era stata probabilmente sostituita originariamente da una distorsione cognitiva associata al ricordo. La scansione corporea controlla se ci sono delle sensazioni disturbanti residuali collegate al ricordo.
La chiusura prepara il paziente a lasciare la seduta in uno stato emotivo equilibrato e fornisce istruzioni per la gestione del tempo tra una seduta e lโaltra. Lโottava fase, la rivalutazione, avviene durante la successiva seduta, in cui il terapeuta verifica come si sono mantenuti i risultati della precedente elaborazione, e se serve unโulteriore elaborazione di quel ricordo.
Affrontare il Trauma Intenso
Elaborare il Trauma Soverchiante
Ci sono alcuni clienti il cui materiale traumatico รจ troppo disturbante per riuscire a restare emotivamente stabili quando lo accedono e tendono a esserne soverchiati, oppure si bloccano. Diverse terapie includono elementi che permettono al paziente di elaborare il trauma soverchiante attraverso un livello piรน moderato di attivazione. Alcune di queste sono le stimolazioni bilaterali dellโEMDR, il metodo del contare (Ochberg, 1996), il conteggio progressivo (Greenwald, 2008), terapie che sembrano sottoporre ad un compito la memoria di lavoro in modo tale da non permettere al paziente di svolgere simultaneamente un compito e di mantenere un ricordo vivido e disturbante del trauma (Maxfield, Melnyk, & Hayman, 2008; Shapiro, 2001).
Nella terapia EMDR, diverse tecniche sono state sviluppate per aiutare quei pazienti il cui ingaggio terapeutico sembra essere compromesso da una sovra o sotto modulazione. In aggiunta ad unโampia fase di preparazione, alcune procedure vengono applicate quando la desensibilizzazione si blocca. Alcune tecniche prevedono unโesposizione graduata, oppure sostituiscono il ricordo originale con uno modificato e meno disturbante (Forgash, 2004; Gomez, 2014; Shapiro, 2001). Alcune limitano il tempo con cui il paziente pensa al ricordo, fino a soli 2 secondi e poi gradualmente aumentano la quantitร di tempo (Greenwald, 2008; Kinowski, 2003; Knipe, 2008).
Altri rafforzano le connessioni dei pazienti con le loro identitร adulte positive durante lโelaborazione, in modo tale che il materiale traumatico possa essere visto da una certa distanza, piuttosto che essere rivissuto (Forgash, 2004; Korn & Leeds, 2002; U. Lanius, 2005; Leutner & Cronauer, 2010; P. Manfield, 2010; P. Manfield & Shapiro, 2003; Shapiro, 2001). Importanti ai fini del presente articolo, sono le tecniche della titolazione abbinata (spezzettare tanti piccoli momenti per lโelaborazione; n.d.t.) (Kinowski, 2003) e la posizione dellโosservatore (Shapiro, 2001).
Titolazione Abbinata
Kinowski (2003), prendendo spunto dallโapproccio diย Peter Levine dellโesperienza somatica (1997), nel suo processo di titolazione abbinata, ha adattato lโesercizio della pendolazione allโEMDR. Inizialmente aiutรฒ il paziente a sviluppare una connessione con unโimmagine-risorsa al fine di far sentire il paziente piรน resiliente, e per limitare la sua esposizione al materiale traumatico, lo istruiva ad andare โai bordiโ del ricordo traumatico.
In aggiunta, limitรฒ la quantitร di trauma a cui esporre il paziente, guidandolo verbalmente in tempo reale nel connettersi alla risorsa, proseguendo โai bordiโ del trauma, per poi ritornare alla risorsa. Nel suo protocollo, i pazienti ripetutamente si spostavano dalla risorsa al materiale traumatico e viceversa. Con il tempo, Kinowski ha progressivamente allungato le esposizioni rendendole piรน centrali al trauma. Durante tutto il processo, valutava se ogni contatto con il trauma fosse troppo intenso, verificando se il paziente riportava difficoltร nel ritornare allo stato-risorsa.
Mantenere la Posizione dellโOsservatore
Shapiro (2001) ha sostenuto che โle componenti [dellโEMDR] sono volte a convincere il paziente che รจ piรน grande della sua patologia e che puรฒ rimanere un osservatore dei suoi effetti precedentemente vissuti come soverchiantiโ (p. 141). Il ruolo dellโosservatore (orientamento al presente) sembra prevenire il rivivere lโesperienza dolorosa legata allโesperienza traumatica. Shapiro ipotizza che la posizione dellโosservatore aumenta unโattenta consapevolezza.
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LโEMDR Puรฒ Modificare in Modo Permanente i Ricordi Traumatici
Lโimpatto osservato relativo allโefficacia dellโEMDR, suggerisce quanto faciliti la cancellazione permanente (cancellazione), soddisfacendo quindi entrambe queste condizioni necessarie. LโEMDR รจ un trattamento che, durante le fasi dellโassessment e della desensibilizzazione, permette di accedere al ricordo traumatico nella sua pienezza durante le fasi dellโassessment e della desensibilizzazione, tra cui il vivere unโesperienza disattesa (contraddittoria).
Durante lโEMDR, rievocare un ricordo tramite la stimolazione bilaterale, assieme allโassenza delle emozioni soverchianti, o di un intenso senso di un pericolo imminente oppure di vergogna, probabilmente costituisce lโerrore di previsione necessario.
Caratteristiche Necessarie per il Recupero dei Ricordi
La ricerca sul riconsolidamento della memoria ha mostrato che la memoria deve essere recuperata affinchรฉ avvenga la cancellazione, ma non รจ chiara rispetto a come avviene il recupero. Ad esempio, nella terapia EMDR, il recupero del ricordo รจ esplicito, manifesto e solitamente emotivo.
La fase di assessment stimola il recupero del ricordo, tra cui gli aspetti visivi, cognitivi, emotivi e somatici legati al ricordo target, tutti aspetti che, assieme alla stimolazione bilaterale, contribuiscono al recupero delย ricordo da parte del paziente. Infatti, i piรน esperti terapeuti EMDR confermano che quando i pazienti evitano di accedere gli aspetti legati ad un ricordo target durante la terapia EMDR, verosimilmente i miglioramenti in terapia si bloccano.
Tuttavia, รจ necessario includere tale associazione conscia ed emotiva al ricordo per recuperarlo? Uno studio sugli animali conclude che il riconsolidamento e la cancellazione possono avvenire anche se il richiamo emotivo (โespressioneโ) del ricordo traumatico viene bloccato chimicamente. Ciรฒ sembra essere il caso anche con la Flash Technique (FT) descritta qui di seguito.
Qual รจ la quantitร minima di tempo necessaria per la ritenzione di un ricordo allโinterno della memoria di lavoro, per soddisfare le condizioni necessarie per il recupero? Vi sono diversi studi che dimostrano che anche solo 4 millisecondi di accesso ad uno stimolo visivo sono sufficienti per stimolare il recupero dellโinformazione completa e lโelaborazione dello stimolo (D. Manfield, 1986; Silverman & Weinberger, 1985; vedi Mansfield, 1997). Inoltre, uno stimolo visivo di meno di 37 millisecondi, viene difficilmente percepito consciamente.
Tuttavia, avrร un impatto psicologico maggiore rispetto alla stimolazione consciamente riconosciuta, la quale infatti non avrร un impatto significativo (Mansfield, 1997). Gran parte di questa ricerca รจ stata fatta con messaggi subliminali, visivi e verbali, sia positivi che negativi, tra cui alcuni prevedevano lโesposizione subliminale a stimoli di immagini visive (Meyer & Waller, 1999). Nonostante la ricerca di messaggistica subliminale focalizzata sulla percezione di stimoli esterni, รจ ragionevole sospettare che simili soglie temporali siano applicabili anche a stimoli che provengono dalla memoria a lungo termine.
Ciรฒ che risulta importante ai fini di questo articolo รจ che
- negli animali รจ possibile recuperare i ricordi traumatici senza la componente emotiva, ed essere comunque modificati e riconsolidati;
- รจ possibile accedere completamente ad unโimmagine o ad un messaggio da avere un impatto sullo spettatore, anche se lโesposizione รจ stata cosรฌ breve da non permettere allo spettatore di ricordare ciรฒ che รจ ha visto; e
- immagini o messaggi che sono apparsi per un tempo sufficiente per essere stati riconosciuti, non hanno avuto alcun effetto osservabile sullo spettatore.
In base a questi risultati della ricerca e alle nostre esperienze con la Flash Technique, possiamo sospettare che lโestremamente breve esposizione al ricordo traumatico durante la Flash Technique, possa essere sufficiente per soddisfare le condizioni necessarie per il recupero proposto da Ecker et al. (2012), Lee (2009), e altri.
La Flash Technique
La Flash Technique viene somministrata durante la fase di preparazione dellโEMDR come modalitร rapida e relativamente indolore per ridurre lโintensitร dei ricordi molto disturbanti, per facilitare lโelaborazione durante tutte le fasi del trattamento standard EMDR. Viene consigliata per quei pazienti che temono di accedere il loro materiale traumatico, che si dissociano quando accedono il ricordo, che si sentono emotivamente soverchiati, o che sono resistenti nel accedere al ricordo.
Puรฒ essere impiegata anche per prolungare la fase di preparazione. Lโobiettivo dellโintervento รจ di ridurre in modo indolore il disturbo associato al target ad un livello che permette al paziente di essere meno resistente ad accedere al ricordo e nellโelaborazione con il protocollo standard EMDR. Ai pazienti puรฒ essere spiegato che questo intervento puรฒ aiutare a ridurre il disagio legato al ricordo senza dover pensare al ricordo. Se rispondono con un scetticismo pronunciato, il terapeuta suggerisce che questa procedura puรฒ non funzionare, ma che il paziente non ha nulla da perdere, se non 10 minuti.
Prima che un ricordo si attivi significativamente, al paziente viene chiesto di iniziare da uno stato-risorsa o neutrale e, quando pronto, eseguire i โflashโ (n.d.t. aprire e chiudere velocemente gli occhi) sul ricordo per una frazione di un secondo e riferire al terapeuta quando รจ ritornato ad uno stato-risorsa o neutrale. Uno stato-risorsa puรฒ essere creato partendo da un pensiero, da un ricordo oppure da unโimmagine che dona al paziente un senso di benessere o di calma.
Prima e durante il โflashโ, la stimolazione bilaterale viene utilizzata per guidare il paziente nellโeseguire lentamente i movimenti oculari (circa 2-3 secondi per ogni movimento da destra a sinistra). Al paziente viene chiesto di far sapere quando รจ ritornato ad uno stato neutrale o di risorse. Il set completo รจ di 4 o 5 passaggi, e il paziente accede al ricordo in un flash dopo il terzo o quarto passaggio, anche se alcuni pazienti potrebbero impiegarci piรน tempo.
Come Fare in Modo che il โFlashโ sia Breve
Al paziente viene chiesto di non pensare al ricordo o di ripeterselo prima di fare flash. Quando si sente pronto, puรฒ pensare semplicemente al ricordo o al disturbo per una minima frazione di secondo e poi ritornare ad uno stato neutrale o di risorsa. Il โflashโ puรฒ essere descritto come uno sfarfallio delle palpebre. Ai pazienti si puรฒ spiegare che un errore frequente รจ soffermarsi troppo a lungo sul ricordo mentre fanno flash, rendendo il โflashโ piรน disturbante del voluto.
Possiamo rassicurarli che fare flash talmente velocemente da non essere sicuri se si รจ veramente connessi al ricordo va bene: infatti รจ questa la modalitร con cui spesso si ottiene lโeffetto piรน rapido. Una metafora utile รจ quella di equiparare flash ad un dito che passa attraverso una fiamma di una candela. Se viene fatto rapidamente, non dovrebbe fare male.
Gli Stimoli Subliminali
Quando un paziente viene invitato ad accedere ad un ricordo cosรฌ velocemente, puรฒ succedere che il ricordo sia sfuocato. Un effetto simile viene descritto nella ricerca dei messaggi subliminali descritta precedentemente (Mansfield, 1997). Questa ricerca ha trovato che, se gli stimoli restano visibili per un tempo sufficiente affinchรฉ il paziente li riconosca consciamente, non si verifica alcun effetto psicologico. Perchรฉ abbia un effetto, il messaggio deve essere sufficientemente breve da far in modo che il soggetto non sia riuscito a pensarci consciamente e quindi a difendersi da questi. Similmente, la Flash Technique sembra lavorare meglio quando il flash รจ talmente rapido, che il paziente non ha tempo per pensare al ricordo o a richiamarlo in modo vivido.
Come nella titolazione abbinata, ai pazienti viene chiesto se hanno avuto difficoltร a tornare ad uno stato neutrale dopo ogni flash. Se affermativo, gli viene chiesto di fare flash molto piรน brevemente. Dopo un set, il terapeuta non chiede nรฉ i livelli SUD, nรฉ โcosa ha notato/cosa nota?โ, dato che queste domande possono incoraggiare il paziente a pensare al disturbo, ostacolando quindi lโintento della Flash Technique. Una volta che il paziente riesce a fare flash e a ritornare piรน volte ad uno stato neutrale senza difficoltร , il terapeuta puรฒ chiedere di fare flash 3 volte durante ogni set. Dopo circa 3 di queste triplette di Flash, al paziente viene chiesto se nota qualcosa di diverso nel livello di disturbo legato al ricordo traumatico. Se il paziente riporta un livello di
disturbo significativamente piรน basso nellโaccedere il ricordo, il terapeuta puรฒ chiedere il livello del SUD associato al ricordo. Nel procedere verso la fase di assessment dellโEMDR, una volta che il livello di disturbo iniziale รจ stato ridotto, il paziente รจ piรน in grado di elaborare il livello di disturbo restante, in parte associato a canali secondari del ricordo target, in parte invece collegato a distorsioni cognitive, oppure a sensazioni corporee associate al ricordo traumatico.
Le Abreazioni Sono Rare
Solitamente i pazienti non si attivano durante lโelaborazione Flash Technique. In rare occasioni durante un flash iniziale, un paziente potrebbe rievocare un ricordo piรน a lungo rispetto a quanto richiesto, e dare inizio ad unโabreazione. Ad oggi, tali abreazioni sono state lievi, perchรฉ in questi casi i pazienti non stavano ancora accedendo alla forza intera del ricordo traumatico, e lโintensitร emotiva si era dissolta dopo una o due set di movimenti oculari rapidi, accompagnati da commenti cadenzati. Inoltre, i movimenti oculari rapidi accompagnati da commenti cadenzati, sembrano aiutare il paziente a contenere lโemotivitร come nella fase 4 del protocollo standard EMDR.
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La Flash Technique Viene Somministrata Partendo da uno Stato Neutrale o di Risorse
Idealmente, la Flash Technique parte da uno stato neutrale o di risorse durante la fase di preparazione della terapia EMDR. Inizialmente, in particolare per quanto concerne i ricordi disturbanti, il terapeuta puรฒ aiutare il paziente a creare un posto sicuro o calmo su cui focalizzarsi prima di iniziare con la Flash Technique. Al paziente viene chiesto in modo specifico di non descrivere o di non pensare al ricordo target prima di fare flash e di non ripetersi mentalmente cosa penserร durante il flash. Questo serve per evitare che la paura delle emozioni soverchianti vengano stimolate, per scongiurare lโevitamento o la dissociazione.
Se il paziente si mostra in qualche misura attivato sin dallโinizio, puรฒ essere invitato a pensare ad uno stato sicuro, calmo o piacevole e poi somministrare dei movimenti oculari lenti (Kreyer, & Egon, 2008; Schubert, Lee, & Drummond, 2011) per aiutarlo a rilassarsi ulteriormente prima di procedere con il flash. La maggior parte dei pazienti sembrano in grado di riuscire a fare questo.
Velocitร dei Movimenti Oculari
Durante la Flash Technique, i movimenti oculari sono lenti, circa 2โ3 secondi per ogni passaggio. Questa velocitร รจ troppo lenta per tassare la memoria di lavoro (van Veen et al., 2015), quindi non sembra impedire il breve accesso al ricordo traumatico del paziente durante la Flash Technique. Come verrร spiegato successivamente, ingaggiare la memoria di lavoro con movimenti oculari piรน rapidi non sembra essere ideale per la Flash Technique. I movimento oculari lenti sembrano aiutare il paziente a rilassarsi prima di fare flash con gli occhi (Kreyer & Egon, 2008), utile per la FT, oltre a fornire una struttura che sembra essere utile molti pazienti.
I Pazienti si rassicurano tramite una Spiegazione della Flash Technique
Per aiutare i pazienti a comprendere che la Flash Technique รจ stata sviluppata per evitare che venissero travolti da emozioni soverchianti, i terapeuti possono spiegare che il loro contatto con il disturbo sarร cosรฌ breve che non ci sarร tempo per loro di (a) agitarsi, (b) far emergere unโimmagine ben formata, oppure (c) avere pensieri spiacevoli. Non ci sarร tempo sufficiente affinchรฉ il ricordo diventi intrusivo. Dopo questeย rassicurazioni, i pazienti sono solitamente disposti ad accedere ai ricordi che altrimenti eviterebbero. Dopo 6โ12 passaggi flash brevi, i pazienti solitamente riportano una riduzione significativa del disturbo associato al ricordo e sono pronti a procedere con la fase di assessment e a continuare con le successive fasi del protocollo standard dellโEMDR.
Descrizione di Quattro Casi
Segue una presentazione breve di quattro casi, in cui รจ stata utilizzata la Flash Technique da 4 terapeuti diversi durante la fase di preparazione al trattamento EMDR. I targets in tutti i quattro i casi avevano un livello SUD pari a 9
Descrizione Caso 1
Presentazione Caso. Martin era un uomo di 35 anni, intelligente, colto, il quale aveva richiesto un trattamento un anno dopo un incidente stradale che danneggiรฒ la sua spina dorsale e portรฒ a diversi interventi chirurgici. Nonostante la sua condizione medica era ancora irrisolta al momento dellโinizio del trattamento, pensava che un percorso terapeutico lo avrebbe aiutato a gestire il trauma dellโincidente e rendere la sua vita attuale meno difficile. Descrisse la sua vita come un disastro, non riusciva a dormire e a mangiare, aveva continui flashback ogni volta che entrava in una macchina e non era in grado di fare un lavoro a tempo pieno dopo lโincidente.
Aspetti Dissociativi. Martin raccontava di essere sempre stato moderatamente dissociativo giร da unโetร precoce, a volte disorientandosi, non sapendo dove fosse o per quale motivo si trovasse in un determinato posto. Riportava anche di non essere a volte in grado di sentire dolore fisico. La diagnosi precisa dei sintomi dissociativi era poco chiara. Soddisfaceva i criteri per un DSPT. Valutรฒ il disturbo legato allโincidente con un SUD pari a 12 su una scala da 0 a 10. Tuttavia, sembrava disporre di buone risorse, in quanto era in grado di raccogliere un ampio repertorio di ricordi positivi.
Gli aspetti dissociativi correlati al PTSD erano giร presenti molto tempo prima dellโincidente. Tuttavia, Martin diceva di sentirsi abbastanza presente nella stanza del terapeuta, a meno che non gli venisse ricordato lโincidente. Bastavano piccoli indizi, per portarlo a rivivere lโincidente e a esserne travolto. La parte piรน disturbante dellโincidente era il momento dellโimpatto.
Decisione di Utilizzare la Flash Technique. Martin avrebbe sicuramente beneficiato da un trattamento articolato con installazione delle risorse, psicoeducazione e un lavoro con le parti dissociative, ma non si sentiva in grado di intraprendere un trattamento a lungo termine. Il terapeuta (PM) quindi voleva fornirgli un sollievo immediato nel rispetto della richiesta specifica di Martin.
Il terapeuta gli anticipรฒ che procedere con la fase di assessment della terapia EMDR richiedeva pensare allโincidente, quindi rivivere il trauma con il rischio di bloccarsi, modalitร che Martin usava spesso per proteggersi. Piuttosto che ingaggiarsi in un processo elaborato per gestire la dissociazione, installare le risorse, e titolare il disturbo associato al ricordo, fu deciso di utilizzare la FT durante la fase di preparazione del protocollo standard EMDR, al fine di ridurre rapidamente i livelli alti del disturbo.
Venti Minuti di Flash Technique. Non fu fatta la fase di assessment prima di usare la FT. Dopo alcuni esercizi di stabilizzazione, restavano 20 minuti per iniziare la FT. Al paziente veniva chiesto di focalizzarsi sul sentirsi al sicuro e a suo agio, e poi di fare flash rapidamente sul ricordo dellโimpatto e tornare ad uno stato in cui si sentiva a suo agio. Il terapeuta sottolineรฒ lโimportanza di fare flash cosรฌ velocemente, da evitare che il ricordo diventasse disturbante, da non avere il tempo per richiamare alcune sequenze dal ricordo, e preferibilmente da riuscire a non pensare al ricordo.
Pur essendo riuscito a far ritorno ad uno stato neutrale, il primo set di flash รจ stato lโunico in cui Martin ha riportato delle difficoltร . Successivamente, riuscรฌ sempre a tornare ad uno stato calmo. Dopo il quarto set, riferรฌ di sentire il ricordo lontano e di fare fatica ad accedervi. Al 14. set, il momento dellโimpatto era diventato difficile per lui da ricordare e Martin si sentiva pronto a elaborare il ricordo intero, essendo transitato dalla rievocazione dallโimpatto, allโintravedere dallo specchietto retrovisore lโaltra macchina che stava per urtarlo, un momento prima dellโimpatto. Terminato il tempo a disposizione, il terapeuta e Martin si accordarono di elaborare questโaltra componente del ricordo la volta dopo. Durante la seduta successiva, Martin riuscรฌ a elaborare in modo lineare. Prima di andarsene, disse di sentirsi piรน stabile e di provare un senso di benessere.
Successiva Elaborazione EMDR Senza la Flash Technique. Due settimane dopo, Martin riferรฌ che, dopo anni di flashback, non aveva piรน reazioni al pensiero dellโincidente. Aveva pochissime difficoltร nel trovarsi allโinterno di una macchina, ma si agitava ancora quando vedeva movimenti dallo specchietto retrovisore. Nonostante questa parte del ricordo legato allโincidente venisse valutato con un livello SUD pari a 9, era comunque vissuto come meno disturbante rispetto al ricordo dellโincidente. Martin non sembrava mostrare resistenza nellโelaborarlo direttamente con il protocollo standard EDMR senza la FT, abbassando il livello SUD a 0 alla fine della stessa seduta.
Quando si รจ Resa Necessaria la Flash Technique. Una settimana dopo, durante la rivalutazione dellโelaborazione, Martin riferรฌ un livello SUD 6 associato allโimmagine nello specchietto retrovisore. Il terapeuta concettualizzรฒ che il livello SUD 0 riportato durante la seduta precedente, fu il risultato di una dissociazione per evitare lโintensitร del disturbo e che lโattuale SUD di 6 sarebbe stato piรน alto, se Martin si fosse permesso di โtornare lรฌโ. La FT รจ stata nuovamente utilizzata per aiutarlo a tollerare il disturbo senza evitarlo. Con la FT, il disturbo รจ sceso ad un punteggio 6 ecologicamente valido. Successivamente รจ stato somministrato il protocollo standard EMDR, riducendo il SUD a 0. Al termine della seduta, il paziente si sentรฌ pienamente risolto nei confronti del ricordo.
Follow-Up. Anche durante la settimana successiva, Martin non ebbe alcuna difficoltร nel pensare allโincidente in tutte le sue parti, e il livello SUD era ancora 0. Il terapeuta gli ricordรฒ che la prima volta in cui elaborรฒ lโimmagine nello specchietto retrovisore, il SUD era sceso a 0, ma che risalรฌ subito ad un 6 nella seduta successiva. Gli chiese se secondo lui ciรฒ sarebbe potuto risuccedere. Martin gli fu grato della domandaย rispondendo, โNo, questa volta รจ diverso. Quando sono in macchina non mi spavento piรนโ. Questi risultati si sono mantenuti ad un follow up di 3 mesi.
Descrizione del Caso 2
Storia del Paziente. Mason era un bambino di 6 anni i cui genitori adottivi lo portarono in terapia per un lavoro sullโattaccamento e EMDR. Precedentemente, Mason aveva fatto un percorso di terapia di gioco per 2 anni, ma continuava ad avere problemi con scatti dโira prolungati una o due volte alla settimana, mostrava comportamenti aggressivi, nascondeva il cibo, aveva sintomi di ipervigilanza, enuresi notturna, bassa autostima, sonno disturbato e una paura intensa del buio, che rendeva lโandare a dormire molto problematico. Questi sintomi erano coerenti con una storia di trauma complesso dello sviluppo, una diagnosi di PTSD e disturbo dellโattaccamento.
La paura intensa di Mason del buio sembrava nascere da unโesperienza vissuta in uno degli orfanatrofi: era stato rinchiuso in una stanza buia da solo di notte. Ricorda di essersi sentito terrorizzato nellโessere da solo al buio senza poter uscire per andare in bagno, facendosi la pipรฌ addosso di notte. Ora, nonostante fosse stato adottato da una famiglia che lo amava e lo faceva sentire al sicuro, era disturbato da questo ricordo.
Livello di Disturbo. Il terapeuta (JL) chiese a Mason di indicargli quanto era disturbante ricordare di essere rinchiuso in una stanza buia da solo, utilizzando come misurazione la distanza tra le proprie braccia, partendo dalle mani unite come segno del sentirsi calmi e neutrali, con le mani distanti per segnalare un disagio tra il 5 e il 10. Mason allargรฒ le sue braccia il piรน possibile per indicare un disagio soverchiante. Il terapeuta temeva che lโelaborazione con lโEMDR potesse essere troppo soverchiante per Mason, visto il livello elevato del SUD e lโetร precoce in cui avvenne la traumatizzazione.
Costruire un Senso di Sicurezza nel Presente. Il terapeuta iniziรฒ con la costruzione delle risorse e di un senso di sicurezza. Chiese al padre di Mason se sarebbe mai potuto accadere di nuovo, che Mason sarebbe stato rinchiuso in una stanza buia. Naturalmente il padre rassicurรฒ il bambino e aggiunse, โpuoi rilassarti la notte e sapere che sei al sicuroโ. Il terapeuta suggerรฌ al padre di stringere il braccio intorno a Mason per rassicurarlo che ora lui era al sicuro. Chiese a Mason di sentire i suoi piedi sul pavimento e il braccio del padre intorno alle sue spalle e disse, โTu e il tuo papร ed io siamo nella mia stanza ora, e tu sei al sicuro, e tutto รจ a posto. Riesci a sentire questo?โ. Mason annuรฌ.
Implementare la Flash Technique. Il terapeuta chiese a Mason di โdare un sbirciatina veloceโ al suo disagio dellโessere chiuso in una stanza buia nellโorfanatrofio e poi ritornare subito nella stanza con lei e il suo papร . Gli disse sbirciare cosรฌ velocemente da non avere il modo di sentire nulla o pensare a nulla. Una volta ritornato doveva dire โSono tornatoโ oppure โFlash.โ Mentre โsbirciavaโ, la terapeuta gli fece tapping sulle ginocchia, e quando lui disse โsono tornato,โ lei si fermava. Poi gli chiese di sentire il papร che lo teneva e di sentire i suoi piedi che toccavano il pavimento e gli chiese, โSei pronto a sbirciare?โ. Quando annuรฌ, venne ripetuta la sequenza, continuando lโalternanza tra il sentirsi presente e al sicuro nella stanza e il โdare una sbirciatina.โ
Risultati. Dopo 10 minuti, il livello SUD di Mason scese da 10 a 0, confermando che il ricordo non lo disturbava piรน. Lโelaborazione rapida non รจ inusuale nei bambini, ma questa seduta era particolarmente degna di nota, perchรฉ durante il flashing, Mason non sembrava vivere alcun disturbo. Il resto del protocollo standard EMDR non fu somministrato, in quanto il bambino non riferiva ulteriori immagini, emozioni o sensazioni fisiche disturbanti. Il livello SUD era a 0 e la scansione corporea era pulita. Seppur lโintenzione iniziale fuย quella di somministrare lโintero protocollo standard EMDR, tra cui la desensibilizzazione, la rielaborazione, ciรฒ non si rivelรฒ necessario. Non accedere alle emozioni e alle sensazioni fisiche, presentava un chiaro vantaggio per poter lavorare con un bambino che aveva vissuto unโesperienza cosรฌ traumatica.
Follow-Up. A diversi follow up condotti a 1, 2 e 3 settimane, i genitori di Mason hanno riferito che andare a dormire era diventato piรน facile e che Mason non aveva piรน paura del buio. Dormiva anche unโora in piรน a notte, probabilmente segno del fatto che si sentiva piรน rilassato. Questi risultati si sono mantenuti anche dopo 6 mesi.
Descrizione del Caso 3
Presentazione del Caso. Jenna era una donna di 34 anni, direttrice delle risorse umane in una piccola azienda tech. Tre anni prima, sua sorella era stata uccisa brutalmente da un fidanzato geloso e alterato dallโassunzione di sostanze stupefacenti. Jenna era stata depressa, irritabile e preoccupata a tal punto da compromettere la sua performance lavorativa e il suo matrimonio.
Trattamento Iniziale. Nelle prime due sedute, il terapeuta raccolse la sua storia personale, tra cui le sue 10 peggiori esperienze, fece un lavoro volto a sviluppare un senso di sicurezza personale, il contenitore, e fornรฌ una psicoeducazione sulle abilitร di comunicazione nella coppia. Durante la seduta, 3 il terapeuta (LE) ha iniziato lโelaborazione dei suoi ricordi traumatici. Un ricordo traumatico che partiva da un punteggio SUD 6, fu elaborato con successo utilizzando il protocollo standard EMDR.
Disturbo Soverchiante. Il secondo ricordo, lโomicidio di sua sorella, venne valutato inizialmente con un punteggio SUD pari a 7, ma era naturalmente piรน alto. Servirono due sedute di protocollo standard EMDR per ottenere una risoluzione totale. Tuttavia, evitava di focalizzarsi sulla parte piรน dolorosa di quellโinsieme di eventi, tra cui lโidentificazione del corpo martoriato della sorella presso lโobitorio municipale. Questโultima parte dellโevento era cosรฌ dolorosa, da causarle ricordi intrusivi quotidiani. Disse che semplicemente non voleva riportare alla sua mente questi ricordi, cosa che invece sarebbe stata necessaria al fine di poter procedere con il protocollo standard EMDR. Jenna soddisfaceva chiaramente una diagnosi di PTSD.
Elaborazione con la Flash Technique. A Jenna acconsentรฌ a provare la FT dopo che le venne spiegato che poteva fare la FT senza dover richiamare il ricordo in maniera vivida. Il punteggio SUD era 9. Dopo i primi tre set di FT, non riferรฌ alcun cambiamento e mostrรฒ un poโ di difficoltร nel rientrare dopo le esposizioni flash. Le venne chiesto di contattare il ricordo per molto meno tempo. Dopo il 5. set, era in grado di accedere al ricordo nellโattimo del flash senza vederne i dettagli e senza sentire il dialogo.
I set di flash successivi erano solo lievemente disturbanti. Dopo il nono set di flash, il punteggio SUD era sceso a 2. Dopo altri 4 set, Jenna riuscรฌ a vedere lโimmagine senza sentire il disturbo: โรจ ancora terribile, ma non non sento il dolore.โ Ulteriori canali di target erano rimasti ancora irrisolti, incluso uno con un punteggio SUD pari a 7: le fasi dellโassessment da protocollo standard EMDR, tra cui la desensibilizzazione e la fase di installazione, permisero infine di completare lโelaborazione. I punteggi del SUD erano a 0 e non sembrava esserci alcun disturbo alla fine della seduta di 45 minuti. La scansione corporea era โpulitaโ.
Follow-Up. Ad un follow up dopo 10 giorni, la paziente riportรฒ di non avere alcuna reattivitร in risposta al ricordo. Questi risultati si sono mantenuti ad un follow up di 6 mesi.
Descrizione del Caso 4
Presentazione del Paziente. Charles era un uomo di 48 anni che presentava ipervigilanza, incubi e comportamenti evitanti. Si descriveva come depresso per la maggior parte della sua vita adulta. La diagnosi primaria era un PTSD in seguito ad una sparatoria da unโauto, vissuta a 20 anni. Per motivi che divennero piรน chiari dopo, il paziente era restio a descrivere i dettagli dellโincidente con il terapeuta (DM). Raccontรฒ dopo, che uno dei suoi amici era rimasto ucciso. Charles era stato mitragliato da un arma automatica e ricordava di essere fuggito per salvarsi la vita. Da quel incidente in poi, diceva di โguardarsi sempre alle spalleโ, โdi controllare ogni stanzaโ e di essere sempre a conoscenza di tutte le vie di uscita nei posti in cui si trovava.
Scelta nellโUtilizzare la Flash Technique. Charles sapeva che questo incidente era la fonte dei suoi sintomi attuali, in particolare dei flashback, dei comportamenti di evitamento e del suo stato di ipervigilanza. Nonostante questo, era ambivalente verso lโEMDR e non era assolutamente disposto a rivivere il ricordo. Durante la seconda seduta, dopo aver somministrato efficacemente il protocollo standard dellโEMDR per altro materiale meno minaccioso, il terapeuta suggerรฌ a Charles un nuovo approccio che avrebbe potuto permettergli di avvicinarsi al ricordo della sparatoria senza sentirsi travolto dai dettagli. Charles acconsentรฌ ad una terza seduta, ma ammise in un secondo momento di essere stato tentato a non presentarsi.
Implementazione della Flash Technique. Al paziente non venne chiesto nรฉ di identificare il momento traumatico, nรฉ di creare unโimmagine target e non venne fatto un assessment. Con un riferimento indiretto al ricordo, gli venne semplicemente chiesto di โfare flash al mio 3โ. Come accade spesso durante una seduta di FT, i punteggi SUD iniziarono a scendere, ma non vi era alcuna abreazione o una manifestazione emotiva. In altre parole, non vi era alcuna indicazione visibile che qualcosa stesse cambiando. Inizialmente, il paziente riportava un punteggio SUD di 12, su una scala da 0 a 10. Dopo il primo flash e i primi set di movimenti oculari, riportava poco cambiamento. Tuttavia, dopo il secondo set, Charles commentรฒ che il ricordo era leggermente meno disturbante. Ulteriori set hanno successivamente ridotto il disagio a 6.
A questo punto, Charles era disposto a condividere i dettagli del ricordo e lโelaborazione รจ continuata usando il protocollo standard EMDR, senza la FT. Altri set hanno affrontato la vista delle pozze di sangue, il fracasso delle pallottole e la morte dellโamico. Per fornirgli un senso di sicurezza, รจ stato utile elaborare la percezione di pericolo per lavorare su eventuali eventi futuri e potenziali.
Follow-Up. Durante la rivalutazione nella settimana successiva, Charles non riferรฌ alcun disturbo associato al ricordo. Si sentiva molto piรน rilassato e presentava una completa risoluzione dei suoi sintomi legati alla paura e allโiperarousal. Questi risultati si sono mantenuti al follow up di 3 mesi.
Discussione
Sono stati descritti quattro casi di pazienti con diagnosi di PTSD causati da eventi traumatizzanti. In ognuno dei casi, era evidente che il paziente evitava consciamente o inconsciamente di accedere al disturbo, rendendosi quindi idonei allโuso della FT, una tecnica che elude la resistenza del paziente.
Il paziente del 1. caso, che presentava aspetti moderatamente dissociativi, elaborรฒ lโaspetto piรน disturbante di un incidente in macchina con la FT. Successivamente, al fine di elaborare il secondo aspetto piรน disturbante dellโincidente, gli venne somministrato lโEMDR senza FT, con scarsi risultati. Nella seduta successiva, quel secondo aspetto venne elaborato efficacemente con la FT, e successivamente con il protocollo standard EMDR. In tutti i 4 casi, la FT ha velocemente ridotto i livelli di disturbo nei pazienti, oltre ad averli aiutati a sperimentare poco disturbo durante lโelaborazione con la FT (vedi Tabella 1).
Meccanismi di Azione Proposti
Diversi Meccanismi Proposti. La maggior parte dei pazienti con un DSPT, rivivono gli aspetti traumatici legati ai ricordi traumatici quando ci ripensano (Hackmann, Ehlers, Speckens, & Clark, 2004; R. A. Lanius et al., 2010; Shapiro, 2001). Noi suggeriamo che ciรฒ che spiega lโefficacia della FT รจ il non far rivivere i ricordi traumatici, riducendo in tal modo radicalmente la quantitร di tempo a disposizione per accedere al ricordo. In aggiunta, la FT non permette al paziente di far in tempo a far emergere un ricordo nitido del target o di poterci pensare. Noi crediamo che questo aspetto della FT interrompa lโutilizzo di quelle difese consce che impediscono di accedere al ricordo. Inoltre, la ripetuta alternanza tra uno stato neutrale, focalizzato sul presente e lโaccedere al ricordo passato con relativamente poca emotivitร , aiuta a diventare piรน consapevoli che โquesta cosa รจ accaduta ieri e questo รจ ciรฒ che accade oggiโ. Nonostante non possiamo escludere la possibilitร che gli effetti della FT possano essere spiegati dalla memoria di lavoro, secondo il nostro parere, la memoria di lavoro non puรฒ spiegare gli effetti. Dati gli effetti rapidi, crediamo fermamente che la FT abbia un meccanismo dโazione unico.
Ecker et al. (2012) e Lee (2009) hanno proposto che per unโefficace riconsolidamento della memoria, ci deve essere unโesperienza contraddittoria. La FT sembra produrre diverse possibili esperienze contraddittorie, in particolare:
- Una riduzione dellโaffetto e dellโemotivitร grazie agli effetti della memoria di lavoro, in quanto risorsa esecutiva centrale per accedere/respingere il ricordo, assieme ai movimenti oculari somministrati contemporaneamente (Gunter & Bodner, 2008; Shapiro, 2001)
- Uno stato di rilassamento grazie agli effetti fisiologici dei movimenti oculari (Kreyer & Egon, 2008; Schubert et al., 2011)
- Un senso di efficacia dato dallโabilitร di accedere e respingere ripetutamente il ricordo
- La posizione dellโosservatore e una posizione di consapevolezza, fornendo un nuovo senso di distanza e di accettazione
- Inibizione dei meccanismi di difesa consci, prevenendo una possibile dissociazione, evitamento e/o abreazione
- Consolidamento dellaย ย prospettivaย ย passato-presente,ย ย ย grazieย ย aiย ย ย frequentiย ย eย ย ย breviย ย cambiamenti nellโattenzione.
Elaborazione dellโInformazione Adattiva. In linea con il modello dellโElaborazione dellโInformazione Adattiva della risoluzione del trauma sottostante al protocollo standard EMDR, il paziente, assumendo ripetutamente la posizione dellโosservatore nei confronti del ricordo traumatico, aumenta la prospettiva adattiva dellโadulto, aumentando quindi la sua consapevolezza. Applicando il modello di Shapiro (2001), ipotizziamo che la procedura FT potrebbe instaurare nuove traiettorie neurali tra la rete mnestica del trauma eย le reti mnestiche associate a nuove prospettive adattive, facilitando quindi la guarigione, in parte anche una correzione delle distorsioni cognitive.
Differenze tra la Tecnica Flash e Altre forme di Titolazione
Al contrario di altre forme di titolazione, la FT aiuta il paziente a focalizzarsi sul ricordo disturbante nella sua pienezza per un tempo molto limitato. La quantitร di tempo di contatto con il ricordo รจ ciรฒ che viene titolato. La quantitร di tempo nella FT รจ molto piรน breve rispetto a qualsiasi altra forma di titolazione. Al contrario di altre forme di titolazione, la FT รจ estremamente rapida. Inoltre, con la FT, il paziente sembra essere quasi disconnesso emotivamente dal ricordo e puรฒ a volte succedere che sia difficile capire tramite lโosservazione, se รจ avvenuto un cambiamento.
Facile da Imparare
Questa tecnica รจ semplice da imparare, in particolare per i terapeuti EMDR. 20 terapeuti formati in EMDR, a cui sono state date istruzioni per almeno 20 minuti e a cui sono stati mostrati tre video brevi dimostrativi,ย hanno riferito di aver ottenuto dei risultati positivi una volta utilizzata la FT con i pazienti, Una formazione piรน dettagliata migliorerebbe ulteriormente i risultati.
Conclusioni
Questo articolo ha presentato quattro casi di trattamento con lโutilizzo della FT, un metodo che riduce rapidamente livelli di disturbo durante la preparazione per lโelaborazione EMDR del trauma. La tecnica sembra essere efficace, rapida, facilmente tollerata e semplice da insegnare ai clinici. Ad oggi, non abbiamo identificato alcun fattore di rischio associato al suo utilizzo. Si raccomandano piรน studi futuri.
Autori:
- Philip Manfield – John F. Kennedy University, Berkeley, California
- Joan Lovett – Healthy Perspectives, Berkeley, California
- Lewis Engel – San Francisco, California
- David Manfield – EMDR Associates, Lake Oswego, Oregon