Esporre la vulnerabilità fa paura, ma bisogna farlo.
Cosa rende una coppia affiatata?
È avere un appuntamento serale godendosi una cena romantica insieme in un bistrot francese poco illuminato?
È accoccolarsi vicini sul divano a guardare un programma televisivo preferito?
È fare del gran sesso facendo cose perverse?
Tutte queste cose possono essere espressioni dell’intimità romantica, ma non ne sono necessariamente la causa. Sono tutte cose che potremmo voler fare con qualcuno con cui sentiamo una profonda connessione intima. Quando non sentiamo quella profonda connessione intima, non vogliamo fare cene romantiche, coccolarci sul divano o fare sesso perverso.
Cos’è che favorisce una profonda intimità?
L’aprirsi con gli altri sembra essere la chiave dell’intimità emotiva in una relazione romantica. L’aprirsi con gli altri richiede la condivisione del proprio vero io con il partner. Significa confidare i propri segreti e le proprie vulnerabilità al partner perché si ha fiducia che il partner mantenga i propri segreti e sia sensibile alle proprie vulnerabilità.
L’intimità emotiva si sviluppa quando il proprio partner restituisce il favore. Ci si confida a vicenda. Il partner diventa il migliore amico al mondo quando si condividono con lui cose che mai condivise con nessun altro e lui ricambia. Questo rende la relazione speciale e unica perché nessuno ti conosce come il tuo partner. Loro vedono e accettano il vero te e tu li ami per questo. Ecco perché vuoi fare cene romantiche, coccole sul divano, e fare sesso perverso con loro.
L’aprirsi con l’altro e l’attaccamento sicuro
L’attaccamento sicuro si sviluppa nell’infanzia quando chi si prende cura del bambino risponde alle grida di sofferenza e agisce per farlo sentire meglio. L’attaccamento insicuro si sviluppa quando i genitori sono indifferenti al pianto o addirittura si arrabbiano e fanno vergognare il bambino per aver pianto. Allora lì il bambino si rende conto che non è sicuro esporre le sue vulnerabilità a chi si prende cura di lui e che è meglio tenere i suoi sentimenti per sé. Non percepiranno un attaccamento sicuro se non potranno esporre i propri veri sentimenti e ottenere una risposta sensibile. La fiducia semplicemente non c’è. La stessa cosa accade anche nelle relazioni romantiche adulte.
Lo scopo dell’intimità emotiva è avere qualcuno con cui condividere i propri sentimenti e ottenere una risposta sensibile e confortante. Senza questo, non si ci può sentire veramente se stessi e non ci si può sentire saldamente legati al proprio partner. Non si percepisce di poter contare sul proprio partner per coprirsi le spalle quando ci si sente più vulnerabili. Un motivo per le relazioni extraconiugali è quello di trovare quel tipo di intimità emotiva. Si cerca una “moglie da lavoro” o un “marito da lavoro” con cui confidarsi se il proprio coniuge non è presente in quel modo. L’intimità emotiva porta poi organicamente all’intimità sessuale.
Perché le persone evitano l’intimità con l’altro?
Si può facilmente comprendere il perché. Nessuno vuole aprirsi con qualcuno solo per ottenere una risposta insensibile.
“Perché rendersi vulnerabile a qualcuno che potrebbe vergognarsi di esporre la propria vulnerabilità? Ci sono cascato una volta, colpa mia”.
La seconda volta, se ci caschi, è colpa tua. È a prova di bomba. Una volta che si viene presi in giro per aver esposto la propria vulnerabilità, non si vuole più essere così sciocchi da farlo di nuovo. Esporre la vulnerabilità per condividere i propri veri sentimenti è ciò che il ricercatore coniugale John Gottman chiama un “tentativo di connessione“. È un modo di cercare di connettersi in modo intimo. Gottman ha scoperto che se un’offerta di connessione viene respinta, raramente si ripete.
A nessuno piace essere rifiutato, quindi ritiriamo i nostri sforzi di avvicinamento una volta che vengono respinti. Purtroppo, una volta che le coppie smettono di condividere le loro vulnerabilità l’una con l’altra, l’intimità emotiva muore e le coppie cominciano ad allontanarsi. Le persone imparano a vivere senza l’intimità emotiva nella loro vita o iniziano a cercare altrove.
Correre dei rischi per l’intimità
Essere autentici, essere il proprio vero io, richiede di correre dei rischi per l’intimità. È sempre rischioso dare voce ai propri veri sentimenti ed esporre le proprie vulnerabilità a rischio di rifiuto. Non è facile trascendere la tendenza a tenere per sé i propri sentimenti una volta che si è stati svergognati per averli mostrati. Tuttavia, questo è ciò che bisogna fare per connettersi con un partner che ha alzato dei muri all’intimità emotiva. Bisogna trovare un modo per comunicare con loro e il modo migliore per farlo è quello di dare l’esempio. Se si è perseveranti nel mostrare come ci si sente veramente nonostante una risposta indifferente o arrabbiata, è molto probabile riuscire nell’intento.
Sfortunatamente, alcune persone sono irraggiungibili, non importa quello che si provi a fare, ma se si ama qualcuno vale la pena fare del proprio meglio per comunicare con loro. A volte le persone vengono toccate nel profondo se si espone semplicemente la propria vulnerabilità senza essere colpevolizzanti o accusatori, questo non rende il partner responsabile dei propri sentimenti.
Ognuno possiede i suoi sentimenti così come il suo diritto di esprimerli nella speranza che il partner possa finalmente ascoltarti. Bisogna mostrare rispetto per i sentimenti e il punto di vista del partner anche se questo non è così aperto nel condividerli, mentre si esprimono coraggiosamente anche se sembra rischioso farlo. Si spera di ottenere finalmente una risposta empatica, ma anche se non succede, ci si sentirà meglio con se stessi solo per aver trovato il coraggio di essere se stessi di fronte al rifiuto.
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Articolo liberamente tradotto e adattato. Fonte: PsychologyToday.com