La funzione del gioco dā€™azzardo nellā€™era post-moderna

Sono Psicologo Clinico e di ComunitĆ , con Specializzazione in Psicoterapia Familiare e Relazionale. Esperta in Psicologia e Criminologia Clinica, nonchĆØ membro di Psycommunity. Mi sono specializ...

Una giocata fortunata poteva bastare per entrare nel concilio dei maghi, o per mandare in prigione un nemico (notorio o intimo), o per incontrare, nella calma oscuritĆ  della propria stanza, la donna che comincia a inquietarci e che non speriamo di rivedere; una giocata avversa, invece, poteva significare una mutilazione, lā€™infamia, la morte. A volte un fatto solo ā€“ il taverniere assassinato da C, lā€™apoteosi misteriosa di B ā€“ era la soluzione geniale di trenta o quaranta sorti. Combinare le giocate era difficile; ma bisogna ricordare che gli uomini della Compagnia erano (e sono) onnipotenti e astuti.

La “Lotteria di Babilonia” di Jorge Luis Borges ĆØ lā€™incredibile testimonianza di un uomo condannato dalla societĆ  che ha fatto della vita un gioco: gioco di azzardo in cui i destini individuali, straordinari o terrificanti, sono estratti a sorte.

Tutto ĆØ affidato al caso, o alle misteriosi decisioni di una ā€œCompagniaā€ che gestisce, tramite la lotteria, le infinite interpolazioni tra fato e possibilitĆ  che determinano gli eventi e i destini individuali. Nessuno si puĆ² sottrarre. Nessuno si vuole sottrarre.

Il racconto di Borges dĆ  corpo alla sua angosciante metafora di cosa significhi, da parte di unā€™intera societĆ , consegnarsi senza condizioni allā€™arbitrio, rinunciando al governo della propria vita. Sfuggire al sistema organizzato delle regole della convivenza, rendendole capriccio, speranza, terrore.
Non cosƬ diverso, allora, dalla speranza nella fortuna che nutre chiunque non abbia piĆ¹ fede nellā€™equitĆ  della societĆ  in cui vive.
Che successo ha la lotteria, quando permette di ribaltare il proprio destino perchĆ© altro modo non cā€™ĆØ.
Non solo a Babilonia!

Da questa breve introduzione e collegandomi alla concettualizzazione di Bateson, dove nessun fatto puĆ² essere spiegato senza considerare lā€™intreccio delle circostanze entro cui tale fatto emerge e si sviluppa, approdiamo alla definizione usata da Foucault ā€œLā€™ontologia del presenteā€. che individua come ciĆ² che accade oggi ĆØ lā€™annuncio di qualche profonda modificazione in corso che tocca la natura umana.

Allora la domanda nasce spontanea: Cosa ĆØ successo nel passaggio dalla modernitĆ  alla post-modernitĆ ?

Il primo tassello per formare il puzzle entro il quale si formano le nuove dipendenze e quindi il disturbo da gioco dā€™azzardo, lo possiamo individuare in quello che il sociologo Zygmunt Bauman definisce come il prodursi del disagio della post-modernitĆ :

“Lā€™instabilitĆ  ĆØ il terreno della nostra societĆ . Le persone oggi sono insicure, non sanno come fare da soli, sfuggono alla solitudine, allā€™abbandono con fb, Social network, chat, sms. La comunicazione digitale ha influenzato lo sviluppo delle dipendenze. La vita off-line dipende dalla vita on-line. Viviamo in 2 mondi diversi schizofrenici: on-line e off-line. Noi comunichiamo circa per 7 e mezzo attraverso gli schermi. Prima si viveva on-line in comunitĆ  ora si vive off-line in rete. Eā€™ una vita con delle offerte molto attraenti. Tutto ĆØ piĆ¹ facile! La comunicazione digitale ĆØ infantile. Lā€™ideatore di fb ha capitalizzato la paura dellā€™uomo di rimanere solo! Questa situazione liquida, volatile imprevedibile puĆ² spingere le persone a ā€œbuttare la spugna .ā€

Lā€™umiliazione dellā€™impotenza e del fallimento ĆØ la sensazione diffusa che spinge le persone a non rimboccarsi piĆ¹ le maniche. Oggi la vita non ĆØ piĆ¹ un pellegrinaggio per raggiungere degli obiettivi, Ma un gioco dā€™azzardo!!Nella societĆ  liquida la ricerca della felicitĆ  ĆØ come andare in biciclettaā€¦Appena ti fermi, e non pedali, cadi!!
Quindi, come fenomeno sociale, possiamo considerare il gioco dā€™azzardo, come tutte le dipendenze, lā€™emblema dellā€™attuale disagio: un disagio che riflette una situazione sociale euforica ma che cela aspetti disforici e paranoici. La postmodernitĆ  ĆØ caratterizzata dal conseguente sfaldamento delle certezze stabili che possono indicare all’uomo un qualsiasi sentiero definitivo. E parafrasando ancora Bauman: “Non ci sono piĆ¹ pellegrini ma solo vacanzieriā€! La postmodernitĆ  ĆØ stata il ā€œcontenitoreā€ adeguato a contenere la crisi del senso esistenziale dell’individuo. Dove sono i riferimenti pregnanti che possono determinare con sicurezza l’identitĆ  personale? Sulla spinta della tecnologia, che rappresenta sempre di piĆ¹ la forza trainante della contemporaneitĆ , l’uomo assiste ad uno sfaldamento e a un frammentarsi delle sue certezze, della sua identitĆ , del suo tempo. La velocitĆ  con la quale la scienza moderna modifica il senso della realtĆ  rende quasi inutile il tentativo di definirsi e di permanere da parte di un qualsiasi significato.

Accanto alla depressione, Valleur e Matysiak (2004) sottolineano come le nuove dipendenze- quelle senza sostanze ā€“ (gioco dā€™azzardo, internet, sesso, lavoro, telefono cellulare e shopping compulsivo, ecc.), siano innegabilmente malattie rappresentative della post-modernitĆ . Alcuni autori (Caretti e La Barbera 2005) ridefiniscono il concetto evidenziando come esse siano ā€œespressione di un disagio psichico profondo e di un malessere culturale vasto e pervasivoā€ e ā€œseppur ogni forma sembra caratterizzarsi per degli aspetti specifici, esse nel loro insieme manifestano un desiderio di fuga e unā€™incapacitĆ  a tollerare il dolore mentale che porta, a volte quasi consapevolmente, a rinunciare allā€™uso del pensiero e della riflessivitĆ  a favore di una scarica emozionale iterativa messa in atto con modalitĆ  progressivamente sempre piĆ¹ compulsiveā€.

E quindi qualā€™ĆØ la funzione del gioco nella post-modernitĆ ?
Eā€™ ciĆ² di cui parla Borges: ĆØ illusione di cambiamento e potente segnale di sfiducia nelle proprie possibilitĆ  di incidere efficacemente sulla propria vita: alea (rischio) piuttosto che competenza e sforzo. Nel gioco dā€™azzardo ritrovo emozioni forti, divertimento, svago, parentesi da una quotidianeitĆ  angosciante e insoddisfacente.

Ma bisogna anche sottolineare che non tutti gli individui che giocano dā€™azzardo sviluppano una forma patologica di dipendenza.
Le condizioni di vulnerabilitĆ  allā€™addiction, e quindi allo sviluppo di una dipendenza patologica, sono sostenute da una combinazione di fattori in grado di produrre un alto potenziale additivo:

  • le alterazioni neuro-psico-biologiche che, in sintesi, si possono identificare in alterazioni dei sistemi della gratificazione, con una contemporanea bassa efficacia del controllo prefrontale degli impulsi.
  • un contesto sociale favorente che spesso ĆØ caratterizzato da relazioni familiari problematiche, scarsa presenza di offerte attive di prevenzione, scarse regole e leggi di controllo e deterrenza e alta pressione pubblicitaria;
  • lo stimolo e le sue caratteristiche ed in particolare la facile disponibilitĆ  e accessibilitĆ , lā€™alta frequenza dā€™uso, lā€™intensitĆ , la capacitĆ  di creare un effetto gratificante e nel contempo un effetto inibente su ansia, pensieri ossessivi, depressione e noia (Bougu 2011, Potenza 2011).

Colgo lā€™occasione per sottolineare un ultimo aspetto: lā€™importanza della pubblicitĆ . La pubblicitĆ  del gioco dā€™azzardo ĆØ in grado di influenzare fortemente le persone vulnerabili a spendere forti somme nel gioco. Al fine di evitare questo tipo di stimolo e prevenire quindi lā€™inizio di un comportamento di gioco problematico, e successivamente patologico, sono state individuate una serie di azioni che si ritiene opportuno possano venire adottate a livello nazionale. Tali misure, sulla base della letteratura scientifica evidence-based, (Pasternak 1999, Ladouceur 1999, Volberg 2000, Mitika 2001, Sibbald 2001, Volberg 2002, Shaffer 2002, Korn 2005, Monaghan 2010, Binde 2005, Friend 2009, McMullan 2009, Derevensky 2010, Fried 2010, McMullan 2010, Livingstone 2011 B, Planinac 2011, Sklar 2010), si sono rivelate efficaci nel ridurre il numero di giocatori dā€™azzardo. Tra queste in modo sintetico riporto:

  1. Non incoraggiare il gioco dā€™azzardo in alcun modo e rappresentare lā€™astensioneĀ dal gioco dā€™azzardo come un valore positivo;
  2. Ridurre fortemente lā€™impatto pubblicitario mediatico indiscriminato e incontrollato, evitando la diffusione ambientale generalizzata e il possibile raggiungimento di target inconsapevoli e particolarmente sensibili (effetto protettivo delle fasce giovanili e adolescenziali ed anziane) durante tutte le ore del giorno e della notte.
  3. Non utilizzare o restringere fortemente e regolamentare la pubblicitĆ  dei giochi dā€™azzardo in ambiente esterno (strade, piazze, locali, ecc.) e via mediatica (tv, radio, internet, giornali, ecc.), al pari di quella del fumo di tabacco, evitando di far diventare un valore sociale e di costume i comportamenti dā€™azzardo.
  4. Non utilizzare per la pubblicitĆ , neppure indirettamente, persone minorenni (o apparentemente tali).
  5. Evitare la diffusione generalizzata delle slot machine, circoscrivendole solamente ad alcune specifiche sedi di gioco.
  6. Aumentare il costo delle singole giocate.
  7. Attivare campagne di prevenzione nelle scuole per fornire agli studenti (inizio piĆ¹ efficace da 6 – 8 anni con linguaggio idoneo) e ai genitori messaggi precoci su:
    ā€¢ Segni e sintomi ā€œsentinellaā€ di esistenza del problema
    ā€¢ ModalitĆ  per affrontare precocemente il problema
    ā€¢ Rischio per la salute mentale, fisica e sociale
    ā€¢ Consapevolezza delle vere probabilitĆ  di vincita
    ā€¢ Informazioni sui servizi cui rivolgersi in caso di problemi giĆ  esistenti (per giovani con piĆ¹ di 15 anni)
  8. Attivare azioni di prevenzione selettiva orientate alla diagnosi precoce dei fattori di rischio in giovanissima etĆ  (disturbi comportamentali, del controllo degli impulsi, della gratificazione e della motivazione, ecc.) e dei comportamenti di gioco problematico.
  9. Realizzare campagne informative per i genitori e gli insegnanti affinchƩ monitorizzino i figli/studenti anche relativamente alle proprie spese sia con denaro contante, sia con carte di credito (utilizzate per il gioco su internet).
  10. Stampare supporti cartacei ed elettronici relativi a tutte le forme di gioco dā€™azzardo circa le reali probabilitĆ  di vincita e lā€™elenco dei possibili effetti collaterali (al pari delle sigarette).
  11. Prevedere campagne specifiche per gli anziani da divulgare nei luoghi in cui essi si ritrovano frequentemente.
  12. Prevedere la realizzazione di campagne informative nazionali e periodiche sulle reti tv e radio (come per il fumo). (Gambling. Manuale per i Dipartimenti delle Dipendenze- G. Serpelloni)

A tal proposito, ĆØ utile evidenziare che le campagne pubblicitarie del cosiddetto ā€œgioco responsabile o consapevole ā€ non si sono dimostrate efficaci in termini di prevenzione del gioco dā€™azzardo

Come concludere? Nellā€™illusione di guadagno e nellā€™eccesso si smarrisce la consapevolezza della certezza della perdita. In questo periodo di crisi economica e depressione, quando PIL e Spread perdono punti, il mercato del gioco dā€™azzardo fiorisce come un sogno atteso. La pubblicitĆ  ĆØ lā€™anima del commercio e vende sogni a chi ha giĆ  poche speranze.

Vi lascio con questa frase estratta dal libro ā€œIl Piccolo Principeā€ che vuole essere anche un inno al ritorno a ciĆ² che un tempo erano le strutture che connettevano, non reti ma relazioni!
“Gli uomini non hanno piĆ¹ tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose giĆ  fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piĆ¹ amici. Se tu vuoi un amico addomesticami! Ā» disse la Volpe. Ā«Che cosa vuol dire addomesticare?Ā» disse il Piccolo Principe. Ā«Ćˆ una cosa molto dimenticata. Vuol dire ā€˜creare dei legamiā€™Ā»ā€.

Il piccolo principe di Antoine de Saint-ExupƩry

Dott.ssa Antonella Dā€™Andrea

Articoli correlati

Disturbi dell'Umore / Depressione
Abbiamo sbagliato tutto sulla Depressione. Sta cercando di salvarci.
Nuove teorie riconoscono la depressione come parte di una strategia biologica di sopravvivenza....
Corporeo / Bioenergetico / Psicosomatico
Strategie per aiutare le Coppie con ADHD a gestire le sfide e rimanere unite
Come le coppie con ADHD possono ridurre i conflitti e andare piĆ¹ d’accordo? Ogni coppia lotta...

One thought on “La funzione del gioco dā€™azzardo nellā€™era post-moderna

  • Proprio venerdƬ tenevo un incontro genitori sul tema dei rischi (tra cui la dipendenza) e delle ricchezze di internet per gli adolescenti!
    CiterĆ² questo articolo alla prossima occasione!
    G.

Partecipa lasciando un commento

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare questi tag HTML:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>