Psicologia e smart working: 8 consigli per il setting online

A causa dell’emergenza  Covid-19 e delle conseguenti misure di contenimento sanitario adottate per contrastare questa pandemia, tantissime imprese, sia pubbliche che private, hanno fatto ricorso allo smart working, così che i propri dipendenti potessero proseguire la propria attività produttiva da casa e in sicurezza. Anche gli psicologi hanno quindi sperimentato questa nuova modalità per portare avanti il proprio lavoro con i loro pazienti, immaginando un setting online anche per la psicologia.

In Italia lo smart working è stato introdotto nel 2017 con la legge n. 81, allo scopo di aumentare la competitività delle aziende e favorire un migliore equilibrio vita-lavoro per gli impiegati e, a differenza del telelavoro, si sostanzia nella possibilità di lavorare in un luogo diverso dalla sede aziendale, godendo di flessibilità e autonomia nella scelta dell’orario e del posto dove lavorare.

Ma se da una parte lo il lavoro agile rappresenta una grande possibilità, dall’altra può diventare una situazione stressante. Infatti, in questo momento di emergenza sanitaria, lo smart working presenta alcuni aspetti nuovi a cui non si è avuto tempo di abituarsi e che possono incidere sia psicologicamente che materialmente, come l’isolamento sociale e la convivenza costante con il proprio nucleo familiare, che spesso rende complicata la gestione degli spazi e dei tempi.

8 consigli per il setting online

Essendo quindi lo smart working più complicato da affrontare in questo particolare momento storico, abbiamo individuato i consigli più utili degli esperti del settore per aiutarti ad affrontare e vivere al meglio il lavoro da casa, naturalmente  applicabili anche per la psicologia con il setting online.

Valorizzare i propri punti di forza

Il primo step per affrontare al meglio questa situazione è cercare di combattere il senso di frustrazione e di inadeguatezza riconoscendo e valorizzando i propri punti di forza e attivando dei meccanismi molto utili in tal senso. Questi meccanismi sono per esempio l’auto accettazione, l’auto consapevolezza e l’auto analisi

Concentrazione e pragmaticità

Soprattutto se hai difficoltà a gestire tempi e spazi quando lavori rimani concentrato, diminuendo il tempo delle tue azioni ma, allo stesso tempo, aumentando l’intensità dei contenuti; inoltre cerca di essere pragmatico e di concentrare e gestire le tue energie in maniera positiva e creativa.

Comunicazione continua con i prorpri colleghi

Mantieni sempre con i tuoi colleghi un confronto attivo e positivo. Cerca di mantenere anche a distanza le piccole azioni quotidiane che seguivate in ufficio e di arricchirli con momenti di confronto e aiuto.

Positività

Per combattere sentimenti quali inadeguatezza, stress ed ansia riconosci i tuoi successi, anche i più piccoli, cercando di entrare in un ottica positiva, e sii più permissivo con te stesso. Inoltre, cerca di sfruttare la tua capacità di riuscire a dare risposta immediata al cambiamento e di dare il meglio anche nei momenti di difficoltà.

Organizzazione

Capacità di organizzazione, pianificazione e controllo sono ottime per raggiungere un buon livello di problem solving. Cerca di adottare una nuova modalità organizzativa per la tua giornata lavorativa, mettendo nero su bianco un programma giornaliero in cui organizzare e pianificare le diverse attività in maniera ordinata e con orari precisi.

Pianificazione degli spazi

Se vivi in uno spazio ristretto e condiviso con una o più persone, organizzarsi e pianificare diventa ancora più importante, perché ti permette di avere chiari i momenti di condivisione, quelli in cui dedicarti al lavoro e gli obiettivi della giornata, senza farti prendere da ansia e stress. Prepara un programma che preveda la suddivisione del lavoro in due fasi: nelle ore in cui hai a disposizione uno spazio personale potrai concentrare tutte quelle attività importanti e che necessitano di concentrazione assoluta, spostando le attività meno urgenti ed importanti nei momenti in cui dovrai condividere il tuo spazio di lavoro.

Flessibilità

In questo momento di emergenza diventa ancora più strategico non fare delle proprie convinzioni degli ancoraggi fissi: cerca di essere più flessibile, anche di fronte agli imprevisti, allena le tue capacità di problem solving e fai forza sulle tue qualità.

Procedere per passi e formarsi adeguatamente sulla nuova modalità

Per riuscire ad adattarsi al meglio e sfruttare tutte le potenzialità di una nuova situazione ci vuole del tempo. E’ inoltre molto importante formarsi tecnicamente in maniera adeguata per sfruttare  appieno il setting online.

E’ molto importante capire quindi le potenzialità di questo servizio innovativo che stiamo veramente scoprendo solo ora, a casusa della pandemia che ci ha colpito tutti. Il setting online per la psicologia, quale è possibile portare avanti il servizio terapeutico, può essere implementato e utilizzato non solo in situazioni tragiche come quella attuale, ma anche e soprattutto per garantire un adeguato sostegno psicologico a tutte quelle persone che molte volte, per limiti di spazio e tempo, non possono permettersi una tradizionale visita psicologica vis a vis.

Lo smart working ci impone un grande sforzo cognitivo ed emotivo ma se affrontato adeguatamente, anche facendosi aiutare, può diventare una grande occasione di crescita personale e professionale.

 

 

Fonte: http://www.today.it/speciale/lavoro/trend/consigli-smart-working-psicologia.html

Articoli correlati

EMDR - Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari
Perché l’EMDR è usato per il trattamento del PTSD?
L’EMDR è una forma di psicoterapia particolarmente utilizzata, con efficacia, nel trattamento...
EMDR - Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari
Gli aspetti integrativi unici dell’EMDR
Esistono centinaia di psicoterapie, ma non tutte sono uguali. La terapia EMDR potrebbe essere...

Partecipa lasciando un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare questi tag HTML:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>