Questa settimana parleremo di uno studio pubblicato sulĀ Journal of Behavior Therapy and Experimental PsychiatryĀ che parla dellaĀ Terapia a Seduta SingolaĀ utilizzata nel trattamento diĀ fobie specificheĀ nei bambini.
LāobiettivoĀ dellāarticolo, al di lĆ della condivisione dei dati della ricerca, ĆØ quello diĀ apprendereĀ come laĀ TSSĀ possa essere applicata in determinatiĀ ambitiĀ dāintervento (es. lavoro con i bambini), con specificheĀ categorie di problemiĀ (es. fobie specifiche) e con un particolareĀ approccioĀ oĀ metodoĀ di terapia, che nel caso specifico ĆØ rappresentato dallaĀ Cognitive Behavior Therapy (CBT).
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Di cosa si occupa nello specifico la ricerca?
Lo studio condotto nelĀ 2015Ā da un gruppo di ricercatori composto da S.M.Ā Ryan, M.V. Strege, T.H. eĀ OllendickĀ delĀ Centro studi per bambiniĀ delĀ Dipartimento di psicologiaĀ delĀ Polytechnic InstituteĀ eĀ State UniversityĀ dellaĀ VirginiaĀ (Stati Uniti) e da E.L.Ā OarĀ proveniente dalĀ Centro per la Salute EmotivaĀ delĀ Dipartimento di PsicologiaĀ dellaĀ Macquarie UniversityĀ (Australia), approfondisce lāefficacia dellāOne Session Treatment (OST)Ā per i bambini conĀ Ā fobie specifiche in comorbiditĆ con altri disturbi dāansiaĀ (Ollendick et al., 2009, 2015).
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Ma in cosa consiste lāOne Session Treatment per le fobie?
LāOSTĀ come variante dellaĀ Cognitive Behavior Therapy (CBT), consiste in una singola sessione della durata diĀ tre oreĀ in cui vengono applicate tecniche di esposizione gerarchica graduata in combinazione con elementi di psico-educazione.
Come per altri approcci di CBT, il trattamento ĆØ composto da una serie diĀ esperimenti comportamentali durante i quali il bambino ĆØ incoraggiato ad avvicinarsi allo stimolo come uno āscienziatoā o un ādetectiveā che verifica il pensiero cognitivo distorto dalle fobie.
Il terapeuta, dallāaltro lato, agisce come un modello che dimostra come gestire la situazione spaventosa, incoraggiando il bambino a partecipare agli esercizi di esposizione e fornendo il rinforzo positivo in seguito a un comportamento di successo.
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Chi ha partecipato alla ricerca sulle fobie specifiche?
I dati analizzati sono stati ottenuti da due studi che hanno esaminato lāefficacia dellāOSTĀ su un campione originale diĀ 18 bambini con fobie specificheĀ in comorbiditĆ con unĀ Disturbo dāAnsia Sociale (SAD) abbinati per etĆ (7-15 anni), genere e tipo di fobie trattate (cioĆØ animale, situazionale, ambientale) a 18 bambini con fobie specifiche e diagnosi di Disturbo dāAnsia Generalizzata (GAD) e 18 bambini diagnosticati con un altre Fobie SpecificheĀ (OSP), ma senza SAD o GAD.
I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere lāOST standard (Ćst & Ollendick, 2001) o lāOST ā A in cui era presente un altro componente della famiglia (Ćst; Ollendick, 2007).
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Come si ĆØ svolto il trattamento sulle fobie specifiche dei bambini?
Durante leĀ tre ore di sessioneĀ di trattamentoĀ OST standardĀ il bambino ĆØ stato gradualmente esposto alloĀ stimolo fobicoĀ (ad es. cani, personaggi in costume, buio) e il terapeuta lo ha aiutato a sfidare le cognizioni distorte associate con lo stimolo temuto.
Nella condizioneĀ OST-AĀ ha partecipato al trattamento almeno un genitore che insieme a un secondo medico ha osservato il trattamento da dietro uno specchio unilaterale. Il genitore in tal modo ĆØ stato istruito su come individuare e gestire i comportamenti di evitamento del proprio figlio, il suo disagio e come rafforzare i comportamenti appropriati.
Inoltre, i genitori sono stati assistiti nella progettazione di un sistema di rinforzo per coinvolgere i loro bambini nelle attivitĆ di esposizione successive al trattamento.
Dopo lāintervento sono stati condotti quattroĀ controlli telefonici settimanali con i genitoriĀ della durata diĀ 15 minuti circa, dai quali non ĆØ emersa nessuna differenza tra i trattamenti standard e quelli con il genitore in osservazione (Ollendick et al., 2015).
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I terapeuti come sono stati formati al trattamento?
Ogni terapeuta ha ricevuto circaĀ 10 ore di formazioneĀ sullāintervento, frequentandoĀ sessioni didattiche, rivedendo laĀ terapia registrateĀ e osservandoĀ i casiĀ di trattamento in corso. Inoltre, tutti hanno ricevuto unaĀ supervisione settimanaleĀ da parte del Dr. Ollendick.
Cosa ha rilevato lo studio?
Dai dati ottenuti ĆØ emerso cheĀ tutti i gruppi hanno dimostrato un miglioramento nella gestione delle fobie specifica dopo il trattamento.
la terapia ha dimostrato inoltre diĀ essere ugualmente efficace indipendentemente dal disturbo dāansia co-occorrente, con un miglioramento anche per lāansia in comorbiditĆ con le fobie specifiche, anche se questo effetto non era uguale tra i gruppi, ad esempio, il gruppo con Disturbo Dāansia Sociale (SAD) non ha mostrato miglioramenti significativi rispetto al gruppo post-trattamento con Disturbo di Ansia Generalizzata (GAD).
Tuttavia lo studio ha dimostrato che i disturbi dāansia co-occorrentiĀ non interferiscono con il trattamento delle fobie specifica e lāOST, nonostante il targeting di un singolo tipo specifico di fobie, riduce in modo significativo la comorbiditĆ sintomatologica di piĆ¹ disturbi dāansia.
Conclusioni: La Terapia a Seduta Singola per le Fobie nei Bambini
Lo studio presentato ci ha permesso dunque di conoscere e apprendereĀ uno dei tanti modiĀ in cui laĀ Terapia a Seduta SingolaĀ puĆ² essereĀ declinataĀ eĀ applicata.
Lāesempio specifico di trattamento con una singola sessione (OST) riportato ha messo in luce nella pratica, inoltre, come ilĀ metodo della TSSĀ possa essere integrato con determinati approcci terapeutici, in questo caso con laĀ Cognitive Behavior Therapy (CBT), non modificandone i principi alla base, ma potenziandone lāefficacia.
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Fonte: TerapiaSedutaSingola.it