La Terapia Cognitivo-Comportamentale Online per l’Insonnia (dCBT-I). Promuove la Resilienza al COVID-19

La pandemia di coronavirus del 2019 (COVID-19) ha avuto conseguenze sulla salute che si estendono ben oltre i sintomi del. virus. I problemi di salute mentale, compresi i sintomi di insonnia, stress post-traumatico e depressione sono giร  stati osservati nel contesto. di COVID-19ย  e sono stati documentati anche durante le precedenti epidemie (ad esempio SARS, MERS). Di conseguenza, la. disabilitร  e la mortalitร  legate al COVID includeranno la menomazione da malattia mentale, che รจ giร  una delle principali responsabili del carico sulla salute globale.

Gli interventi di salute pubblica che mirano a ridurre il carico legato al COVID dovrebbero includere interventi per promuovere la resilienza mentale.

 

L’insonnia in un contesto di pandemiaid-19

L’insonnia รจ una conseguenza comune e debilitante dello stress legato alla pandemia e dell’interruzione degli orari e quindi รจ oggi di particolare rilevanza. Anche se l’interruzione del sonno puรฒ essere un sintomo di disturbi mentali, l’insonnia รจ sempre piรน considerata. un disturbo distinto che giustifica un intervento focalizzato sul sonno.

Oltre alla sofferenza associata all’insonnia, questa scatena e/o esacerba altri problemi di salute mentale: si aggiunge ad esempio. all’angoscia e alla compromissione della funzionalitร  piรน in generale quando รจ in comorbilitร  con altre malattie mentali e spesso persiste. dopo che altri sintomi della malattia mentale sono scomparsi.

Questo puรฒ essere dovuto al fatto che l’insonnia sensibilizza ulteriormente il sistema dello stress, portando a una maggiore. percezione degli eventi della vita come piรน stressanti e a una ridotta resilienza e recupero dallo stress stesso.

Sebbene l’evidenza supporti chiaramente la gestione e il trattamento dell’insonnia, รจ anche importante esaminare come la resilienza possa. essere promossa per prevenire l’insonnia in risposta a nuovi fattori di stress.

 

Questo si allinea con la crescente richiesta di concentrarsi sulla prevenzione

L’insonnia รจ un obiettivo ideale per la prevenzione perchรฉ: รจ ben definita, altamente modificabile ed รจ un solido fattore di rischio per una serie di comorbilitร  psichiatriche e mediche.

Inoltre, gli effetti del trattamento della terapia cognitivo-comportamentale per l’insonnia (CBT-I) – il trattamento di prima linea. raccomandato per l’insonnia cronica – si estendono oltre l’insonnia stessa, per ridurre l’incidenza, la gravitร , la persistenza e la ricorrenza di. problemi di salute mentale e fisica non legati al sonno.

 

Per esempio, la dCBT-I ha dimostrato di ridurre i sintomi: e covid-19

  • depressione e ansia al di fuori del sonno.
  • ruminazione focalizzata al di fuori del sonno.
  • dolore cronico.
  • la salute globale e la qualitร  della vita.

Insieme, questi risultati suggeriscono che gli effetti del trattamento dell’insonnia possono rafforzare la salute attraverso piรน. domini per promuovere la resilienza contro futuri fattori di stress.

Infatti, รจ stato dimostrato che la CBT-I ha ridotto l’incidenza a un anno della depressione del 50%,. anche quando viene eseguita online ossia “digitalmente” (dCBT-I) per una maggiore accessibilitร .

 

L’obiettivo generale del presente studio

L’obiettivo generale di questo studio รจ esaminare la resilienza nei sistemi del sonno e dello stress durante la pandemia COVID-19.

Poichรฉ gli individui con una storia di disturbi di insonnia sono a piรน alto rischio di sperimentare sintomi di stress e insonnia durante la. pandemia COVID-19, eravamo interessati a valutare se coloro che avevano precedentemente ricevuto un trattamento per. l’insonnia sperimentavano piรน resilienza.

Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo invitato i partecipanti di uno studio di intervento dCBT-I del 2016-2017 a completare. questionari riguardanti l’impatto della COVID, i sintomi dell’insonnia, lo stress generale e quello legato al COVID, la depressione e la. salute fisica.

I partecipanti a questo studio risiedevano prevalentemente nell’area metropolitana di Detroit, che รจ stata colpita in modo serio dalla. pandemia COVID-19.

 

Ipotesi centrale e ipotesi specifiche

La nostra ipotesi centrale era che: gli individui che avevano precedentemente ricevuto dCBT-I avrebbero mostrato piรน. resilienza alla salute durante la pandemia COVID-19 rispetto agli individui che avevano ricevuto solo l’educazione al sonno.

La nostra prima ipotesi specifica era che i sintomi dell’insonnia durante la pandemia sarebbero stati meno gravi in coloro che. avevano precedentemente ricevuto dCBT-I rispetto a quelli nella condizione di controllo con l’educazione al sonno.

La nostra seconda ipotesi specifica era che coloro che avevano precedentemente ricevuto dCBT-I avrebbero riportato meno. stress durante la pandemia rispetto ai partecipanti nella condizione di controllo.

La nostra terza ipotesi specifica era che i partecipanti che avevano precedentemente ricevuto dCBT-I avrebbero avuto minori. sintomi depressivi e una migliore salute globale rispetto al gruppo di controllo.

 

Metodo

I partecipanti a questo studio sono stati reclutati da un precedente studio controllato randomizzato che verificava l’efficacia. del dCBT-I autoguidata (SPREAD trial) rispetto a un gruppo di controllo con educazione al sonno nel trattamento dell’insonnia e nella. prevenzione della depressione incidente.

I partecipanti allo studio SPREAD sono stati arruolati tra il 2016 e il 2017, con un campione finale di 358 nella condizione dCBT-I. e 300 nella condizione di controllo.

 

Gruppo sperimentale

Quelli nella condizione dCBT-I hanno completato sei sessioni di dCBT-I autoguidate, che sono state dirette da un “terapeuta virtuale”. animato che rivedeva e guidava i progressi con il partecipante.

Gruppo di controllo

Gli individui randomizzati nella condizione di controllo di educazione al sonno online hanno ricevuto sei e-mail settimanali basate sulla. guida NIH al sonno sano.

Idoneitร  ed esclusione dallo studio

L’idoneitร  per lo studio SPREAD รจ stata valutata tramite uno screener online. Questo approccio รจ stato convalidato tramite delle interviste diagnostiche somministrate dal medico. I partecipanti eleggibili hanno soddisfatto i criteri per il disturbo di insonnia basati sul DSM-5: sintomi di insonnia presenti per tre o piรน giorni alla settimana, con disagio o compromissione significativi, e di almeno 3 mesi di durata.

I partecipanti sono stati esclusi dallo studio SPREAD se hanno riportato una diagnosi di qualsiasi disturbo del sonno non trattato diverso dall’insonnia (ad esempio, apnea ostruttiva del sonno, gambe senza riposo, narcolessia, ecc) e disturbi bipolari o convulsivi. Poichรฉ lo studio SPREAD includeva un obiettivo di prevenzione della depressione, anche gli individui con un’elevata cronicitร  depressiva (umore depresso quotidiano o quasi quotidiano e anedonia) sono stati esclusi.

Il campione finale

Tutti i 658 partecipanti allo studio SPREAD erano idonei per questo studio di follow-up. Il piano di reclutamento aveva come obiettivo l’iscrizione di 200 partecipanti. Gli inviti via e-mail sono stati inviati durante l’ultima settimana di aprile 2020, all’interno delle cinque settimane di lockdown dello stato del Michigan, che conta circa 40.000 casi e 3.800 morti in tutto lo stato. L’iscrizione รจ stata chiusa nella prima settimana di maggio quando รจ stata raggiunta la dimensione del campione prevista.

Il campione finale comprendeva 208 partecipanti (dCBT-I: n = 102; controllo: n = 106).

 

Strumenti di misura

Una volta arruolati, i partecipanti hanno completato un sondaggio online che ha valutato l’impatto di COVID, l’insonnia, lo stress e la salute durante la pandemia COVID-19.

 

Impatto della pandemia COVID-19

L’impatto diretto della pandemia COVID-19 รจ stato misurato utilizzando la stessa struttura della Checklist per gli eventi della vita.

Sono state incluse tre preposizioni:

  1. esposizione al coronavirus.
  2. malattia o lesione pericolosa per la vita collegata al coronavirus.
  3. grave sofferenza umana collegata al coronavirus.

L’esposizione รจ stata categorizzata da sei diversi livelli: (1) รจ successo a loro, (2) sono stati testimoni che รจ successo a qualcun altro, (3) hanno saputo che รจ successo a un amico intimo o un membro della famiglia, (4) sono stati esposti ad esso come parte del loro lavoro, o se (5) non sono sicuri o (6) non si applica a loro.

L’impatto diretto del nuovo coronavirus รจ stato operazionalizzato come qualsiasi tipologia di risposta da 1 a 4, su almeno una delle tre voci descritte.

 

L’impatto della pandemia COVID-19 sulla vita quotidiana

E’ stato misurato utilizzando la Coronavirus Impact Scale (CIS).

La CIS รจ stata resa disponibile attraverso una raccolta di strumenti di ricerca COVID-19 messi insieme dall’Office of Behavioral and Social Sciences Research presso i National Institutes of Health.

Il CIS valuta il grado di cambiamento in piรน domini della vita quotidiana su una scala Likert a quattro punti (0 = nessun cambiamento, 1 = lieve, 2 = moderato, 3 = grave) attraverso 11 voci.

I domini valutati includevano la routine, il reddito/lavoro, l’accesso al cibo, alle cure mediche e al trattamento mentale, l’accesso al supporto sociale, lo stress legato alla pandemia, lo stress e la discordia familiare e le diagnosi di coronavirus.

La modalitร  di risposta aperta ha permesso di dare risposte a testo libero per catturare altri modi in cui la vita quotidiana puรฒ essere stata influenzata dalla pandemia COVID19. Data la recente pandemia, non ci sono dati psicometrici disponibili per il CIS.

 

Insonnia

I sintomi dell’insonnia sono stati valutati usando l’Insomnia Severity Index (ISI) a sette item, con punteggi piรน alti che indicano una maggiore gravitร  dell’insonnia (range 0-28). Un punteggio di 15 o superiore sull’ISI รจ stato usato come soglia per l’insonnia da moderata a grave.

Poichรฉ l’ISI non รจ progettato per valutare l’insonnia in risposta a un evento specifico, รจ stata inclusa un’altra domanda per valutare l’impatto della pandemia COVID-19 sul sonno usando una scala Likert a cinque passi. La domanda era: “Quanto ha influito la pandemia COVID-19 sul suo sonno?“, e le risposte andavano da per niente (0) a molto (4).

I risultati di questo item sono stati esaminati indipendentemente e non sono stati incorporati nell’ISI.

 

Stress

Sono stati valutati sia lo stress generale che quello specifico della pandemia COVID-19.

Lo stress generale รจ stato misurato usando uno strumento a domanda singola convalidato. La domanda per questo strumento era: “Lo stress รจ una situazione in cui una persona si sente tesa, irrequieta, nervosa o ansiosa o non riesce a dormire la notte perchรฉ la sua mente รจ sempre turbata. Senti questo tipo di stress in questi giorni?”. La risposta su questo strumento era su una scala Likert a cinque passi che andava da mai (0) a sempre (4).

Lo stress e il trauma specifici per la pandemia COVID-19 sono stati valutati usando la Scala dell’impatto degli eventi a 22 item (IESCOVID-19). La IES misura la quantitร  di angoscia associata a un evento specifico. Sebbene la IES permetta agli individui di specificare l’evento in questione, abbiamo predeterminato “la pandemia COVID-19” nelle istruzioni perchรฉ eravamo interessati a misurare lo stress specificamente associato alla pandemia COVID-19.

Il punteggio totale dello IES varia da 0 a 88, con un punteggio di 24 che indica una compromissione clinicamente significativa. Il punteggio IES comprende tre componenti: intrusione cognitiva, evitamento e iperarousal.

Sia l’intrusione cognitiva che l’evitamento descrivono esperienze psicologiche di stress prima dell’assimilazione del trauma. Nello specifico: l’intrusione cognitiva riflette pensieri ripetuti sul trauma e l’evitamento riflette l’evitamento sforzato dei ricordi del trauma.

La terza componente descrive l’iperarousal fisiologico come un cluster di sintomi PTSD.

 

Stato di salute mentale e fisica

Oltre ai sintomi dell’insonnia, abbiamo anche valutato altri stati di salute mentale e fisica tra cui la depressione e la salute globale.

La depressione รจ stata valutata utilizzando il Quick Inventory of Depressive Symptomatology (QIDS-SR16), uno strumento affidabile e validato per misurare i sintomi depressivi comunemente usato negli studi clinici.

I punteggi del QIDS-SR16 vanno da 0 a 27, e un punteggio superiore a 10 riflette sintomi moderatamente gravi.

La salute globale รจ stata valutata tramite il Global-10 del NIH Patient-Reported Outcomes Measurement Information System (PROMIS). Il Global-10 valuta i domini generali della salute e del funzionamento, tra cui la salute fisica generale, la salute mentale e la qualitร  della vita percepita complessivamente.

Il Global-10 ha due componenti: Salute fisica globale (GPH) e Salute mentale globale (GMH). Entrambi i componenti sono normati su una distribuzione T, con la media della popolazione a 50 e una deviazione standard di 10 punti. Punteggi piรน alti sul Global-10 e sulle sue componenti indicano una migliore salute.

 

Discussione

I risultati di questo studio supportano l’ipotesi generale che il trattamento dCBT-I aumenta la resilienza alla salute durante la pandemia COVID19.

Coerentemente con altri primi rapporti sugli esiti di salute legati al COVID, le interruzioni della vita quotidiana legate al COVID erano associate ai sintomi dell’insonnia. Al momento della raccolta dei dati, il sud-est del Michigan era un hotspot significativo di casi di COVID-19 (circa 40.000 casi e 3.800 morti) e quindi non รจ sorprendente che la maggior parte dei partecipanti di questo campione abbia riferito che la pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto diretto sulle loro vite.

In media, il campione ha anche riportato sintomi di insonnia, stress generale moderato, stress clinicamente significativo legato alla COVID, sintomi depressivi moderati e salute generale moderata.

Considerati insieme, questi risultati forniscono la prova che la dCBT-I promuove la resilienza della salute in una popolazione adulta con una storia di insonnia e sintomi psichiatrici da lievi a moderati in corso.

I risultati hanno mostrato che:

Rispetto a un intervento di educazione al sonno, gli adulti che hanno completato la dCBT-I nel 2016-2017 hanno avuto minori sintomi di insonnia, minore stress generale e intrusioni cognitive COVID correlate (pensieri intrusivi, sentimenti e immagini; incubi; dissociativo-come rivivere), minore gravitร  dei sintomi depressivi e migliore salute globale.

 

Gli effetti della dCBT-I a lungo termine e covid-19

Inoltre, questi dati suggeriscono che la dCBT-I ha aiutato a costruire la resilienza durante la pandemia COVID-19. Rispetto all’educazione al sonno, la dCBT-I ha impedito una ricomparsa di insonnia clinicamente significativa durante la pandemia del 50%. Inoltre, le probabilitร  di depressione da moderata a grave in coloro che hanno ricevuto la dCBT-I erano quasi il 60% piรน basse rispetto al gruppo di educazione al sonno.

Questi risultati sono stati osservati nell’aprile 2020 durante la pandemia COVID-19, 3-4 anni dopo il completamento del trattamento, suggerendo che la dCBT-I offre una protezione di lunga durata attraverso piรน domini di salute e anche nel contesto di una minaccia sanitaria globale.

Alla luce dei pressanti bisogni di salute mentale associati alla pandemia di COVID-19, l’importanza di questi risultati รจ difficile da sottovalutare. Essi si aggiungono a una crescente letteratura che suggerisce che il trattamento comportamentale dell’insonnia migliora la salute e forniscono la prima prova prospettica che la dCBT-I aumenta la resilienza alla salute anche con fattori di stress successivi – in questo caso la pandemia COVID-19.

I meccanismi con cui la dCBT-I puรฒ promuovere la resilienza alla salute

Questo studio non รจ stato progettato per esaminare i meccanismi del trattamento dell’insonnia. Tuttavia, ci sono una serie di meccanismi potenziali attraverso i quali la dCBT-I puรฒ promuovere la resilienza della salute.

I modelli di iperarousal postulano che l’insonnia puรฒ essere correlata a disturbi nei sistemi biologici (funzionamento del sistema nervoso autonomo e centrale) e cognitivi (eccitazione cognitiva, preoccupazione e ruminazione, e disagio emotivo) che supportano la mobilitazione di energia.

La CBT-I puรฒ mitigare questi meccanismi sottostanti, soprattutto perchรฉ gli elementi della CBT-I (per esempio ristrutturazione cognitiva, rilassamento, igiene del sonno) sono progettati per colpire il sistema di eccitazione come barriera alla sonnolenza nel periodo del sonno.

Infatti, i nostri risultati suggeriscono che coloro che hanno precedentemente completato la dCBT-I hanno sperimentato meno stress, e l’intrusione cognitiva e l’iperarousal sulla IESCOVID-19.

 

Future ricerche sui meccanismi di impatto dell’insonnia e pandemia

Inoltre, la ricerca dovrebbe anche esaminare ulteriormente i diversi meccanismi attraverso i quali l’insonnia contribuisce agli esiti negativi rilevanti per la pandemia COVID-19, come lo stress e i sintomi legati al trauma (ad esempio la vigilanza alla minaccia) rispetto ai sintomi depressivi (ad esempio l’elaborazione edonica).

Diversi tipi di insonnia (ad esempio sonno breve e fenotipi non ristoratori) possono anche avere un impatto diverso sui sistemi biologici e cognitivo-emotivi.

Per esempio, mentre il funzionamento della corteccia prefrontale mediale รจ implicato nella relazione tra sonno non ristoratore e successivi sintomi depressivi, non ha un ruolo significativo nella relazione tra sintomi di insonnia notturna e successivi sintomi depressivi.

Comprendere i meccanismi con cui l’insonnia contribuisce a diversi tipi di problemi di salute mentale (multifinalitร ), o come diversi tipi di insonnia contribuiscono allo stesso problema di salute mentale (equifinalitร ) puรฒ facilitare approcci terapeutici personalizzati e meccanicisticamente specifici.

 

รˆ ormai evidente che la pandemia di COVID-19 sarร  un fattore di stress a lungo termine

In particolare, quando i sistemi di supporto temporaneo inizieranno a diminuire (ad esempio, i pagamenti federali di aiuto al reddito, una maggiore disoccupazione) e quando si ripresenteranno ulteriori ondate, gli effetti si prolungheranno nel tempo.

Questo ha il potenziale di perpetuare una cascata di conseguenze negative per la salute mentale e fisica, in particolare perchรฉ lo stress cronico aumenta il carico allostatico ed erode i sistemi biologici ed emotivo-cognitivi.

Come tale, รจ anche importante considerare il ruolo del trattamento dell’insonnia durante la pandemia di COVID-19, in particolare perchรฉ l’insonnia non trattata รจ comune e debilitante. I dati epidemiologici precedenti alla pandemia indicano che circa il 9% degli adulti negli Stati Uniti riferisce sintomi di insonnia quotidiani o quasi quotidianiย  e questo numero potrebbe essere aumentato a causa della COVID-19. Inoltre, l’onere economico dell’insonnia รจ significativo ed รจ aggravato dalle sue comorbilitร  mediche.

Insieme, questi dati suggeriscono che la prevalenza e i costi dell’insonnia sono destinati ad aumentare man mano che la pandemia del COVID-19 continua.

La dCBT-I offre un intervento accessibile (autodidattico, geograficamente non limitato, a basso costo), accettabile ed efficace per l’insonnia e la salute mentale. I nostri dati suggeriscono che potremmo capitalizzare la promessa di dCBT-I per promuovere la salute mentale e fisica durante la pandemia di COVID-19.

 

Punti di forza e limiti dello studio

I punti di forza di questo studio includono:

La valutazione degli effetti a lungo termine della dCBT-I durante un fattore di stress naturale e cronico che avrร  una miriade di importanti implicazioni per la salute pubblica.

La maggior parte del campione ha riferito l’impatto diretto dal coronavirus, fornendo validitร  alla nostra affermazione secondo la quale la dCBT-I migliora la resilienza della salute. Il campione dello studio (n = 208) ha permesso di rilevare effetti moderati della dCBT-I sui risultati di salute.

Inoltre, lo studio ha incluso l’educazione al sonno come condizione di confronto valida per controllare gli effetti non specifici dell’intervento e dell’attenzione alla salute.

Il campione era anche eterogeneo per quanto riguarda la razza/etnia e lo stato socioeconomico, fornendo una maggiore fiducia nella generalizzabilitร  dei risultati.

 

Le limitazioni di questo studio includono:

Potenziali distorsioni considerando il contesto di una pandemia globale. Tuttavia, le analisi hanno utilizzato pesi di campionamento per mitigare questa limitazione. Inoltre, la misura dello stress generale includeva i disturbi del sonno come parte della fenomenologia di risposta allo stress.

La dimensione del campione, anche se abbastanza grande per rilevare effetti moderatamente grandi di interesse, non era sufficiente per rilevare i potenziali moderatori dei risultati dCBT-I (ad esempio l’esposizione a COVID, lo stress legato a COVID, la razza, lo status socioeconomico) nei test di ipotesi primaria.

Inoltre non abbiamo progettato lo studio per esaminare i meccanismi attraverso i quali dCBT-I puรฒ predire in modo differenziato i risultati di salute individuali (cioรจ sintomi di insonnia, intrusioni correlate a COVID, sintomi depressivi, salute fisica globale).

Infine, i dati raccolti nell’aprile 2020 potrebbero non rappresentare gli effetti di dCBT-I successivi al corso della pandemia COVID-19. Ulteriori valutazioni di follow-up potrebbero aiutare a stabilire la persistenza del beneficio della dCBT-I e la relazione tra i sintomi di salute mentale e la cronicitร  e l’impatto della COVID-19 nel tempo.

 

Conclusioneid-19

Questo studio ha esaminato il ruolo del precedente trattamento dell’insonnia con digital CBT-I (dCBT-I) sulla resilienza nella salute durante la pandemia COVID-19.

I risultati hanno dimostrato che coloro che hanno ricevuto dCBT-I hanno riportato meno insonnia, stress, depressione e una migliore salute fisica globale rispetto a coloro che hanno ricevuto un controllo di educazione al sonno.

Infatti, il rischio di insonnia e depressione clinicamente significativa durante la pandemia รจ risultato ridotto di circa la metร  nel gruppo dCBT-I rispetto al gruppo di controllo.

La ricerca futura dovrebbe esaminare i meccanismi attraverso i quali il trattamento dell’insonnia puรฒ migliorare la resilienzaย e il ruolo della dCBT-I nel mitigare le conseguenze negative sulla salute derivanti dalla pandemia COVID-19.

 

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Articolo tradotto e liberamente adattato. Fonte: Cheng, Philip & Casement, Melynda & Kalmbach, David & Cuamatzi, Andrea & Drake, Christopher. (2020). Digital Cognitive Behavioral Therapy for Insomnia Promotes Later Health Resilience During the Coronavirus Disease 19 (COVID-19) Pandemic. Sleep. 10.1093/sleep/zsaa258.

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