La Terapia dell’Accettazione e dell’Impegno (ACT) si è mostrata efficace nel trattare i disturbi d’ansia sociale.
Il disturbo d’ansia sociale è caratterizzato da una significativa paura o ansia per una o più situazioni sociali in cui la persona è esposta a persone sconosciute o a un possibile esame da parte di altri.
Il disturbo d’ansia sociale è uno dei disturbi più comuni tra i giovani, colpisce circa il 13% della popolazione.
Questo disturbo, oltre a isolare socialmente alcuni pazienti e ad avere un effetto distruttivo sull’occupazione e sulle prestazioni scolastiche e interpersonali, può infliggere ogni anno costi enormi alle economie di tutti i Paesi.
Molti studi hanno dimostrato che le persone con disturbo d’ansia sociale hanno un evitamento esperienziale inefficace. Questo è correlato al desiderio di cambiamento e alla sensibilità alle situazioni e agli eventi interni.
Studi precedenti hanno identificato l’autocompassione, la difficoltà nella regolazione delle emozioni e l’estremo sentimento di vergogna, come i problemi psicologici più importanti sperimentati dalle persone con disturbo d’ansia sociale.
I medici hanno utilizzato interventi farmacologici e psicologici per cercare di migliorare i sintomi del disturbo d’ansia sociale. Sebbene alcuni interventi psicologici, come la terapia cognitivo-comportamentale, abbiano dimostrato efficacia per il trattamento dei pazienti con ansia sociale, alcune persone non hanno risposto al trattamento o i sintomi sono rimasti.
L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT)
L’ACT deriva dalla moderna teoria della cognizione e del linguaggio, in cui sono stati modificati alcuni concetti della terapia cognitivo-comportamentale.
L’assunto principale alla base dell’ACT è che gli esseri umani sperimentano pensieri, emozioni e sentimenti disturbanti e che i loro tentativi di cambiare o di sbarazzarsi di queste esperienze sono inefficaci, il che a volte esacerba questi disturbi e alla fine porta all’evitamento.
I sei processi psicologici fondamentali utilizzati in questo trattamento sono
- l’accettazione,
- la defusione,
- il sé come contesto,
- il contatto con il momento presente,
- i valori e
- l’azione impegnata.
Questi sei processi sono tutti implementati utilizzando metafore, esercizi empirici e contraddizioni logiche per sfuggire al contenuto letterale del linguaggio e interagire maggiormente con il flusso continuo dell’esperienza nel momento presente.
Lo scopo di questo trattamento è ridurre l’evitamento esperienziale e aumentare la flessibilità psicologica. Uno studio di Azadeh et al. ha dimostrato l’efficacia dell’ACT per i problemi interpersonali e la flessibilità psicologica di ragazze liceali con disturbo d’ansia sociale.
I risultati di uno studio condotto nel 2007 da Dalrymple e Herbert hanno mostrato che dal pre-test al follow-up c’è stata una diminuzione significativa dei sintomi sperimentati e un miglioramento della qualità della vita delle persone con ansia sociale dopo l’ACT.
Lo scopo di questo studio è valutare l’efficacia dell’ACT nei pazienti con ansia sociale per i sintomi psicologici, tra cui la difficoltà nella regolazione delle emozioni, la scarsa flessibilità psicologica radicata nell’evitamento esperienziale, l’autocompassione e la vergogna esterna.
Risultati
Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l’efficacia dell’ACT per il miglioramento dei sintomi psicologici in studenti con disturbo d’ansia sociale.
I sintomi psicologici esaminati erano la vergogna esterna, la flessibilità psicologica, la gravità dell’ansia sociale, l’autocompassione e la difficoltà nella regolazione delle emozioni e le sue componenti.
I risultati di questo studio hanno dimostrato che l’ACT ha migliorato questi sintomi negli studenti con disturbo d’ansia sociale del gruppo sperimentale, rispetto al gruppo di controllo.
Inoltre, i risultati di questo studio hanno mostrato che l’efficacia dell’ACT in termini di aumento significativo dell’autocompassione degli studenti dal pre-test al follow-up (rispetto al gruppo di controllo) è coerente con gli studi precedenti.
Sebbene l’ACT non enfatizzi l’autocompassione come variabile target, è stato sostenuto che una maggiore attenzione all’autocompassione potrebbe portare a una maggiore dimensione dell’effetto per l’efficacia dell’ACT.
Luoma et al. hanno dimostrato che l’ACT è efficace per ridurre la vergogna nelle persone con una storia di abuso di sostanze. In un altro studio, è stato dimostrato che l’evitamento esperienziale può essere considerato un mediatore della vergogna e dei comportamenti autolesionistici.
D’altra parte, la vergogna può essere un segno e l’evitamento esperienziale è una caratteristica sperimentata dalle persone con disturbo d’ansia sociale, e l’evitamento esperienziale è uno dei criteri di inflessibilità psicologica nell’ACT. Pertanto, ci si può aspettare che l’ACT sia efficace per ridurre i sentimenti di vergogna e l’evitamento esperienziale e, di conseguenza, per ridurre i comportamenti autolesionistici delle persone con disturbo d’ansia sociale, come è stato dettagliato in diversi studi.
In linea con questa conclusione, nel presente studio questo trattamento è stato efficace nel ridurre i sentimenti di vergogna provati dagli studenti con disturbo d’ansia sociale.
Discussione
Uno degli obiettivi principali di questo studio era quello di ridurre i principali sintomi del disturbo d’ansia sociale in risposta a un trattamento psicologico. Poiché questi sintomi sono debilitanti e possono avere un effetto negativo sulla salute individuale, sociale e lavorativa, è importante cercare di ridurli.
Questo studio ha dimostrato che l’ACT è stata efficace nel ridurre i sintomi dell’ansia sociale del gruppo sperimentale rispetto al gruppo di controllo, come misurato dal Social Phobia Inventory (SPIN). Questo trattamento può essere efficace per aumentare la flessibilità psicologica degli studenti, che ha avuto l’effetto più grande di tutte le variabili target.
In molti altri studi, in comune con i risultati del presente studio, l’ACT si è dimostrata efficace per ridurre i sintomi del disturbo d’ansia sociale.
I fattori esplicativi di questi risultati indicano che l’accettazione e l’azione impegnata nell’ACT possono essere considerati come i principali processi psicologici e sembra che questo trattamento, considerando la storia della ricerca, sia efficace per migliorare la flessibilità psicologica e ridurre i sintomi sperimentati dalle persone con disturbo d’ansia sociale.
Lo scopo principale di questo studio è stato quello di indagare l’efficacia dell’ACT nel ridurre la difficoltà di regolazione delle emozioni delle persone con disturbo d’ansia sociale, che si è dimostrato essere una delle principali preoccupazioni nella loro vita quotidiana.
Tra le componenti della difficoltà di regolazione delle emozioni, l’ACT ha avuto il maggiore impatto sulla “mancanza di accettazione delle risposte emotive”.
L’ACT enfatizza l’esperienza delle emozioni problematiche piuttosto che cercare di cambiare la conoscenza o ridurre i livelli emotivi. Sembra che l’ACT sia efficace anche per i problemi emotivi e i cambiamenti nei livelli di emozione.
Nel presente studio, i risultati hanno mostrato che il gruppo sperimentale si è confrontato favorevolmente con il gruppo di controllo per quanto riguarda la capacità di ridurre efficacemente la difficoltà nella regolazione delle emozioni e le sue componenti.
Conclusione
Si può concludere che, aumentando la concentrazione sull’autocompassione, l’ACT può essere efficace nel ridurre i sentimenti di vergogna e l’evitamento esperienziale negli studenti con disturbo d’ansia sociale.
Questo trattamento può essere un intervento psicologico appropriato per ridurre i sintomi delle persone con disturbo d’ansia sociale e aiutarle a promuovere la flessibilità psicologica. In base ai risultati di questo studio e alla letteratura sull’efficacia dell’ACT, l’emozione e i problemi correlati possono essere identificati come uno dei principali obiettivi di questo trattamento.
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Fonte:
Khoramnia S, Bavafa A, Jaberghaderi N, Parvizifard A, Foroughi A, Ahmadi M, Amiri S. The effectiveness of acceptance and commitment therapy for social anxiety disorder: a randomized clinical trial. Trends Psychiatry Psychother. 2020 Jan-Mar;42(1):30-38. doi: 10.1590/2237-6089-2019-0003. PMID: 32321083.