Il Polyvagal Institute intende ottimizzare l'esperienza umana creando un mondo sicuro e connesso.
Stephen Porges ha presentato per la prima volta la Teoria Polivagale nel 1994. Nei 10 anni successivi è stata gradualmente adottata da una nuova ondata di terapeuti leader nel campo del trauma, che hanno trovato nella Teoria Polivagale (PVT) una chiara spiegazione dell'efficacia delle loro metodologie basate sul corpo. Per questi terapeuti di nuova concezione, e per la generazione di clinici che li ha seguiti, la PVT ha aperto la "scatola nera" che è il nostro sistema nervoso e ha collegato, per la prima volta, il nostro senso di sicurezza con i modelli di comportamento e di comunicazione.
Negli ultimi anni, la prospettiva polivagale si è diffusa al di là del campo del trauma ad altre discipline e alle più ampie comunità del benessere e della sanità. Come società, ci stiamo rendendo conto che comunichiamo attraverso il nostro sistema nervoso tanto quanto il nostro intelletto.
Abbiamo lanciato il Polyvagal Institute (https://www.polyvagalinstitute.org/), un'organizzazione no-profit, come mezzo per promuovere questa tendenza. La nostra missione è far progredire la comunicazione e la connettività sociale costruendo comunità, facilitando la ricerca, migliorando la qualità delle cure e offrendo formazione su questa nuova comprensione del sistema mente/corpo. Riteniamo di poter operare un cambiamento sia a livello individuale che sociale: come individui, diventiamo comunicatori migliori e più compassionevoli quando comprendiamo come si formano le connessioni umane, e come società possiamo trarre un nuovo paradigma per la fornitura di cure, siano esse prestate in ospedale, in classe o a casa.