La Compassion Focused Therapy (CFT) in Azione è il training internazionale, con Paul Gilbert, Niki Petrocchi e numerosi altri esperti di CFT.
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La Compassion Focused Therapy (CFT) in Azione è il training internazionale, con Paul Gilbert, Niki Petrocchi e numerosi altri esperti di CFT.
Attraverso dimostrazioni cliniche, role playing e trattazione di casi clinici, in ogni sessione acquisirai le competenze per applicare la CFT in aree specifiche della salute mentale e dei disturbi psichici. Assieme a Paul Gilbert, Niki Petrocchi, Kate Lucre, James Kirby e molti altri esperti internazionali potrai sperimentare le tecniche, gli strumenti e le più importanti strategie utilizzate dalla Compassion Focused Therapy in molteplici contesti clinici.
Il Training è offerto in collaborazione con Compassionate Mind Italia, un’associazione senza scopo di lucro nata per proseguire in Italia la mission della Compassionate Mind Foundation Inglese, creata dal Prof. Paul Gilbert, che si prefigge di diffondere la pratica, la formazione e la ricerca della Compassion Focused Therapy (o Terapia Focalizzata sulla Compassione).
Il Training online comprende 12 sessioni, ciascuna della durata di 2 ore, che uniscono teoria, pratica e momenti di supervisione. Ogni sessione seguirà un format specifico che ti permetterà di concludere il percorso avendo maturato conoscenze e strumenti clinici che potrai applicare immediatamente nella tua pratica clinica.
Nella prima parte di ciascun incontro il docente spiegherà come la CFT viene applicata a una specifica popolazione clinica (ad esempio CFT per disturbi alimentari) o a una specifica procedura (ad esempio, CFT e EMDR). Mentre, nella seconda parte, imparerai come applicare la CFT osservando i didatti in azione in role playing o video di interventi clinici.
Per trarre il massimo beneficio da questo corso è richiesta una conoscenza di base della CFT. In tal senso, il Training prevede un modulo formativo ondemand di 3 ore con Paul Gilbert che introdurrà i partecipanti ai principali concetti della CFT. Il modulo verrà attivato contestualmente all’iscrizione.
Segnaliamo inoltre ulteriori materiali di riferimento:
In questo modulo introduttivo, Paul Gilbert, fondatore della Compassion Focused Therapy, ti presenta intuizioni e pratiche che concettualizzano e alleviano i problemi di salute mentale con il potere della scienza evoluzionistica.
La Compassion Focused Therapy esplora le difficoltà che il cervello umano incontra a causa di come i vecchi sistemi motivazionali ed emotivi interagiscono con le competenze cognitive e le intelligenze più recentemente evolute e nel tipo di società e culture a cui queste nuove evoluzioni del cervello ci hanno portato.
La Compassion Focused Therapy di Paul Gilbert integra tecniche della terapia cognitivo comportamentale con concetti di una serie di approcci psicologici (evolutivi, sociali, evolutivi e buddisti) insieme alle neuroscienze. Sottolinea l’importanza di sviluppare la capacità delle persone di accedere (consapevolmente), a motivazioni ed emozioni di affiliazione per se stessi e gli altri.
Il “Chair-work” si riferisce a un gruppo di tecniche psicoterapeutiche esperienziali che incorporano le sedie, il loro posizionamento e lo spostarsi del paziente tra di esse. Il Chair-work ha una ricca storia nella psicoterapia e svolge un ruolo chiave nella Compassion-Focused Therapy (CFT). La ricerca ha scoperto che il lavoro con le sedie è un intervento efficace ed esperienziale che:
Gli interventi di CFT sulla sedia includono un focus sui conflitti interni (ad esempio, conflitti tra e all’interno degli stati emotivi e motivazionali) e sui dialoghi compassionevoli (tra sé e gli altri e tra sé e sé). Questa sessione offrirà ai partecipanti l’opportunità di assistere alla dimostrazione di un intervento chiave del lavoro con le sedie della CFT e la possibilità di discutere nuove applicazioni del lavoro con le sedie (come il “colloquio” con le paure e i blocchi alla compassione).
Sebbene tutti i lutti siano dolorosi, ci sono situazioni in cui il lutto è eccezionalmente complesso, spesso creando uno scenario di paralisi emotiva e difficoltà di funzionamento prolungate. Questa sessione esplorerà questo particolare tipo di presentazione del lutto, esplorando come identificare quando un paziente può aver bisogno di un intervento più strutturato relativo al suo processo di elaborazione del lutto. Verrà discussa e dimostrata l’applicazione diretta di aspetti specifici della Compassion Focused Therapy a questo tipo di lutto.
Fare il genitore, sebbene per molti possa essere estremamente gratificante, comporta delle sfide che possono portarci a pensare, sentire e agire in modi di cui ci vergogniamo. Ogni giorno, nel ruolo di genitore, ci sono opportunità di giudizio negativo da parte degli altri, così come momenti in cui possiamo commettere errori o sperimentare delusioni per il modo in cui abbiamo fatto il genitore o “gestito” una situazione genitoriale difficile (ad esempio, urlando e facendo minacce perché il bambino è arrabbiato perché non ha ottenuto ciò che vuole).
Come risultato di queste pressioni esterne e interne, i genitori possono sentirsi molto stressati e andare in burnout, soprattutto quando devono gestire anche altri ruoli (ad esempio, gli impegni di lavoro). Questa sessione si concentrerà sul modo in cui brevi interventi di Compassion Focused Therapy possono aiutare a spostare le motivazioni dei genitori dalla competizione alla compassione, in modo da avvicinarsi ai genitori che desiderano essere, contribuendo a promuovere relazioni e risultati positivi con i loro figli. Verranno presentati dati relativi a studi randomizzati e controllati che utilizzano la CFT con i genitori, nonché il feedback qualitativo dei genitori in questi studi.
I problemi di regolazione emotiva sono transdiagnostici e sono al centro di molte difficoltà presentate in terapia. In questa sessione esploreremo un modello di regolazione emotiva in cinque fasi sviluppato per approfondire e guidare l’applicazione della Compassion Focused Therapy quando si lavora con le emozioni difficili e, più in generale, con le persone che riportano difficoltà di regolazione emotiva.
Esploreremo un modello a cinque fasi che esplora le difficoltà che le persone comunemente incontrano nella regolazione emotiva e, per ogni fase, esploreremo strategie e abilità più utili che possono essere utilizzate. Il tutto sarà inquadrato nel contesto del modello CFT, che costituisce il contenitore di questo lavoro.
Questa sessione introdurrà gli elementi essenziali della Compassion Focused Therapy (CFT) e come questi possono essere modificati e applicati per aiutare le persone a superare un disturbo alimentare. Introduce un approccio specifico alla formulazione e al trattamento dei disturbi alimentari (Compassion Focused Therapy for Eating Disorders – CFT-E), fornisce una panoramica dei compiti della terapia e delle prove che supportano la sua incorporazione nel trattamento dei disturbi alimentari.
Come possiamo sviluppare la fiducia e l’abilità di portare il movimento e l’azione nella nostra pratica psicoterapeutica per sostenere i nostri clienti a coltivare la compassione nelle loro menti e nei loro corpi? Forse offrendo a noi stessi l’opportunità di praticare le tecniche, attraverso la lente della compassione; facendolo in primo luogo per noi e su noi stessi, imparando dall’interno.
Questo breve intervento introdurrà modi semplici ma efficaci di lavorare attraverso l’azione sia in contesti individuali che di gruppo. Verrà illustrato come utilizzare il role playing e altri interventi basati sul gioco per approfondire la comprensione delle difficoltà dei nostri clienti e per stimolare le capacità di chi dà e di chi riceve assistenza a lavorare sui traumi precoci e sulle difficoltà del passato.
Il disturbo da accumulo è una diagnosi psichiatrica recente, che si dice colpisca dal 2 al 5% della popolazione adulta negli Stati Uniti e in Europa. Questo workshop inizierà con un’introduzione al Disturbo da Accumulo (HD) e a come la mente compassionevole può aiutare a comprendere il fenomeno e i meccanismi psicologici ad esso associati. Seguirà una panoramica dell’approccio della Compassion-Focused Therapy al Disturbo da Accumulo, CFT-HD, sviluppato dalla didatta al San Francisco Center for Compassion-Focused Therapies.
I partecipanti apprenderanno le prove empiriche più aggiornate della CFT-HD, le sue componenti di trattamento e i modi per applicarla clinicamente. Il corso è pensato per essere la prima introduzione dei clinici al Disturbo da Accumulo dal punto di vista della CFT e un primo assaggio della CFT-HD. Sarà composto da didattica, esempi clinici, discussioni ed esercizi esperienziali.
L’EMDR è un metodo efficace per l’elaborazione adattiva delle memorie traumatiche. Tuttavia, sempre più evidenze sottolineano l’influenza dei sistemi motivazionali, dell’autocritica, della vergogna sull’esito dell’intervento. L’accesso a contenuti disturbanti può infatti far sentire il paziente vulnerabile ed esposto, attivando profondi sentimenti di vergogna che possono ostacolare il processo stesso dell’elaborazione.
La Compassion Focused Therapy è stata ideata proprio per attivare e rafforzare l’attitudine compassionevole verso se stessi e verso gli altri nei momenti in cui ci confrontiamo con la sofferenza. La compassione diventa quindi una potente risorsa che offre al paziente un radicamento fisiologico e un senso di sicurezza ideale per elaborare in modo funzionale le memorie traumatiche. In questo incontro due esperte di EMDR e sistemi motivazionali, Anna Rita Verardo e Niki Petrocchi, vi parleranno di come l’approccio della Compassion Focused EMDR possa facilitare i processi di elaborazione di traumi complessi.
Questa sessione guiderà i partecipanti attraverso la psicoeducazione e la formulazione della Compassion Focused Therapy negli uditori di voci, che si concentra sulla funzione delle voci (protettiva) per i pazienti, in particolare nel contesto della minaccia interpersonale e del trauma. I partecipanti apprenderanno alcune delle tecniche che supportano i pazienti nell’applicazione delle competenze compassionevoli per aiutare a comprendere e migliorare il loro rapporto con le voci.
I partecipanti osserveranno una dimostrazione video di come parlare con una voce utilizzando il Chair work e avranno l’opportunità di svolgere un esercizio simile su sé stessi utilizzando uno script.
L’ostilità di una madre nei confronti del proprio bambino provoca necessariamente e senza sorpresa molta costernazione nel personale. Quando non è abbastanza grave da richiedere il coinvolgimento dell’assistenza sociale, la ricerca di un intervento congiunto può essere spesso ostacolata da una divisione all’interno e tra il personale. Le emozioni si surriscaldano e il chiaro impatto sul bambino intensifica la pressione per un intervento rapido ed efficace.
Nonostante il senso di urgenza, l’intervento deve essere come le dita di un osteopata esperto: è importante lavorare sistematicamente, con sicurezza, calma e sensibilità, trovando i blocchi all’interno della madre, del sistema, del terapeuta. Liberare la saggezza che vi si trova, portare il non verbale/preverbale alla coscienza, verbalizzarlo. Questo può essere fatto utilizzando una formulazione effettuata con particolare attenzione a favorire la mentalizzazione. In questa sessione verrà illustrato un metodo graduale per passare dalla formulazione della madre, all’ingresso del bambino, alla definizione di un intervento che incorpori i principi della Video-Interaction Guidance.
Questa sessione illustrerà un nuovo apporto che la Compassion Focused Therapy può offrire nella gestione del dolore, attraverso la comprensione della reazione di “striving” al dolore persistente nel contesto del modello dei 3 sistemi. Spiegheremo come l’impulso a persistere nell’iperattività porti a cicli di “boom and bust”, con conseguenze indesiderate di ulteriore dolore e affaticamento.
Il Compassionate Mind Training fornisce strumenti per alleviare il dolore e sviluppare un approccio compassionevole alla sofferenza, aiutando le persone a riacquistare fiducia e a trovare un maggiore senso di equilibrio. La formulazione di una mente compassionevole può aiutare le persone a comprendere le origini dei loro pensieri autocritici e dei loro comportamenti di sforzo e il modo in cui questi hanno un impatto sul loro dolore, aiutandole a fare scelte che promuovono una migliore gestione del dolore.
Questa sessione illustrerà brevemente l’evoluzione e l’approccio biopsicosociale alla compassione. Verrà inoltre illustrato un approccio biopsicosociale evoluzionistico all’autocritica. La CFT aiuta le persone a capire che la compassione e la dura autocritica stimolano sistemi cerebrali diversi.
Inoltre, verrà esplorato in che modo la compassione aiuta le persone ad attivare i sistemi cerebrali che stimolano i processi di cura che contrastano i processi di minaccia dell’autocritica ostile. Ciò comporta pratiche corporee e di immaginazione per generare uno stato mentale compassionevole e confrontarlo con un’analisi funzionale dell’autocritica severa.
PESI Italia srl società che gestisce Formazione Continua in Psicologia è Provider ECM n° 6888 accreditato dall’ l’Age.Na.S. (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per la progettazione e l’erogazione dei corsi di formazioni per il personale sanitario, nell’ambito del programma di educazione continua in medicina (ECM).
Il presente evento ECM è accreditato in FAD Asincrona con ID 402356
Tutte le professioni
Il corso è attivo dal 12/03/2024 al 11/03/2025
Quiz ECM compilabile a fino al 11/03/2025 su formazionecontinuainpsicologia.it nella sezione “I MIEI CORSI”
La prova di apprendimento consisterà in un questionario composto da 75 domande a risposta multipla con 4 possibilità di risposta di cui una sola giusta. Bisogna superare almeno il 75% delle risposte.
Le registrazioni dei corsi a cui ti sei iscritta/o sono elencati nella tua Area Riservata, a cui puoi accedere effettuando il login. Ciascun corso, gratuito e/o a pagamento, ti rimane accessibile per 12 mesi dalla data di registrazione, salvo differenti informazioni fornite nel programma.
L’eventuale presenza di crediti ECM, ed il relativo numero di crediti, viene indicata ad inizio pagina e nel box di iscrizione. Se presenti, all’interno del programma c’è un paragrafo “Crediti ECM” in cui poter visualizzare la data a partire dalla quale potrai effettuare il quiz ECM e la data massima entro cui riuscire a superarlo con successo. Tali informazioni e date sono riportate anche nel box di iscrizione.
Per calcolare le tempistiche di accreditamento bisogna far riferimento alla “Data di scadenza del Quiz ECM” indicata nello specifico corso di formazione, NON alla data in cui viene superato il Quiz ECM. La data di scadenza del Quiz ECM la trova indicata nella pagina del corso, sia nel box di iscrizione che nel paragrafo dedicati a Crediti ECM.
Ebbene, entro 90 giorni dalla data di scadenza del Quiz ECM dobbiamo comunicare i dati ad AGENAS. A sua volta AGENAS trasmetterà i dati al COGEAPS e solo a quel punto le risulteranno accreditati.
Mediamente, consigliamo quindi di calcolare circa 4 mesi dalla data di scadenza del Quiz ECM. Precisiamo, in ogni caso, che l’Attestato di acquisizione ECM del corso a cui ha partecipato, vale come certificazione dei crediti acquisiti.
Sì, il corso rilascia un attestato di partecipazione.
Tutti i corsi di FCP, con speaker internazionali, dispongono di traduzione in italiano. In particolare: i Corsi online e le Master Class dispongono di interpretariato simultaneo, i Corsi Ondemand dispongono di sottotitolazione e/o voice over in italiano, i Corsi residenziali – in-person – dispongono di interpretariato simultaneo o consecutivo. Tali informazioni vengono generalmente specificate sulla pagina di presentazione di ciascun corso.
La presenza di materiale extra dipende dal docente e dal corso specifico: solitamente ci sono pdf contenenti i power point del docente.
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