L’importanza del sonno dei bambini… nella qualità di vita dei genitori
E’ un sabato mattina, le 10 circa, e bussano alla porta. Apro e mi trovo davanti una donna un po’ stanca che tiene amorevolmente in braccio la sua cuccioletta…
E’ un sabato mattina, le 10 circa, e bussano alla porta. Apro e mi trovo davanti una donna un po’ stanca che tiene amorevolmente in braccio la sua cuccioletta…
Secondo una stima dell’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza sono oltre un milione i bambini con problemi di insonnia in Italia.
Ad un cattivo sonno si associano disturbi del comportamento come iperattività, scarsa capacità di attenzione, aggressività, consistente calo nel rendimento scolastico. In oltre 8 casi su dieci l’insonnia non è dovuta ad una patologia ma è legata a cattive abitudini.
Come riconoscere quando il bambino è pronto per restare in classe con gli altri bambini e le maestre senza la mamma o il papà? Sicuramente possiamo cominciare dalle manifestazioni comportamentali, indici del vissuto interno del bambino. Sarà lui stesso a mostrare quando è pronto, man mano che il genitore si fa indietro.
E’ possibile aiutare i bambini a sviluppare le loro autonomie rispetto al sonno e accudirli in maniera consapevole rispettando i loro bisogni primari e quelli strettamente legati al sonno?