21 Settembre: Giornata Mondiale dell’Alzheimer
La Demenza ha numeri impressionanti e sembrano destinati ad aumentare, in breve le azioni dell’ Oms
La Demenza ha numeri impressionanti e sembrano destinati ad aumentare, in breve le azioni dell’ Oms
Un team di ricerca dell’Università di Bari ha sviluppato un algoritmo che riconoscerebbe le immagini di cervelli con Alzheimer anche dieci anni prima che la malattia si manifesti
Ammalarsi di una malattia cronica come la Sclerosi Multipla o la SLA provoca un totale sconvolgimento nella vita del malato e del suo nucleo familiare.
Il Quaderno Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei pazienti con Disturbi dell’alimentazione (DA) è una monografia/manuale operativo per la valutazione nutrizionale e per la scelta terapeutica più opportuna, basata sulla continuità assistenziale e sulle attività dell’equipe multidisciplinare. Il documento contiene approfondimenti dedicati alla gestione ed all’organizzazione dei servizi anche a livello territoriale.
L’Enpap accredita l’extra rivalutazione 2015 (+2,97%) sui montanti degli iscritti. Anche per il 2016 ci sarà una maggiorazione del 3%.
XV edizione del convegno internazionale di Suicidologia e salute pubblica, dal titolo “Spendi un minuto. Cambia la vita”.
“Per il reato di esercizio abusivo della professione di psicologo non serve un metodo, bastano un fine e un presupposto: la diagnosi e la cura dei disturbi psichici”
Indentificata l ‘area cerebrale coinvolta nel “sentire delle voci”o anche Auditory Verbal Hallucination (AVH), uno dei sintomi più comuni in pazienti con schizofrenia
Creato un algoritmo grazie al quale, “sembrerebbe“, si potrà prevedere il rischio di suicidio con un’accuratezza del 90%.
La ricerca mostra che le cellule nervose interagiscono fra loro formando strutture che possono avere due dimensioni come i piani, oppure tre come i cubi, oppure ancora strutture a cinque, sei e perfino 11 dimensioni
Lo studio sembrerebbe dimostrare i benefici e l’efficacia di interventi mente-corpo, già a livello molecolare.
Durante l’incontro annuale dell’American Academy of Sleep Medicine e della Sleep Research Society, SLEEP 2017, che si è svolto a Boston, è stato mostrato uno studio che correla il rischio di demenza con il lavoro a turno, o notturno in persone di mezza età.