Il modo in cui ci si presenta in una situazione può essere diverso da quello che si è in un’altra. L’IFS affronta la terapia partendo da questo principio.
I terapeuti formati in Internal Family Systems (IFS) lavorano con quelle che chiamano parti o diverse rappresentazioni di sé. Si tratta di espressioni diverse di ciò che siete.
Che cos’è l’Internal Family Systems Therapy (IFS)?
La terapia dei Sistemi Familiari Interni, nota anche come terapia IFS o Sistemi Familiari Interni, è un tipo di psicoterapia sviluppata dall’accademico e terapeuta Richard Schwartz negli anni Novanta (qui il corso “Terapia dei Sistemi Familiari Interni (IFS)” di 11 ore con Richard Schwartz)
Schwartz credeva che la mente funzionasse come un’unità familiare. Per questo motivo ha incorporato alcuni modelli e tecniche tradizionali utilizzati nella terapia dei sistemi familiari nel suo approccio psicoterapeutico.
Invece di una personalità unica, Schwartz suggerisce che ognuno ha a che fare con una quantità indeterminata di subpersonalità. Queste subpersonalità sono supervisionate da un’entità centrale che le governa, nota come il Sé.
“Tutti noi abbiamo delle parti (subpersonalità uniche) all’interno della nostra mente, e queste parti hanno credenze, speranze e fardelli“, spiega Clarissa Harwell.
Assunti e principi di base dell’Internal Family Systems Therapy
La terapia IFS si basa su cinque presupposti fondamentali:
- La mente è naturalmente suddivisa in più “parti” o subpersonalità.
- Le subpersonalità compongono il Sé e il Sé guida il sistema interno costituito dalle subpersonalità.
- Non esistono subpersonalità “cattive”. L’IFS non pretende di eliminare nessuna parte, ma piuttosto di aiutarla a trovare un ruolo non estremo, che non abbia un impatto sull’intero sistema.
- Le subpersonalità si sviluppano man mano che si cresce, formando interazioni complesse tra loro. Ma i sistemi possono essere riorganizzati e quando ciò accade, anche le parti e le interazioni cambiano.
- I sistemi interni (sé) ed esterni (ambiente) si influenzano a vicenda, quindi quando uno cambia, anche l’altro tenderà a farlo.
Internal Family Systems e Disturbo Dissociativo dell’Identità
Se l’IFS si concentra sulle diverse “parti” o subpersonalità di una persona, qual è la differenza tra queste parti e una persona con disturbo dissociativo dell’identità (DID)?
Il DID (precedentemente noto come disturbo di personalità multipla) è una condizione di salute mentale caratterizzata dalla presenza di identità separate e alternative che spesso si comportano e sentono in modo indipendente dalle altre. A causa di vuoti di memoria, inizialmente una persona potrebbe non essere consapevole delle proprie identità alternative.
L’IFS è un approccio terapeutico. Le parti menzionate nell’IFS sono solo aspetti diversi della vostra identità che si manifestano in scenari diversi. Per esempio, una parte di voi può essere timida con gli estranei, mentre un’altra parte è l’anima della festa durante una riunione di famiglia.
Cosa sono le parti nell’Internal Family Systems Therapy?
L’approccio dei Sistemi Familiari Interni considera la mente come un gruppo di parti o subpersonalità.
Queste subpersonalità sono guidate dal Sé, la parte di voi che contiene la vostra essenza, le vostre credenze e la vostra coscienza.
In altre parole, il Sé è la vostra identità e le subpersonalità sono i diversi pensieri e comportamenti che esprimono tale identità a seconda dell’esperienza.
Poiché tutte le parti sono voi, si presume che abbiano buone intenzioni e vogliano il meglio per il Sé.
Ma sono tutte diverse. Questo le porta a interagire tra loro in determinati modi e a creare un sistema complesso.
Per esempio, pensiamo al Sé come a un’unità familiare e a ogni parte come a un membro di quella famiglia. Ogni persona della famiglia ha personalità, interessi, esperienze e pensieri diversi. Tutti vogliono il meglio per la famiglia.
Ogni membro della famiglia, però, potrebbe avere un’idea diversa di cosa significhi “meglio” e di come raggiungerlo. Questo porta a relazioni complesse tra i parenti.
Allo stesso modo, tutte le vostre parti vogliono il meglio per il vostro Sé, ma le loro differenze possono portare a relazioni complesse.
Per esempio, una parte potrebbe “pensare” che la cosa migliore per voi sia andare al massimo, cogliere l’occasione, mentre un’altra parte potrebbe spingere per un approccio più cauto. Ciò potrebbe portare queste due parti della mente a entrare in conflitto quando si prende una decisione.
Parti del manager
Le esperienze di vita possono influenzare le vostre parti, polarizzandone alcune. Ciò significa che queste parti polarizzate possono diventare i tratti della vostra personalità più determinanti.
Le parti polarizzate sono spesso chiamate “manager” nella terapia IFS. Controllano le situazioni quotidiane e organizzano le altre parti, in base alle necessità.
Le vostre parti non sono create da queste esperienze, ma possono esserne influenzate. Un trauma, ad esempio, può causare l’appesantimento di alcune parti della mente.
Parti in esilio
Una subpersonalità appesantita in IFS è una subpersonalità che trattiene l’energia in eccesso.
Le parti appesantite possono essere soppresse o estremizzate, a seconda della natura dell’esperienza e della parte interessata. Queste parti appesantite sono definite “esiliate” e possono creare sentimenti persistenti di vulnerabilità.
A volte, le subpersonalità oppresse possono diventare estreme. Questo le porta a fondersi con il leader originale, il Sé, o a prenderne il posto.
Le parti in esilio lo fanno sviluppando comportamenti di coping, che sono visti come misure protettive per affrontare il dolore e altre emozioni intense.
Sebbene i comportamenti di coping abbiano lo scopo di proteggerci, a volte li usiamo in modo dannoso, come il bere pesante o il gioco d’azzardo.
Le parti dell’esilio interagiscono poi con le parti note come “pompieri”.
Parti pompiere
Le parti pompiere cercano di spegnere i sentimenti estremi provati dalle parti in esilio.
Questo processo porta allo sviluppo di meccanismi di coping che possono andare da comportamenti evitanti a comportamenti autolesionistici.
Sia le parti pompiere che quelle manager agiscono per tenere lontani gli esiliati.
Come l’Internal Family Systems intende il Sé
La terapia dei Sistemi Familiari Interni afferma che tutti hanno un Sé.
È il vostro centro, quella parte di voi che si sente sicura, rilassata e ricettiva. Il Sé è la parte di voi a cui tutte le altre parti guardano per avere una direzione.
Il Sé in IFS è insito in ognuno di noi e può essere visto come la nostra vera natura, la nostra sede di coscienza, la nostra profonda conoscenza interiore. Alcuni vedono il Sé come il nostro spirito o centro spirituale.
Per l’IFS il Sé è quella parte di voi che rimane costante. Indipendentemente dalle subpersonalità che una situazione può richiedere, il vostro Sé centrale è sempre lo stesso.
E il Sé è al comando. Determina quali parti vengono ascoltate o escluse a seconda delle circostanze. Può anche essere fondamentale per riportare le parti in uno stato di equilibrio.
Usando il nostro Sé, possiamo aiutare le nostre parti a liberarsi dei pesi che hanno accumulato a causa di traumi o esperienze di vita, permettendo così alle parti di assumere ruoli che servano meglio a loro e a noi.
Per chi è indicata l’Internal Family Systems Therapy?
È considerata una forma di terapia efficace per chiunque voglia interrompere cicli di pensiero e di comportamento malsani o per persone con diagnosi specifiche.
Aiuta le coppie a rompere i cicli del passato, aiuta le persone con disturbi di panico a capire i fattori scatenanti e a trovare modi preventivi per rilassarsi, e aiuta persone con dipendenza a guarire da traumi passati o abusi familiari.
In generale, la terapia dei Sistemi Familiari Interni viene utilizzata per molte condizioni e sfide personali, tra cui:
- fobie
- ansia e depressione (qui il corso “La Terapia dei Sistemi Familiari Interni (IFS) per trattare Ansia, Depressione, Trauma e Dipendenze” di 6 ore Alexia D. Rothman
- uso di sostanze
- traumi
- disturbi alimentari (qui il corso “Internal Family Systems (IFS) e Disturbi Alimentari” di 3 ore con Jeanne Catanzaro
- disturbo bipolare
- disturbi di personalità
- disturbi sessuali
- condizioni legate all’immagine corporea e all’autostima
Il riconoscimento delle subpersonalità appesantite è una componente chiave dei Sistemi Familiari Interni. Poiché le parti lavorano insieme, l’accettazione e il riconoscimento delle parti gravate deve avvenire affinché il sistema interno si riorganizzi. È così che inizia la guarigione.
Le tecniche proprie dell’Internal Family Systems Therapy
La terapia IFS è un tipo di terapia del colloquio in cui l’obiettivo è quello di aiutarvi a identificare il vostro Sé e le vostre parti.
All’inizio del processo, il terapeuta può chiedere delle parti polarizzate. Vale a dire, quelle parti che sentite come dominanti all’interno di voi stessi e anche quando siete circondati da altre persone.
Il terapeuta cercherà di identificare i collegamenti tra le parti interne e l’ambiente circostante.
Le parti protettive, quelle subpersonalità che tengono sotto controllo l’esilio, vengono affrontate per prime.
Una volta che le parti protettive si sentono a proprio agio, si possono usare diversi metodi per accedere alle parti dell’esilio e del pompiere.
Inizialmente può essere chiesto di tenere un diario o di disegnare diagrammi delle subpersonalità percepite.
Man mano che si esplorano le parti oppresse in modo più approfondito, il terapeuta può passare a lavorare con metodi di imaging.
I metodi di immaginazione, come immaginare di camminare in un paesaggio montano interno, hanno lo scopo di aiutarvi a visualizzare le sensazioni e i pensieri di ogni parte.
In definitiva, l’obiettivo della terapia IFS è quello di aiutarvi a recuperare il vostro Sé centrale e a guarire le parti appesantite.
Qui puoi scaricare due esercizi / tecniche IFS, di Frank Anderson, gratuitamente:
Qui invece trovi il programma del corso di formazione che Frank Anderson terrà questo Giugno 2023:
Internal Family Systems (IFS) in Azione, con Frank Anderson
Ricapitoliamo
La terapia dei sistemi familiari interni è considerata una forma di psicoterapia basata sull’evidenza.
Basata su modelli di dinamiche familiari tradizionali, l’IFS si concentra sulle relazioni tra le parti della mente e il nucleo del Sé.
L’IFS può non essere adatta a tutti. L’ambiente, la rete di supporto e il professionista della salute mentale possono influenzare il successo dell’IFS.
Per saperne di più sui Sistemi Familiari Interni o per entrare in contatto con un gruppo della comunità nella vostra regione, potete visitare la pagina delle risorse dell’Istituto IFS.
Articolo liberamente tradotto da: “What Is Internal Family Systems Therapy?“, di Hope Gillette su psychcentral.com