Il sonno prolungato predittore del rischio di demenza
Lo studio suggerisce che i cambiamenti nel sonno potrebbero essere evidenti ben prima dell’inzio dei sintomi della demenza
Lo studio suggerisce che i cambiamenti nel sonno potrebbero essere evidenti ben prima dell’inzio dei sintomi della demenza
Depressione, in 10 anni aumentata quasi del 20% ne soffrono 322 milioni di persone.
Una nuova ricerca svela il circuito cerebrale coinvolto nella paura.
Essere un fratello o una sorella di una persona con disabilità può rappresentare un’ opportunità di crescita e di resilienza oppure un fattore di rischio.
La figura dello psicologo si sta diffondendo molto velocemente all’interno del calcio a 5 e molti dei principali top club mondiali hanno questa figura nel proprio organigramma. La costante crescita del settore giovanile e l’espandersi capillare di scuole e accademie di calcio a 5 nel nostro paese stanno spingendo sempre più la richiesta di esperti in psicologia dello sport con esperienza in questa disciplina.
L’approccio strategico, in campo psicoterapeutico, è una vera propria scuola di pensiero su come gli esseri umani si rapportano alla realtà, ossia su come ognuno
La richiesta rispetto al sonno dei bambini è ben presente e le difficoltà che i genitori vivono con il sonno dei loro neonati e bambini riguardano principalmente la fase di addormentamento e i risvegli notturni. Come mai? Cosa è cambiato negli ultimi decenni da rendere così forte questa richiesta?
L’aspetto psicologico è centrale nelle malattie croniche. La persona con diabete ha un impegno quotidiano molto importante, e possiamo immaginare quali possano essere le emozioni connesse ad esso.
Tra le quali senso di diversità, paura, ansia tali emozioni, si inseriscono nella routine di vita, che comprende non solo i controlli ma la vita stessa.
Lo psicologo può –e deve- infatti, aiutare i pazienti a comprendere perché, nonostante le corrette informazioni, si continua a farsi del male attraverso un’alimentazione disfunzionale. Si tratta di fame? Si tratta di cattiva gestione emotiva? Si tratta di auto-sabotaggio? Di un’abitudine?
Una ricerca pubblicata questo 11 Gennaio (2017) mostra il meccanismo che potrebbe spiegare perché lo stress aumenta il rischio di infarto
La depressione ‘pesa’sul cuore come colesterolo e obesità, risulta infatti la causa principale di circa il 15% dei decessi per malattie cardiovascolari.
Cosa sono le abilità sociali? È possibile “allenarle” come si fa con i propri muscoli per mostrarsi più efficaci nelle relazioni personali e professionali?