Cosa è Neuropsicologia Clinica, perchè studiarla e relativi ambiti applicativi, di tutto questo ci parla la dott.ssa Mara Lastretti
La stimolazione cognitiva in anziani con demenza lieve può rallentare la perdita delle abilità cognitive e funzionali causate dalla demenza e di mantenere il più possibile una qualità della vita dignitosa.
Uno studio canadese ha mostrato proteine legate al morbo di Alzheimer nei reni e nel fegato.
Queste proteine possono poi viaggiare come cancro fino al cervello, causando la demenza.
La scoperta potrebbe portare a nuovi modi per prevenire la condizione prima che i sintomi si manifestino.
Durante l’incontro annuale dell’American Academy of Sleep Medicine e della Sleep Research Society, SLEEP 2017, che si è svolto a Boston, è stato mostrato uno studio che correla il rischio di demenza con il lavoro a turno, o notturno in persone di mezza età.
Lo studio dell’Università di Oxford mostra come le malattie autoimmuni sono state associate a un elevato rischio di sviluppare la demenza o la malattia di Alzheimer
Lo studio suggerisce che i cambiamenti nel sonno potrebbero essere evidenti ben prima dell’inzio dei sintomi della demenza
Ladiagnosi precoce potrebbe permettere di intervenire e di avviare terapie in grado di ritardare la progressione della malattia e agire più incisivamente sulle capacità cognitive residue, consentendo una migliore organizzazione della vita del malato e dei suoi familiari.