Le emozioni hanno, quindi, un ruolo centrale nello sviluppo. Imparare a conoscere le emozioni, riconoscerle, controllarle e gestirle è un obiettivo fondamentale di ogni educazione.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS ONE, già a 6 mesi, i bambini sono in grado di associare le espressioni mimiche e vocali a specifici stati d’animo, ma non solo, sarebbero anche in grado di cogliere eventuali incongruenze fra lo stato d’animo che è trasmesso dalla mimica e quello trasmesso dalla voce.
Lo studio, per la prima volta, sembrerebbe dimostrare che i bambini hanno una precoce capacità di trasferire le informazioni emotive dalla modalità uditiva a quella visiva.
L’aspetto emotivo del dover convivere con le difficoltà dei disturbi specifici dell’apprendimento sono molto spesso ignorate. Mentre le difficoltà legate ai problemi di lettura, scrittura, ortografia e matematica vengono immediatamente percepite da genitori ed insegnanti, meno attenzione viene data alla crescente mancanza di motivazione, scarsa autostima e frustrazion
Divertimento, avventura, ma c’è di più, i creatori mettono in scena le emozioni, danno modo al pubblico di comprendere come agiscono in noi, e quanto loro siano importanti.