L’insonnia cronica provoca evidenti interruzioni delle connessioni funzionali del cervello
L’insonnia cronica provoca evidenti interruzioni delle connessioni funzionali del cervello.
L’insonnia cronica provoca evidenti interruzioni delle connessioni funzionali del cervello.
Quali possono essere i possibili scenari professionali per l’esperto/a che ambisce a lavorare in contesti psicologico-giuridici legati alle valutazioni sulla genitorialità?
Con un’accuratezza di circa l’80% lo strumento sarebbe in grado di individuare i ragazzi ad alto rischio di psicosi. Un metodo che consentirebbe di avviare precocemente programmi di prevenzione
Ripartito nel corso della Conferenza delle Regioni del 31 gennaio il fondo che interessa in particolare la cura e l’assistenza della sindrome depressiva post-partum (3.000.000 di euro). Il riparto delle risorse è stato poi ratificato con specifica intesa sancita in sede di Conferenze Stato-Regioni.
Se si cerca su Google “lutto per la perdita di un genitore” o di una madre l’elenco dei risultati ci mostra subito come questo sia un tema importante per le persone e soprattutto per i giovani adulti, ma non solo. L’elenco dei risultati della ricerca mette anche in evidenza quanto queste stesse persone cerchino aiuto, consigli, momenti di condivisione.
Nella società attuale, caratterizzata dalla frenesia e dalla fretta, si assiste quotidianamente alle difficoltà che le persone incontrano nel parlare…
Curare l’insonnia mediante il Protocollo breve cognitivo-comportamentale specifico per l’insonnia (CBT), uno strumento pratico che è attualmente il trattamento
d’elezione per i disturbi del sonno
Il biofeedback facilita l’operatore nella acquisizione di informazioni in merito al funzionamento psicofisico dell’atleta al fine di aiutarlo ad uscire da un momento di ‘crisi’ e consente un dialogo tra psicologo e atleta che sia in grado di superare le barriere dei preconcetti e pregiudizi talvolta ancora presenti nel mondo dello sport.
Attaccamento sicuro vuole dire autostima, fiducia in sé e nell’altro, capacità di auto-regolazione emotiva, abilità prosociali, resilienza.
Uno studio recente ha mostrato che circa un quinto dei pazienti affetti da tumore ha subito un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) alcuni mesi dopo la diagnosi, e molti di questi pazienti hanno continuato a convivere con PTSD anni dopo.
In che modo la terapia di avatar sta aiutando le persone con allucinazione uditive dando loro un volto
L’Alzheimer non deve essere il destino del tuo cervello, afferma la neuroscienziata e autrice di “Still Alice”, Lisa Genova, che nel video condivide le ultime ricerche scientifiche sulla malattia e alcune promettenti ricerche su ciò che ognuno di noi può fare per costruire un cervello resistente all’Alzheimer.